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Ferrara (Emilia-Romagna): cosa vedere nella cittą degli Estensi

Ferrara, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ferrara dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Ferrara, l'antica capitale della Signoria degli Estensi, è ancora oggi testimonianza dei fasti del XIV e XV secolo. Infatti, vide ospiti della propria corte scrittori e pittori come Ariosto e Tasso, Piero della Francesca, il Mantegna, il Garofalo e molti altri, le cui opere troviamo nei vari edifici della città.

La “città delle biciclette”, come è stata soprannominata, vi affascinerà con la sua atmosfera, un po' medievale a sud del Castello e decisamente rinascimentale nella così detta Addizione Erculea, a nord del Castello e così chiamata perché voluta da Ercole I d'Este, e coi suoi grandiosi palazzi che nascondono porticati e giardini interni molto più grandi di quanto pensereste. Non a caso Ferrara, autentico gioiello, è stata dichiarata patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

Cosa visitare a Ferrara

Il principale monumento d'interesse è senza dubbio il colossale Castello Estense, perfettamente conservato e con ancora il suo aspetto di fortezza e il fossato pieno d'acqua. Accedetevi dal ponte levatoio e visitate le sale degli appartamenti, affrescate e recentemente restaurate, e le prigioni. Poco distante vi è il Duomo Cattedrale di San Giorgio, del XII-XIV secolo: è un interessante mix di stili, dal gotico al neoclassico, tutto in marmo e con ricche sculture. Anche le Mura Rinascimentali, enormi e che ancora circondano il centro storico della città per 9 chilometri, sono molto caratteristiche.

La parte Medievale, con le sue strette stradine e viottoli con le case addossate, con passaggi stretti e tra volte, come la Via delle Volte, ospita numerosi bellissimi palazzi e sedi signorili, come Casa Romei (XV sec). Famoso è Palazzo Schifanoia (fine XIV secolo), con i suoi affreschi allegorici e l'incredibile Sala dei Mesi, del Cossa e Roberti, per metà perfettamente conservata e restaurata. Trova qui sede il Museo Civico, con una ricca collezione di oggetti e pitture rinascimentali, interessante di per sé, ma col valore aggiunto della visita al palazzo stesso.

Il Palazzo di Ludovico il Moro (XV secolo) ospita invece il Museo Archeologico Nazionale, dove sono esposti anche gli oggetti ritrovati a Spina, città greco-etrusca sul Delta del Po, oltre a due piroghe romane. Su Corso Giovecca, la Palazzina di Marfisa d'Este è una deliziosa dimora del XVI secolo rinomata per le sue sale ornate con mobili rinascimentali, per il suo bel giardino e per il piccolo teatro di musica.

L'Addizione Erculea è molto diversa dalla città medievale: ha infatti grandi e larghe arterie rettilinee e bordate da alti palazzi, che conducono a grandi parchi, caratteristica dell'urbanistica Rinascimentale. Uno di questi è Parco Massari, molto grazioso, con un giardino botanico e con annesso Palazzo Massari, che ospita, tra i vari musei, anche la collezione della tradizionale comunità ebraica. Vi sono infatti in questa zona, ancora lastricata e dove l'asfalto non è arrivato, il ghetto ebraico e il relativo cimitero.

Tra i numerosi palazzi di questa zona, Palazzo dei Diamanti (XV-XVI sec) è sicuramente il più noto, se non dell'intera città. Le due principali facciate sono un omaggio all'architettura detta “in punta di diamante”: infatti, i blocchi di marmo che le compongono sono tagliati a punta, creando un effetto estremamente caratteristico. Il palazzo ospita all'interno dei propri saloni la Pinacoteca Nazionale, la Galleria d'Arte Moderna e il Museo del Risorgimento, oltre a numerose ed interessantissime mostre temporanee, tra cui dobbiamo ricordare, nel recente passato, quelle di Impressionisti ed una memorabile su Mirò. Ancora, è visitabile anche la casa-museo dell'Ariosto, ancora ornata da mobilio rinascimentale.

Eventi, sagre e manifestazioni

Ferrara, oltre ad essere interessante da un punto di vista architettonico, risulta stimolante anche per la valida offerta di mostre e per la ormai famosa edizione di numerosi interessanti eventi: il Carnevale Rinascimentale, Ferrara in FIaba, la Mille Miglia, lo storico Palio di Ferrara (ultima domenica di maggio), il notevolissimo festival musicale Ferrara Sotto le Stelle (giugno-luglio), il Ferrara Buskers' Festival, che ogni anno, l'ultima settimana di agosto, vede riversarsi tra le vie del centro migliaia e migliaia di persone, attratte dai gruppi musicali provenienti da tutto il mondo che suonano per strada.

Infine, non ci deve scordare del Ferrara Balloons Festival (fine settembre), il più grande festival italiano di mongolfiere, preceduto in primavera dal Festival degli Aquiloni e del Premio letterario estense. Sedurante l'Avvento a Ferrara trovate anche i mercatini di Natale, a capodanno da non perdere l'ormai tradizionale Incendio del Castello. La zona è famosa anche per le bontà gastronomiche: famosissimo è il pane ferrarese, considerato il migliore e la salama celebrata con la Sagra della Salamina da Sugo.

Ultime curiosità: qui nacquero il frate dominicano Girolamo Savonarola e il musicista Girolamo Frescobaldi, a cui è intestato il conservatorio della città. Città molto amata dai registi, è stata scenografia per numerosi film, tra cui Al di là delle nuvole (Antonioni – Wenders), Il Giardino dei Finzi-Contini (già libro qui ambientato) di De Sica, Il mestiere delle armi (Olmi).

Clima e quando andare

Il clima di Ferrara è di tipo continentale, dato che il mare Adriatico rimane troppo distante per fornire degli influssi diretti, salvo eventuali brezze marine nel tardo pomeriggi dei mesi estivi, che piuttosto che apportare sollievo, aumentano il diasgio con i maggiori livelli di umidità. Il mese più caldo è luglio, con massime tra i 30-32 °C e spesso sopra i 35°C che risulta anche uno dei più secchi, anche se qualche temporale colpisce con una certa frequenza il ferrarese, anche nella stagione estiva. Anzi è da sottolineare che i temporali di queste lande possono essere anche piuttosto intensi, con fenomeni grandinigini e trombe d'aria. In inverno, con temperature anche sotto allo zero, il fenomeno atmosferico più tipico è la nebbia, e c'è da dire che il velo grigio che avvolge il centro storico può avere un suo fascino particolare.
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 Pubblicato da - 15 Marzo 2020 - © Riproduzione vietata

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