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Visita al Teatro antico di Taormina e alle sue rappresentazioni teatrali

Il teatro greco di Taormina, ovvero il Teatro Antico è uno dei capolavori della Magna Grecia sede di spettacoli e meravigliosi concerti. Domina la costa orientale della Sicilia e il suo panorama arriva fino al vulcano Etna.

Il secondo polo di rappresentazione teatrale classico della Sicilia, così classificato in quanto a dimensioni, segue quello presente a Siracusa: parliamo del Teatro antico di Taormina, la cui origine ellenica si evincerebbe dal nome primigenio, Tauromenion, attribuitogli sulla base di alcuni documenti nel III secolo a.C. Nel suo aspetto strutturale permane tuttavia una linea principalmente romana, con un impianto in realtà andato soggetto a una completa ricostruzione avvenuta in età repubblicana prima dell’ampliamento accorso a metà II secolo d.C.

Un edificio dunque storico quello di Taormina, che raggiunge molto facilmente i 109 metri di diametro massimale, con un’orchestra di 35 metri diametrali e una capienza stabilita di ca. 10.000 spettatori. Sono misure giustificate soprattutto dall’adattamento atto a rendere possibile lo svolgimento delle venationes, ovvero i celeberrimi spettacoli con gladiatori e bestie feroci ed è proprio nel tardo impero che emerge a tutti gli effetti il carattere di anfiteatro: l’orchestra trasformata in arena e un corridoio a volta in grado di collegare l’ipogeo al centro dello spiazzo ricalcano l’ottica dei ludi.

E’ dunque strano seppur reale l’abbandono di una così elaborata meraviglia architettonica in seguito al tramonto della civiltà romana. Un successivo riutilizzo va ascritto al Medioevo, che lo rende un palazzo privato beneficiante di una veduta sull’Etna capace di lasciare letteralmente esterrefatti, specialmente se si pensa che all’apice del suo successo tale veduta non esisteva.

Dagli anni Cinquanta, il Teatro antico di Taormina espleta una molteplicità di funzioni ospitando tantissimi eventi diversi fra loro e di vario genere come pieces, concerti, cerimonie di premiazione (i David di Donatello), kermesse musicali e artistiche di cui le capofila sono in tempi moderni il Taormina Arte e il Taormina Film Fest. Data la location ricca di fascino e suggestione, è qui che il regista Woody Allen ha effettuato alcune riprese concernenti il film La dea dell’amore (1995). Come dargli torto considerando un prodigio della tecnica edile scavato nella roccia e nobilitato da uno sfondo che annovera niente di meno che il mar Ionio e l’Etna.

Da non trascurare inoltre: la stupenda cavea suddivisa in nove settori da otto scale e circondata da una doppia galleria ad archi sostenuti all’esterno da pilastri e all’interno da colonne in marmo; la magnifica scena – o meglio quel che resta – composta un tempo da due ordini rispettivamente di nove colonne a gruppi di tre e sedici basse colonne tra loro equidistanti; i portici, le cui volte sostenevano una terrazza ciascuno che faceva da basamento per i posti a sedere. La sua capienza si è ridotta da 10.000 spettatori a 4.500 guadagnando però in comodità di fruizione e sicurezza nel contesto della sua agibilità.

Giunto dinanzi a questa meraviglia, il turista è indubbiamente colto da un’emozione irrefrenabile e sintomatica, dovuta alla consapevolezza di trovarsi davanti al monumento più grandioso e osannato nelle memorie della Sicilia antica e in un contesto cittadino glorioso dove presenziano sul medesimo piano anche le terme pubbliche nell’area del Foro, il Ginnasio con relativa biblioteca nella terrazza sottostante la zona teatro, l’Odeon presso la chiesa di Santa Caterina, la conosciutissima naumachia e la ricca domus nei pressi di Villa San Pancrazio.

Convivenze illustri che conferiscono ulteriore pregio a un pezzo di isola già autonomamente esaustivo, da visitare poiché evocativo, magnetico e bellissimo, sigillo che va a sommarsi al restante patrimonio siculo, memorabile nel suo mostrarsi, indelebile nel suo imprimersi nelle pagine delle cronache di viaggio.

Teatro antico di Taormina
Dove: Via del Teatro Greco, 40 – Taormina (ME)
Quando: aperto tutto l’anno
Come prenotare: chiamare i numeri 0942/23220 o lo 0942/24291
Orari: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 16.00 fino a marzo, con prolungamenti e dilatazioni orarie di mezz’ora progressive ogni 15 giorni (chiusura da maggio ad agosto posticipata alle 19.00). Ulteriori info e variazioni su www.regione.sicilia.it/beniculturali
Costo biglietto: intero 10 €, ridotto 5 €, audioguide supplemento 5 €

Come arrivare
Il teatro è facilmente raggiungibile a piedi da Corso Umberto e dal centro storico della città. In alternativa è possibile fruire degli autobus della compagnia Interbus che partono da Taormina, Palermo, Catania e Messina. Disponibile anche la funivia, di cui la stazione di partenza è ubicata in via Pirandello. Per i grandi viaggi da punti di partenza lontani si consiglia ovviamente l’aereo, con atterraggio all’aeroporto Catania-Fontanarossa, collegato a Taormina da navette che coprono senza eccessivi intervalli l’intera giornata percorrendo un tratto di costa panoramico

 Pubblicato da il 29/04/2016 - 11.529 letture - ® Riproduzione vietata

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