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Puerto Vallarta (Messico), nella perla della Costa Alegre

Puerto Vallarta, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Puerto Vallarta dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Siamo nello stato di Jalisco – per precisione nella Bahía de Banderas – sulla costa del Pacifico: si tratta di una baia molto ampia, larga 30 km, che si insinua nel continente americano per oltre 40 km. È qui che sorge Puerto Vallarta, una delle località con la più forte espansione della Costa Alegre, dove il governo messicano in questi decenni ha investito molto per trasformare quello che nel 1964 era solo un isolato villaggio di pescatori.

Fu in quell'anno che Puerto Vallarta fece da set per il film "La notte dell'Iguana", con protagonisti Ava Gardner e Richard Burton, il quale aveva una relazione con la gelosissima Liz Taylor nella vita reale; la storia appassionò talmente il pubblico che i paparazzi americani iniziarono a dedicare molta attenzione agli intrecci amorosi degli attori, tanto da richiamare in città molti turisti statunitensi.

Cosa vedere a Puerto Vallarta

Da allora l'espansione turistica di Puerto Vallarta è stata inesorabile come la sua crescita demografica. Oggi le sue spiagge sono un richiamo irresistibile per milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, che trovano in questa località marittima circondata dalle montagne il luogo ideale per una vacanza di mare.
Certo, c'è molto altro da scoprire a Vallarta: la parte più antica del centro storico, detta Vallarta Vieja, si trova sulla sinistra idrografica del Rio Cuale, che scendendo dalle montagne divide in due parti il centro. La zona vecchia che si trova a nord dell'asta fluviale, mentre nel mezzo del corso d'acqua, presso la foce, sorge una piccola isoletta raggiungibile con alcuni ponti e passerelle, dove vivono anche diverse specie di uccelli.

Per la gioia dei fotografi, tutto il centro cittadino ha eliminato in questi anni la presenza dei cavi elettrici lungo le strade optando per una cablatura sotterranea, favorendo al contempo il colpo d'occhio sulle architetture sobrie ma eleganti delle case abbellite dalle macchie colorate di piante di bouganville; un'ordinanza municipale proibisce infatti le insegne al neon, ed impone parallelamente il colore bianco ai muri delle abitazioni, così come altri dettagli architettonici quali le tegole rosse o la strade pavimentate con ciottoli. È evidente lo sforzo di conservare quanto più possibile il fascino discreto della città, che conta oggi circa 200.000 abitanti, molti dei quali stranieri.

Nel centro domina la chiesa di Nuestra Señora de Guadalupe, situata in calle Independencia, con la sua particolare cima del campanile a forma di corona decorata con angeli, che è diventata uno dei simboli della città.
Non distante dalla chiesa si trova la piazza principale, o Plaza de Armas, detta comunemente anche Zócalo, che introduce al lungomare (malecón) dove si trovano Los Arcos, un insieme di arcate adiacenti ad un piccolo anfiteatro all'aria aperta.
L'anfiteatro, conosciuto come Teatro Aquiles Serdán, è un luogo di ritrovo dove spesso si assiste agli spettacoli o alle feste che si organizzano alla sera e nei giorni festivi.

Nello Zócalo si trovano l'ufficio turistico e il Palazzo Municipale, dove è possibile dare un'occhiata al murale di Manuel Lepe lungo una scala al suo interno. La città vecchia (detta Zona Romantica) è la zona del passeggio, dei negozi e dei ristoranti, mentre camminando lungo calle Zaragoza in direzione delle colline si raggiunge un quartiere conosciuto come Gringo Gulch, dove risiedono molti facoltosi statunitensi e dove hanno abitato per qualche tempo anche diverse star di Hollywood.

La parte nord della città, che si spinge fino al fiume Ameca, è ricca di hotel, alcuni dei quali di ottimo livello come il Canto del Sol, l'Hotel Plaza Pelicanos e Villa Palmar. Ancora più a nord si trova Marina Vallarta, la zona del porto dove attraccano anche le navi da crociera e, da qui, oltre la foce del Rio Ameca, inizia Nuevo Vallarta, che curiosamente appartiene allo stato di Nayarit, anziché quello di Jalisco.

Le spiagge di Puerto Vallarta

È sicuramente per il mare e le spiagge di Puerto Vallarta e dintorni che i turisti giungono in città: le più facili da raggiungere sono Playa Olas Altas e Playa de los Muertos, entrambe a sud del fiume Cuale.
A Playa de los Muertos si trovano alcuni simboli locali: uno è la statua Caballito del Mar, mentre l'altro è il moderno molo inaugurato nel 2013 noto come Muelle de los Muertos.
La spiaggia è anche un punto di ritrovo del turismo omosessuale messicano e internazionale; qui sono molti i locali, gli alberghi gay friendly: uno dei più famosi per il turismo LGBTQ è il Blue Chairs, nella zona sud di Playa de los Muertos.

Nel nord della città, Playa Camarones, Playa Los Tules, Playa Las Palmas, e Playa Las Glorias sono le più frequentate, ma le spiagge più belle si trovano sicuramente in direzione sud, dove le montagne s'avvicinano al mare e danno un aspetto più variegato alla costa. Playa Mismaloya è una delle più affascinanti e si trova a poco più di 10 km dal centro. Il set del film “La notte dell'Iguana” si trovava proprio in questa zona e ancora oggi, nonostante lo sviluppo urbano, il fascino naturale dei luoghi rimane pressoché intatto.

Lungo la statale n°200 si incontrano anche Playa Conchas Chinas, Playa Los Venados, Playa Punta Negra, Playa Estacas e Playa Garza Blanca. Chi cerca qualcosa di più tranquillo può provare a raggiungere Boca de Tomatlan o Playa de las Animas, mentre spesso le crociere arrivano a Yelapa ed è per questo sempre molto affollata.
Poco prima di raggiungere Mismaloya, provenendo dal centro, si incontrano le formazioni rocciose di Los Arcos, isolotti erosi che presentano aperture nelle rocce che le rendono particolarmente fotogeniche durante i magici tramonti di Puerto Vallarta.

Una delle escursioni più famose tra quanti visitano Puerto Vallarta è certamente quella che conduce alle Islas Marietas, un piccolo arcipelago che si trova all'ingresso della Bahía de Banderas, protetto come Parco Nazionale e come Riserva della Biosfera designata dall'UNESCO nel 2008.

Come arrivare a Puerto Vallarta

L'Aeropuerto Internacional Gustavo Díaz Ordaz , situato a circa 10 km nord della città è collegato alle principali città statunitensi (Chicago, Los Angeles, San Diego, Houston, Dallas e molte altre) nonché a molti capoluoghi messicani: Guadalajara, Morelia, Tijuana tra gli altri e, ovviamente, la capitale Città del Messico.
A quanti invece, trovandosi in Messico preferiscono viaggiare su strada, ricordiamo che la principale stazione degli autobus si trova non lontana dall'aeroporto e collega Puerto Vallarta alle maggiori destinazioni nazionali.

Foto: Cortesia Splash Park
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