Taormina (Sicilia): il mare, le spiagge, cosa vedere e sapere
Taormina, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Taormina dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
"Quegli uomini, quelli di una volta, avevano anima e occhi diversi dai nostri. Nelle loro vene scorreva qualcosa di scomparso". Così scriveva Guy de Maupassant sugli uomini di Taormina. Icona della cittadina del mondo, basti pensare che nell'800 era già una meta imprescindibile del turismo elitario europeo e statunitense, la più conosciuta di tutta la Sicilia.
Città greca, bizantina, romana, normanna: Taormina già in passato è stata importante nell'economia della Sicilia orientale, prima di trasformarsi in un luogo di villeggiatura.
Fra il XVI e il XVII secolo la città si espanse ulteriormente e nel XX secolo, con la costruzione di nuove arterie di collegamento verso l'antica Mola (oggi Castelmola) e verso la costa, è stato favorito un più rapido raggiungimento della località da parte del turismo di massa.
Visitando Taormina è impossibile non menzionare Corso Umberto I, il cui tracciato si sovrappone a quello dell'antica strada consolare Valeria; il corso comincia da Porta Messina e finisce a Porta Catania.
In posizione sublime, sopraelevata sul blu del mar Ionio con alle spalle l’inconfondibile profilo dell’Etna, circondata dai profumi della macchia mediterranea, Taormina accoglie i turisti con i suoi monumenti ricchi di storia in una scenografia naturale tra le più raffinate d’Italia. Proprio da Corso Umberto I (dove si affacciano l'ex-chiesa di S.Agostino in cima ad una gradinata e il Palazzo Ciampoli con le sue forme gotico-catalane), partono tutti i suoi meravigliosi nuclei storici e culturali più significativi.
Tra questi ricordiamo la Chiesa di S.Caterina d'Alessandria, edificata verso la metà del Seicento sui resti dell'antico Odeon romano (un piccolo teatro da appena 200 posti) e posta alla sinistra dell'attuale Palazzo Corvaja che ospita il Museo Etnoantropologico.
La Cattedrale di S.Nicolò-Duomo risale invece al XIII secolo, mentre le Naumachie sono opere dell'epoca romana: si tratta di strutture di sostefgno che proteggono una cisterna dell'acqua. Dalla cisterna, un tempo, partivano poi varie condutture che portavano l'acqua su tutto il territorio. Il muro attualmente in luce misura 122 metri.
Il Palazzo dei Duchi di S.Stefano risale all'epoca normanna: sulle sue facciate le bifore ad archi trilobati presentano fregi di derivazione ascendenza musulmana.
All'interno del palazzo è ospitata la fondazione intitolata allo scultore Giuseppe Mazzullo.
Il Teatro Greco (detto anche Teatro antico) si trova in un'invidiabile posizione panoramica proprio di fronte all'Etna e al mare; la costruzione risale al III secolo a.C., ma fu ristrutturato successivamente dai Romani nel II secolo d.C.
Al momento del suo massimo splendore poteva ospitare fino a 4000 spettatori, sistemati sui gradini dell'arena il cui diametro misura ben 109 metri. Oggi il teatro è utilizzato per diversi eventi culturali tra cui il Festival Taormina Arte, che si svolge ogni anno durante l'estate.
Non sono terminati i monumenti e gi edifici storici di Taormina; ricordiamo ad esempio la Chiesa di S.Pancrazio, un piccolo edificio ecclesiastico fuori porta che congloba i resti di un piccolo tempio greco dedicato a Serapide o ancora Palazzo Badia Vecchia, un palazzo del XIV secolo dall'aspetto di torrione merlato, ornato di bifore e restaurato recentemente; al suo interno si trova oggi il Museo archeologico.
Il Castello Arabo-Normanno (conosciuto anche con il nome di Castello di Monte Tauro) sorge sul luogo dominante dell'antica acropoli e offre ai suoi visitatori un suggestivo panorama; lo stesso vale per Piazza IX Aprile, una terrazza che regala una vista spettacolare.
Altro punto panoramico imperdibile è quello dei Giardini della Villa Comunale che si affaccia a strapiombo sulla costa.
Sicuramente tra queste emerge come scenario quello dell'Isola Bella che potrebbe entrare nella lista delle spiagge più belle della Sicilia, immortalata in quasi tutti i cataloghi turistici. La si può raggiungere a piedi in circa mezz'ora di percorso, oppure utilizzando il proprio mezzo.
Poco più a nord trovate la bella caletta di Mazzarò, una striscia d mezzaluna di sabbie e ciottoli circondate da rocce vulcaniche.
Altre spiagge le trovate ancora più a nord, come la spiaggia di Mazzeo, oppure a sud, oltre i resort di Capo Taormina, dove trovate alcune spiagge a Villagonai e Giardini Naxos.
A nord-ovest di Taormina, invece, merita una visita il piccolo borgo di Castelmola, dove è bello passeggiare tra i vicoli e ammirare il panorama sull'Etna.
Da non perdere durante il periodo del Natale, in frazione Trappitello, il Presepe Vivente.
La stazione dei treni si trova a Giardini Naxos (4 km), da dove si può prendere l'autobus per Taormina.
Storia
Taormina, l'antica Tauromenion, anche nell'attualità è un must sia per chi non c'è mai stato sia per chi la conosce già, poiché è uno di quei posti in cui non ci si stanca mai di tornare. L'atmosfera frizzante delle vie e delle piazze, i tanti negozi e locali, la bellezza del Teatro Greco con la sua spettacolare vista sull'Etna e la linea falcata della costa, sono gli elementi che le hanno dato il titolo di "capitale turistica" della Sicilia. A dire il vero, è anche la località più costosa dell'isola.Città greca, bizantina, romana, normanna: Taormina già in passato è stata importante nell'economia della Sicilia orientale, prima di trasformarsi in un luogo di villeggiatura.
Fra il XVI e il XVII secolo la città si espanse ulteriormente e nel XX secolo, con la costruzione di nuove arterie di collegamento verso l'antica Mola (oggi Castelmola) e verso la costa, è stato favorito un più rapido raggiungimento della località da parte del turismo di massa.
Cosa vedere a Taormina
Un turismo d'élite e un po' snob frequenta ogni anno la città e la costa circostante. Resta però una meta molto suggestiva per come si presenta e per le bellezze che può vantare.Visitando Taormina è impossibile non menzionare Corso Umberto I, il cui tracciato si sovrappone a quello dell'antica strada consolare Valeria; il corso comincia da Porta Messina e finisce a Porta Catania.
In posizione sublime, sopraelevata sul blu del mar Ionio con alle spalle l’inconfondibile profilo dell’Etna, circondata dai profumi della macchia mediterranea, Taormina accoglie i turisti con i suoi monumenti ricchi di storia in una scenografia naturale tra le più raffinate d’Italia. Proprio da Corso Umberto I (dove si affacciano l'ex-chiesa di S.Agostino in cima ad una gradinata e il Palazzo Ciampoli con le sue forme gotico-catalane), partono tutti i suoi meravigliosi nuclei storici e culturali più significativi.
Tra questi ricordiamo la Chiesa di S.Caterina d'Alessandria, edificata verso la metà del Seicento sui resti dell'antico Odeon romano (un piccolo teatro da appena 200 posti) e posta alla sinistra dell'attuale Palazzo Corvaja che ospita il Museo Etnoantropologico.
La Cattedrale di S.Nicolò-Duomo risale invece al XIII secolo, mentre le Naumachie sono opere dell'epoca romana: si tratta di strutture di sostefgno che proteggono una cisterna dell'acqua. Dalla cisterna, un tempo, partivano poi varie condutture che portavano l'acqua su tutto il territorio. Il muro attualmente in luce misura 122 metri.
Il Palazzo dei Duchi di S.Stefano risale all'epoca normanna: sulle sue facciate le bifore ad archi trilobati presentano fregi di derivazione ascendenza musulmana.
All'interno del palazzo è ospitata la fondazione intitolata allo scultore Giuseppe Mazzullo.
Il Teatro Greco (detto anche Teatro antico) si trova in un'invidiabile posizione panoramica proprio di fronte all'Etna e al mare; la costruzione risale al III secolo a.C., ma fu ristrutturato successivamente dai Romani nel II secolo d.C.
Al momento del suo massimo splendore poteva ospitare fino a 4000 spettatori, sistemati sui gradini dell'arena il cui diametro misura ben 109 metri. Oggi il teatro è utilizzato per diversi eventi culturali tra cui il Festival Taormina Arte, che si svolge ogni anno durante l'estate.
Non sono terminati i monumenti e gi edifici storici di Taormina; ricordiamo ad esempio la Chiesa di S.Pancrazio, un piccolo edificio ecclesiastico fuori porta che congloba i resti di un piccolo tempio greco dedicato a Serapide o ancora Palazzo Badia Vecchia, un palazzo del XIV secolo dall'aspetto di torrione merlato, ornato di bifore e restaurato recentemente; al suo interno si trova oggi il Museo archeologico.
Il Castello Arabo-Normanno (conosciuto anche con il nome di Castello di Monte Tauro) sorge sul luogo dominante dell'antica acropoli e offre ai suoi visitatori un suggestivo panorama; lo stesso vale per Piazza IX Aprile, una terrazza che regala una vista spettacolare.
Altro punto panoramico imperdibile è quello dei Giardini della Villa Comunale che si affaccia a strapiombo sulla costa.
Le spiagge, il mare e l'Isola bella
Anche se il centro storico rimane in posizione sopraelevata, Taormina possiede nei suoi dintorni alcune spiagge di grande suggestione bagnate da un mare Jonio particolarmente cristallino, che rende Tarmina anche una meta per delle vacanze di mare in Sicilia.Sicuramente tra queste emerge come scenario quello dell'Isola Bella che potrebbe entrare nella lista delle spiagge più belle della Sicilia, immortalata in quasi tutti i cataloghi turistici. La si può raggiungere a piedi in circa mezz'ora di percorso, oppure utilizzando il proprio mezzo.
Poco più a nord trovate la bella caletta di Mazzarò, una striscia d mezzaluna di sabbie e ciottoli circondate da rocce vulcaniche.
Altre spiagge le trovate ancora più a nord, come la spiaggia di Mazzeo, oppure a sud, oltre i resort di Capo Taormina, dove trovate alcune spiagge a Villagonai e Giardini Naxos.
I dintorni di Taormina
Nei pressi di Taormina, sul promontorio di Capo Schisò nel comune di Giardini Naxos, si trovano i resti dell'antica città di Naxos, al momento la più antica colonia calcidese mai rinvenuta in tutta la Sicilia. Fondata nel 734 a.C., venne distrutta da Dionisio di Siracusa tre secoli più tardi. Oggi parte degli scavi sono visitabili.A nord-ovest di Taormina, invece, merita una visita il piccolo borgo di Castelmola, dove è bello passeggiare tra i vicoli e ammirare il panorama sull'Etna.
Eventi, sagre e manifestazioni
Tra le manifestazioni folkloristiche da segnalare sicuramente il Carnevale di Trappitello-Taormia e non manca il raduno del costume e del carretto siciliano che si tiene ogni anno verso la fine di maggio, il Festival Internazionale del Libro TaoBuk, la Rassegna Internazionale del Cinema (Taormina Film Fest) che si svolge a giugno e i tanti spettacoli estivi proposti dal Festival Taormina Arte nel Teatro Greco.Da non perdere durante il periodo del Natale, in frazione Trappitello, il Presepe Vivente.
Come arrivare a Taormina
Taormina si può raggiungere facilmente da Messina e da Catania in auto o in autobus percorrendo l'A18 (in entrambi i casi circa 50 km). Dall'Italia continentale si può raggiungere in aereo Catania e da lì spostarsi a Taormina.La stazione dei treni si trova a Giardini Naxos (4 km), da dove si può prendere l'autobus per Taormina.
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