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10 curiosità su New York City. Visita insolita e segreta alla Grande Mela

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Se siete tra i molti che hanno visitato almeno una volta nella vita New York City o se siete tra i fortunati che hanno addirittura avuto l'occasione di viverci per un po', magari per ragioni di lavoro o per scelta di vita, conoscerete sicuramente le attrazioni simbolo della città più importante degli Stati Uniti d'America: l'Empire State Building, Times Square, la Statua della Libertà, il ponte di Brooklyn o il Madison Square Garden.
Se invece siete tra quelli che non hanno ancora avuto la possibilità di visitarla, nessuna paura: Broadway, Central Park, il Rockefeller Center e la skyline più famosa del mondo sono sempre lì ad aspettarvi. Ma c'è di più.

Che ci siate già stati o che siate in procinto di volare per il vostro primo viaggio nella Grande Mela, vogliamo darvi qualche buona ragione per partire ancora ed evitare i luoghi più inflazionati, o almeno vederli sotto un'altra prospettiva. La scrittrice e giornalista americana Amy Plitt aveva stilato qualche tempo fa una lista delle “dieci cose che non sapete di New York City” sul blog di Condé Nast Traveler; abbiamo deciso di approfondire i suoi spunti, ed ecco quindi alcune idee originali per il prossimo viaggio.

La casa di un padre fondatore in un parco di Harlem


Gli edifici storici della Grande Mela si trovano praticamente a ogni angolo, essendo New York una delle prime città degli Stati Uniti a essere stata fondata: al 1613, per la precisione, risale infatti l'insediamento dei coloni olandesi in questo luogo, che dodici anni più tardi prese il nome di Nuova Amsterdam.
Nel 1802, quando New York City era già il più importante centro della costa atlantica dei neonati Stati Uniti d'America, Alexander Hamilton – uno dei più celebri padri fondatori, il cui volto appare anche sulla banconota da dieci dollari – costruì la propria casa poco prima di morire in duello.
Nel 1889 la casa venne spostata di qualche isolato dalla sua posizione originale e finì in Convent Avenue, prima di subire un nuovo trasloco forzato nel 2008 a St.Nicholas Park, dove si trova tutt'ora, nel quartiere di Harlem.
A chi desiderasse visitarla e scoprire nel dettaglio la sua storia, segnaliamo il sito ufficiale.

Salire sulla cima di una delle più grandi cattedrali del mondo


Siamo a Manhattan e la chiesa è quella di St.John the Divine, all'incrocio tra Amsterdam Avenue e la 112th street.
L'inizio della sua costruzione risale al 1892 e, ad oggi, nonostante sia attiva e celebri le funzioni religiose, l'opera non può ancora considerarsi conclusa. Il modo più suggestivo di scoprire questa cattedrale gigantesca (180 metri di lunghezza per 70 di altezza) è sicuramente quello di partecipare ai Vertical Tours, che consentono al visitatori di raggiungere il tetto dell'edificio. Se ciò non bastasse, ricordiamo inoltre che al suo interno trova spazio anche il celebre trittico intitolato “The life of Christ”, ultima opera del grande artista Keith Haring.
Maggiori informazioni sulla pagina ufficiale.

I resti della Fiera Mondiale del '39 e del '64 nel distretto del Queens


Nel 1939 e nel 1964, il Flushing Meadows Corona Park fu il luogo designato per la Fiera Mondiale. In occasione di quegli eventi il parco venne abbellito e dotato di numerose infrastrutture, tra cui diversi padiglioni che vennero poi demoliti a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta. Non tutti furono rasi al suolo: alcuni sono ancora visitabili e ospitano oggi istituzioni importanti come la Hall of Science e il Queens Museum.
Il più grande parco del Queens ha ospitato, dal 1964 al 2008, anche lo stadio dei New York Mets, storica squadra locale di baseball.
Per maggiori informazioni si può consultare la pagina ufficiale.

Bloomingdale's


Dove, se non a New York City, si può trovare un'antica carrozza ferroviaria della linea Calais-Méditerranée Express, che ha attraversato la Francia per oltre 100 anni? È vero, non si tratta dell'originale ma solo di una riproduzione, benché curata nei dettagli, ma l'idea di aprire un ristorante francese (chiamato Le Train Bleu) con simili fattezze all'interno di un grande magazzino è veramente geniale. Nel menù non manca nessuno dei piatti tipici d'Oltralpe.
Non esiste un sito ufficiale, ma per chi fosse interessato segnaliamo questa pagina dove è possibile dare un'occhiata al menù.

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I pezzi originali della vecchia Penn Station sono...nella nuova Penn Station


Fu un duro colpo per gli amanti dell'architettura e della storia la demolizione, nel 1963, della Pennsylvania Station, più comunemente nota come Penn Station. Al suo posto sorse l'attuale Madison Square Garden, ma le vigorose proteste dei cittadini fecero sì che qualcosa fosse risparmiato dalla distruzione e collocato altrove. Varie sculture sono oggi visibili in diverse città degli Stati Uniti, da Washington a Philadelphia, ma alcune – come le due grandi aquile – sono visibili sempre nella Grande Mela sul lato che si affaccia sulla 7th Avenue dell'odierna Penn Station.
Per maggiori informazioni, ecco la pagina ufficiale della stazione sul sito dell'Amtrak, la compagnia dei trasporti americana.

La Statua della Libertà si regge in piedi grazie ai soldi dei newyorchesi


Non tutti sanno che un anno prima dell'arrivo di Lady Liberty dalla Francia, New York non era in grado di accogliere degnamente la signora che sarebbe diventata il simbolo per eccellenza della città.
Il problema principale consisteva soprattutto nel reperire fondi per la costruzione del piedistallo che avrebbe dovuto sopportare il peso della statua, che tocca le 225 tonnellate.
Fu solamente grazie all'intervento di Joseph Pulitzer, famoso giornalista ed editore ungherese trapiantato negli Stati Uniti, che in breve tempo oltre 125000 persone risposero all'appello apparso sui suoi giornali che invitava a donare qualcosa per consentire una degna accoglienza alla Statua della Libertà.
Per maggiori informazioni sul più celebre monumento di New York City, ecco la pagina ufficiale del Governo.

Le uova alla Benedict sono state inventate a New York City


Per differenti tradizioni culinarie, in Italia non sono così conosciute, ma nel mondo anglosassone le Eggs Benedict sono un piatto tra i più apprezzati.
Ebbene, la Grande Mela rivendica l'invenzione di questa pietanza, che nello specifico sarebbe stata ideata presso un locale Delmonico, una catena di ristoranti aperta dall'omonima famiglia di origine ticinese nell'Ottocento.
Gli ingredienti delle "uova alla Benedettina" sono molto semplici: fette di pane tostato (quelle – per intenderci – che non mancano mai nei film americani) ricoperte di prosciutto (o talvolta di bacon), uova alla coque e salsa olandese, ma è possibile trovare anche molte variazioni sul tema.
Se siete di passaggio a New York, non dovete perdervi questa specialità locale; la potete trovare un po' ovunque, ma se siete curiosi di provare l'originale, ecco dove trovarla.

L'arte è ovunque nelle metropolitane


È vero, a NYC l'arte di strada è ovunque e tanto più nelle metropolitane, ma c'è un pezzo che si può vedere solo da un vagone della subway. Effettivamente, la metropolitana newyorchese può essere considerata un'immensa galleria d'arte, che ospita opere – tra gli altri – di Roy Lichtenstein, Banksy e Sol LeWitt.
Ce n'è una, però, che è così nascosta da risultare veramente difficile da notare: si tratta di un pezzo realizzato in una stazione abbandonata, visibile sulle linee Q e B da Dekalb Avenue (Brooklyn) in direzione Manhattan guardando dai finestrini a destra; l'artista Bill Brand disegnò il suo Masstransiscope nel 1980, ripetutamente restaurato (nel 2008 e nel 2013) a causa di atti di vandalismo che l'avevano interessato. Assolutamente da non perdere.
Per maggiori informazioni, ecco la pagina ufficiale del Masstransiscope.

C'è un museo dentro un ascensore


A Lower Manhattan esiste un quartiere conosciuto come TriBeCa, acronimo di Triangle Below Canal (Street), dove vivono molti artisti e personaggi del mondo dello spettacolo.
Non tutti sanno, però, che all'interno di un ascensore esiste quello che è in assoluto il più piccolo museo di New York City. Ha aperto i battenti nel 2012 e può essere visitato da non più di tre persone per volta. Le esposizioni cambiano periodicamente, ma se avete la fortuna di sbirciare la collezione permanente, sappiate che vi trova spazio – pare – anche la scarpa che fu lanciata a George W. Bush nel 2008.
Maggiori informazioni si possono trovare nella pagina del Museum of Everyday Objects.

Il centro geografico di NYC si trova a Bushwick


Concludiamo la nostra rassegna su New York parlando del centro geografico della città. Sembra una curiosità puramente statistica, ma alcuni luoghi sono riusciti a trasformare la cosa in un'attrazione turistica. Avevamo parlato in un altro articolo del centro geografico del continente europeo, conteso da diversi paesi ma ufficialmente riconosciuto in Lituania.
Anche nella Big Apple si sono posti il problema di dove si trovasse il baricentro della metropoli e sono giunti a due conclusioni differenti: secondo il Dipartimento dei Trasporti si troverebbe all'intersezione di DeKalb Avenue e Broadway, mentre per il New York Times sarebbe in Stockholm Street tra Wyckoff e St. Nicholas Avenue.
Non sono comunque distanti l'uno dall'altro, e pare quindi svelato l'arcano: è il quartiere trendy di Bushwick il vero centro della città.
In attesa che sia presa una decisione definitiva, e considerando che non esiste alcun sito internet ufficiale da visitare, potete fare una passeggiata nel quartiere e chiedere ai passanti cosa ne pensino.
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