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Itinerario consigliato tra Bretagna e Normandia: cosa vedere in un tour ideale

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Una delle zone più interessanti da visitare in un tour ideale della Francia è la parte settentrionale del paese. Normandia e Bretagna, in particolare, sono le regioni che più accendono la fantasia dei viaggiatori. Per questo abbiamo studiato un itinerario consigliato che conduca attraverso i principali luoghi d'interesse del territorio, per aiutarvi a scegliere cosa vedere durante il viaggio.

Certamente, per visitare una zona così vasta, occorre un mezzo di trasporto proprio e la possibilità di prendersi almeno due settimane di tempo, ma se avete la fortuna di avere anche più giorni a disposizione, sappiate che potreste passarci tranquillamente anche un mese scoprendo ogni giorno cose nuove.

L'itinerario tra Bretagna e Normandia: cosa vedere

Per il nostro itinerario scegliamo di partire dalla Normandia, dunque da est, e viaggiare tendenzialmente in direzione ovest fino a raggiungere l'estremità occidentale della Bretagna, senza comunque essere troppo rigorosi in questa rotta, perché il bello del viaggio è anche lasciarsi trasportare.

Si parte: da Giverny a Rouen


La prima tappa del nostro viaggio è un piccolo villaggio di campagna, che sarebbe probabilmente rimasto piuttosto anonimo in tutti questi anni se non ci avesse vissuto per 43 anni uno dei maestri dell'Impressionismo: Claude Monet. Qui è d'obbligo visitare la sua casa-museo e il Jardin d'Eau con annesso ponte giapponese circondato dai glicini, reso celebre dai dipinti del grande pittore.

Da Giverny puntiamo verso nord, dove a 70 km troviamo la città di Rouen con il suo bellissimo centro storico. A dominare il cuore del capoluogo è l'imponente cattedrale gotica, la Cathédrale Notre-Dame, ma molti ricorderanno anche che nel 1431 sulla piazza principale (Place du Vieux Marché) fu bruciata al rogo per eresia l'eroina Giovanna d'Arco.
Prendetevi il tempo necessario per passeggiare in centro; entrate nelle chiese e ammirate il quartiere medievale. Vale assolutamente la pena trascorrere la notte a Rouen per ripartire riposati il giorno seguente alla volta della costa.

Le scogliere della Costa d'Alabastro


In viaggio già di buon'ora per raggiungere la costa sul Canale della Manica. Il tratto di 130 km compreso tra Le Tréport ed Étretat è noto con il nome di Côte d'Albâtre, per via del bianco delle scogliere che cadono a picco sul mare. Ovviamente in auto ci si può spostare comodamente e scegliere lo scorcio che si preferisce; per comodità noi consigliamo in particolare una sosta in due famose località balneari per ammirare le impressionanti falesie di Fécamp e quelle altrettanto spettacolari di Étretat.

Fécamp è anche il paese in cui si produce il famoso digestivo Bénédectine, la cui distilleria ha sede nel Palais Bénédictine, mentre 17 km più a ovest, alle due estremità opposte della grande spiaggia di Étretat, dominano il paesaggio le spettacolari scogliere “gemelle” dette Falaise d'Aval (il cui arco fu descritto dallo scrittore Guy de Maupassant) e Falaise d'Amont. A seconda della stagione in cui viaggiate cambia lo scenario, ma vi assicuriamo che lo spettacolo è garantito in ogni caso, perché qui la natura, con tutta la sua forza, ha dato davvero il meglio di sé. Per approfondimenti rimandiamo a nostro articolo sul tour lungo la Costa d'Alabastro.

Ancora sul mare: Le Havre, Honfleur e Trouville


Tre località molto vicine tra loro eppure per certi versi molto differenti: Le Havre è una città portuale distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e per questo il suo aspetto è certamente insolito, considerando le bellezze storiche delle altre città nei dintorni. Eppure, gli architetti qui si sono potuti sbizzarrire durante la ricostruzione post-bellica, tanto che dal 2005 il centro è iscritto nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Piaccia o no, per chi ama l'architettura è un luogo imprescindibile.

Se però vi interessa vedere qualcosa di più caratteristico, vi basterà attraversare l'estuario della Senna e raggiungere le vicine cittadine di Honfleur e Trouville-sur-Mer. Entrambe sono località balneari molto frequentate, famose per le loro belle spiagge ma anche per la loro vitalità in estate e per gli scorci da cartolina della case affacciate sull'acqua che hanno ispirato poeti e pittori (tra cui, nuovamente, Monet).

In viaggio verso ovest: la Route du Cidre e Caen


Proseguiamo il nostro tour in Normandia spostandoci verso Caen. Prima di raggiungere la città, però, se siete curiosi di provare il sidro potete addentrarvi nell'entroterra dalle parti di Cambremer e Beuvron-en-Auge dove si snoda la Route du Cidre attraverso le campagne coltivate. Qui i produttori artigianali hanno dato vita a un itinerario specifico per permettere ai visitatori di conoscere e provare la loro bevanda a base di mele.

Giunti a Caen, dove suggeriamo di trascorrere la notte, potete perdervi nelle sue strade colme di luoghi d'interesse, come il castello medievale (l'imponente complesso fortificato dello château de Caen), l'Abbazia degli Uomini con l'annessa chiesa di Santo Stefano (église Saint-Étienne) e diversi musei. Il Mémorial – Musée pour la Paix, in particolare, ricostruisce la battaglia di Normandia, di cui vedremo i luoghi il giorno seguente.

Sulle spiagge dello sbarco in Normandia


Impossibile non collegare la regione agli eventi storici che l'hanno segnata. Il 6 giugno 1944 gli Alleati sbarcarono su cinque spiagge della Normandia con decine di migliaia di soldati e di mezzi militari. Le spiagge del D-Day – nell'ordine, da est verso ovest, Sword Beach, Juno Beach, Gold Beach, Omaha Beach e Utah Beach – si estendono su tratto di costa lungo 80 km. La battaglia, com'è noto, fu decisiva per l'esito della seconda guerra mondiale, perché proprio da qui iniziò la ritirata sul fronte occidentale dell'esercito tedesco.

Viaggiando in auto sulla D514 che corre lungo la costa si incontrano le spiagge, ben segnalate dai cartelli degli itinerari specifici. Sia a Caen che nella vicina Bayeux, inoltre, sono distribuiti opuscoli e venduti libri che forniscono tutte le informazioni del caso. Diverse associazioni e tour operator di Bayeux, dove si trova anche l'importantissimo Musée Memorial, organizzano escursioni guidate nei luoghi delle battaglie sulle spiagge del D-Day.

Verso Mont Saint-Michel


Utah Beach, la più occidentale delle spiagge dello sbarco in Normandia, si trova nella penisola del Cotentin. Sempre in zona si possono visitare due bei castelli, rispettivamente lo château de Saint-Suveur-le Vicomte e lo château Fort de Pirou, di cui parliamo anche nel nostro articolo sull'itinerario tra i castelli più belli della Normandia.

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Se però preferite andare direttamente a uno dei pezzi forti del viaggio, proseguite verso Mont Saint-Michel, in assoluto uno dei luoghi più visitati di tutta la Francia.
L'abbazia che sorge sulla cima dell'isolotto è Patrimonio dell'Umanità dichiarato dall'UNESCO, ma ciò che rende la località così celebre sono le fortissime maree, che ciclicamente inondano la baia (o viceversa si ritirano dalla stessa), isolando il comune o aprendovi grandi spazi tutt'attorno.
A Mont-Saint-Michel si conclude la prima parte del nostro tour ideale in Normandia. La seguente tappa ci conduce in Bretagna.

Inizia il tour della Bretagna: le ostriche di Cancale


Continuiamo il viaggio superando il confine tra Normandia e Bretagna ed entrando nel dipartimento dell'Ille-et-Vilaine. Ci spostiamo all'estremità opposta della Baia di Mont Saint-Michel per raggiungere Cancale, cittadina di pescatori e allevatori di ostriche.
Anche qui lo spettacolo è dato soprattutto dal ciclo della natura, che con le sue fortissime maree detta i ritmi della vita in paese. Proprio davanti alla costa, infatti, gli enormi allevamenti di ostriche (in francese parcs à huîtres) vengono regolarmente sommersi dal mare che avanza, prima di essere nuovamente scoperti dall'acqua che si ritira. Ovviamente la specialità di Cancale sono le ostriche, che potete assaggiare nei numerosi ristoranti sul lungomare.

Ancora una città: Saint-Malo


Percorriamo appena 16 km da Cancale per raggiungere Saint-Malo, città portuale di 50.000 abitanti famosa sia come località balneare che per il suo suggestivo centro storico, chiamato Intra-Muros, perché completamente circondato da alte mura che cingono edifici di grande interesse storico come il castello, la Cattedrale Saint-Vincent e la Maison de Corsaire. Ne parliamo anche nel nostro articolo sui borghi più belli della Bretagna.
A Saint-Malo è imperdibile una passeggiata sui bastioni o, con la bassa marea, una camminata fino a raggiungere la Île du Grand Bé o il Fort National, entrambi completamente isolati quando la marea sale.

Castelli e borghi medievali: Dinan e Fort la Latte


Le tappe successive del nostro tour ci conducono per un tratto nelle stesse strade di cui avevamo raccontato nell'itinerario tra i castelli più belli della Bretagna.
Da Saint-Malo, infatti, ci dirigiamo a sud fino alla deliziosa Dinan, cittadina medievale affacciata sul fiume Rance. Il cuore del paese è circondato da quasi 3 km di mura, sulle quali si può anche camminare. Nel centro si trova un castello, alcune torri e molte case a graticcio, ma tanti turisti amano scendere lungo la Rue du Jerzual per raggiungere l'animato porticciolo fluviale, classica tappa delle crociere sul Rance.
Se passate da Dinan in luglio potreste imbattervi anche nella famosa Fête des Remparts (la Festa delle Mura), un appuntamento d'ispirazione medievale che richiama in città centinaia di migliaia di persone una volta ogni due anni.

Da Dinan, se amate i castelli, spingetevi a nord-ovest fino al comune di Plévenon: fuori dal villaggio, arroccato su una scogliera direttamente sul mare, potrete godervi lo spettacolo di Fort la Latte, da molti considerato il castello più bello della Bretagna. Forse è un po' fuori mano, ma merita una visita anche solo per scattare qualche foto.

La Costa di Granito Rosa


L'attrazione esercitata dal mare è qualcosa di insito nella natura umana. Forse è per questo che fatichiamo un po' a staccarci dalla costa, per quanto l'entroterra bretone sia davvero straordinario.
Il prossima meta è la cosiddetta Costa di Granito Rosa (Côte de granit rose), un tratto di litorale nel dipartimento delle Côtes-d'Armor. Come suggerisce il nome, qui si trovano formazioni rocciose di granito, affacciate sul mare, che hanno una colorazione tendente al rosa.
Inutile dire che la natura, con i venti e le maree, ha svolto egregiamente il proprio compito modellando ad arte le rocce dando vita a paesaggi che talvolta sembrano irreali.

Le località più frequentate in questa zona sono Perros-Guirec, Trégastel (incredibile qui la roccia perfettamente sferica detta “la boule”) e Trébeurden, ma se volete godervi un panorama splendido in solitudine potete raggiungere il faro di Ploumanac'h, anch'esso costruito in granito rosa e dunque perfettamente integrato cromaticamente nel territorio, o la spettacolare casetta di Castel Meur, la piccola casa incastonata tra le rocce della costa nel comune di Plougrescant.

L'entroterra: il Parco Naturale dell'Armorica


La Bretagna offre paesaggi incantati. Di questi, uno dei più incontaminati è quello del Parc naturel régional d'Armorique, che occupa una superficie di 125000 ettari nel dipartimento del Finistère e comprende le isole del Mar d'Iroise, la penisola di Crozon, il territorio del fiume Aulne e la catena dei Monts d'Arrée.
Terra e mare, dunque, come da tradizione in questa regione.
Cosa vedere? Qui, ancor più che altrove, è bello “perdersi” per le strade e aspettare quello che il viaggio può offrire. Se però preferite avere qualche meta precisa, allora avventuratevi su un sentiero dei Monts d'Arée (si tratta in realtà di colline che non superano i 385 metri s.l.m.), godendovi un paesaggio che ricorda quelli bucolici dell'Irlanda, oppure visitate i resti dell'antica abbazia di Landévvenec, l'Abbaye-Saint-Guenolé, o ancora spingetevi fino all'estremità della Presqu'île de Crozon per raggiungere, nel comune di Camaret-sur-Mer, la Pointe de Pen-Hir, un promontorio di ripide scogliere che diventa ancora più impressionante quando il l'oceano è in tempesta.

Se avete tempo e voglia, potete anche imbarcavi a Brest o dal villaggio di Le Conquet, la località più occidentale della Bretagna, per raggiungere l'Île d'Ouessant, un'isola remota, alla fine del mondo, che mantiene intatto il suo fascino selvaggio.

Verso sud-est: i megaliti di Carnac


Proseguiamo il viaggio cambiando direzione, perché verso ovest il continente è ormai finito. Puntiamo a sud-est, passando la cittadina di Quimper (il cui centro storico merita comunque una visita, per chi si vuole fermare) e puntando dritti alla zona del Morbihan, dove si trova la località turistica di Carnac. Non solo spiagge, ma anche – e soprattutto – gli allineamenti megalitici attirano viaggiatori da tutto il mondo.
Forse abbiamo un po' trascurato questo aspetto fino ad ora, ma la Bretagna è una terra di tradizioni millenarie, dove si respira un certo misticismo atavico, in un'epoca in culti religiosi si mescolavano con le forze della natura e con la suggestione della magia.

Per questo siamo giunti fino a qui. A nord e a est di Carnac-Ville i megaliti si estendono per chilometri.
Tra i più significativi, partendo dalla Maison des Mégalithes, dove potremo ottenere tutte le informazioni storiche, culturali e pratiche necessarie per effettuare la visita, segnaliamo l'Alignements du Ménec, un enorme campo di menhir che conta 1099 monoliti, e poi ancora l'Alignementes de Kermario, l'Alignementes de Kerlòescan, il Tumulus Saint-Michel, il Tumulus de Kercado e il grande menhir detto Géant du Manio.
Nella vicina località di Locmariaquer visitate invece il dolmen noto come la Table des Marchand, lungo più di 30 metri, o il Dolmen des Pierres Plates.

L'ultima tappa: Belle-Île


Concludiamo il nostro itinerario tra Normandia e Bretagna lasciando la terraferma. Da Carnac basta raggiungere Quiberon e prendere il traghetto per una veloce traversata fino a Belle-Île-en-Mer. Una volta scesi sull'isola, avrete modo di visitare la Citadelle Vauban, una cittadella fortificata costruita a partire dal 1549 nel paese di Le Palais. Lo spettacolo di Belle-Île è però quello offerto dalla natura: alte falesie, spettacolari spiagge e un entroterra selvaggio invogliano ad esplorarla palmo a palmo.
L'alternativa al traghetto da Quiberon è prenderlo da Vannes, nel Golfo di Morbihan, in servizio solo dalla primavera all'inizio dell'autunno. Se però decidete di non imbarcarvi, concludete il tour in città, visitando il suo centro storico circondato dalle mura medievali, dove si trova anche la splendida Cattedrale di Saint-Pierre.

Il nostro tour in sintesi

Itinerario: (in Normandia) Giverny – Rouen – Fécamp – Étretat – Le Havre – Honfleur – Trouville-sur-Mer – Beuvron-en-Auge – Caen – Juno Beach – Utah Beach – Mont Saint-Michel;
(in Bretagna) Cancale – Saint-Malo – Dinan – Plévenon – Perros-Guirec – Camaret-sur-Mer – Carnac – Belle Ile.
Lunghezza percorso: circa 1200 km.
Durata: almeno 14 giorni.
Cosa vediamo: la casa-museo di Monet, il centro storico di Rouen, la Costa d'Alabastro, Le Havre, le località turistiche di Honfleur e Trouville, la Route du Sidre, il castello di Acen e il centro storico, le spiagge del D-Day, l'abbazia di Mont Saint-Michel, Cancale, Saint-Malo, Dinan, il castello di Fort la Latte, la Costa di Granito Rosa, il Parco Naturale dell'Armorica, le scogliere della Pointe de Pen-Hir, Quimper, i megaliti di Carnac, Vannes e Belle-Île.

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