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Valencia (Spagna), cosa vedere e visitare nella città

Valencia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Valencia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Sono circa 800.000 (quasi il doppio se consideriamo l'intero agglomerato urbano) gli abitanti Valencia, la terza città spagnola per dimensioni, superata solo dalle grandi metropoli di Madrid e Barcellona.
La sua posizione costiera, affacciata sul Mediterraneo, la rende una meta ottimale sia per viverci che per visitarla durante le vacanze. Sono infatti molti gli italiani che negli ultimi anni si sono trasferiti a Valencia e ancora di più quelli che in qualsiasi stagione vi si recano per assaporare un po' di quell'atmosfera vivace e dinamica che la città sa offrire.

Del resto, che questa zona della Spagna fosse particolarmente bella e adatta ad essere popolata se ne erano già accorti in epoche assai remoti i primi uomini che raggiunsero la penisola Iberica, come dimostrano le pitture rupestri rinvenute nella Cueva de la Araña presso Bicorp e in altre zone della Comunitat Valenciana (oltre il 50% di tutta l'arte rupestre spagnola si trova in questa regione), talmente belle e affascinanti da essere state iscritte nella Lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Ma se il territorio è particolarmente ospitale, la città in sé sa fare ancora meglio: vita notturna, punti d'interesse turistico internazionalmente riconosciuti come la Città delle Arti e delle Scienze, ristoranti eccezionali, musei e spiagge sono soltanto alcune delle ragioni per visitare Valencia.

Storia

Fondata nel 138 a.C., nei secoli successivi passò sotto il dominio arabo e vi rimase per lungo tempo, fino alla definitiva Reconquista avvenuta nel 1238. Nel Cinquecento Valencia si impose come importante porto commerciale sul Mediterraneo e ancora oggi il suo porto è uno dei principali della Spagna.
La vocazione marittima di Valencia è stata riconosciuta anche dall'assegnazione, nel 2007, come location della 32° edizione dell'America's Cup di vela nelle sue acque.

Cosa vedere e cosa fare a Valencia

Il centro storico (la Ciutat Vella) di Valencia offre ai visitatori la possibilità di girare per le sue strade e scoprire i tesori che cela: partendo dalla Plaza de la Virgen, al centro della quale si trova una fontana, ciò che salta subito all'occhio è la figura della Cattedrale, che fonde stili architettonici molto diversi tra loro (romanico, gotico e barocco) e che nel complesso è un edificio davvero unico nel suo genere.
  • La Catedral de Santa María de Valencia: al suo interno, nella Capilla del Santo Cáliz, si trova quello che secondo la tradizione cristiana è il calice usato da Cristo durante l'Ultima Cena, ovvero il leggendario Sacro Graal, mentre all'esterno il campanile è noto in catalano come Torre del Micalet (o in castigliano come Torre del Miguelete) ed è uno dei simboli della città. Costruito tra il XIV e il XV secolo, è alto 51 metri e ospita un dei più grandi complessi di campane gotiche di tutta la Spagna. La campana principale, il Micalet, pesa oltre sette tonnellate.
  • Plaza de la Virgen: oltre alla cattedrale, sulla piazza si affacciano anche altri importanti edifici simbolo della città: la Iglesia de Nuestra Señora de los Desamparados e il Palau de la Generalitat, mentre non distante, in Plaça Dècim Juni Brut, il Centro Arqueológico de l'Almoina è uno spazio culturale aperto dal 2007 dove si possono ammirare i resti - sia di edifici che di oggetti d'uso comune – rinvenuti durante gli scavi iniziati nel 1985. Reperti dell'epoca romana e islamica, ma anche dei Visigoti, sono visibili in questo spazio di 2500 m² nel cuore della città.
  • Mercado Central e la Lonja de la Seda: il centro cittadino offre anche altri scorci davvero eccezionali, come quello di Plaza del Mercado: qui si trova un palazzo in particolare, noto come La Lonja de la Seda (o La Lonja de los Mercaderes), parte del Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'UNESCO nel 1996. Al suo interno è oggi ospitata l'Accademia Culturale di Valencia. Proprio di fronte, invece, la struttura dall'architettura modernista del Mercado Central è ancora l'animato luogo per eccellenza delle compere quotidiane.
  • Barrio del Carmen: è la porzione nord-occidentale della Ciutat Vella, il quartiere più antico della città, un tempo circondata da mura medievali, di cui oggi rimangono solo i torrioni delle due splendide porte, rispettivamente le Torres de Quart e le Torres de Serranos, entrambe accessibili al pubblico (a pagamento) e dalle quali si può godere di una vista privilegiata sulla città. Il quartiere ospita anche un importante museo come l'IVAM (Instituto Valenciano de Arte Moderno) in calle de Guillem de Castro n°118.
  • La Città delle Arti e delle Scienze: Valencia è nota anche per un complesso architettonico che ormai diventato il simbolo del turismo culturale: stiamo parlando della Città delle Arti e delle Scienze (Ciudad de las Artes y las Ciencias), progettato e realizzato dall'archistar Santiago Calatrava assieme a Félix Candela e inaugurato nel 1998. Le strutture dalle forme sinuose e accattivanti si trovano nella parte meridionale dei Giardini del Turia (Jardí del Túria, in catalano), il più grande parco urbano spagnolo ricavato nel letto del fiume Turia, il cui corso è oggi deviato. Del complesso, che si estende su una superficie di 350.000 m², fanno parte l'Oceanogràfic, l'Hemisfèric, il Museo de las Ciencias Príncipe Felipe e il Palau de les Arts Reina Sofía.
  • Museo de Bellas Artes: affacciato lungo la porzione settentrionale dei Jardines del Turia,in calle de San Pío V, è un'attrazione gratuita per i visitatori che possono scoprire la sua interessante collezione, nella quale spicca il Mosaico delle nove muse, risalente all'epoca romana, e alcune opere di grandi artisti quali Goya, El Greco e Diego Velázquez.
  • Altri musei: a Valencia ci sono ben ventidue musei municipali, che hanno un prezzo uniformato di 2 euro e sono gratuiti ogni domenica. C'è la possibilità di comprare anche un biglietto speciale, una sorta di mini abbonamento, che costa 6 euro e consente di visitarli tutti (validità tre giorni). Tra i più significativi in città ricordiamo il Museo de Etnología e il Museo Fallero, dedicato alla celebrazione delle Fallas, le feste popolari di cui parleremo tra poco. Il Museo Nacional de Cerámica, invece, è situato all'interno del Palacio del Marqués de Dos Aguas e ha un costo d'ingresso di tre euro.

Valencia e il mare: spiagge e vita notturna

Camminando lungo i Giardini del Turia e oltrepassando la Città delle Arti e delle Scienze si arriva al porto, la cui area è stata riqualificata nel corso degli anni, soprattutto in occasione dell'America's Cup, con la realizzazione di ristoranti e locali che sono molto frequentati alla sera e in estate.

Giunti al mare, è il momento di godersi il meritato relax sulle sue invitanti spiagge urbane.
A soli 20 minuti a piedi dal centro, infatti, muta completamente lo scenario paesaggistico e Valencia cambia aspetto in prossimità delle spiagge: da sud a nord prendono il nome rispettivamente di playa de Las Arenas (o El Cabañal), playa Malvarrosa e playa La Patacona. Si tratta in realtà di un'unica grande striscia di sabbia lunga 3,5 km che cambia denominazione a seconda dei tratti.
Alle sue spalle il lungomare è conosciuto con il nome di Paseo Marítimo, dove si susseguono bar e ristoranti che preparano il piatto più famoso di Spagna, inventato proprio qui a Valencia: la paella.
Per approfondimenti rimandiamo al nostro articolo sulle spiagge più belle di Valencia.

Come tutte le città di mare, e più in generale come molte città spagnole, la vita notturna di Valencia è particolarmente variegata. Tra le zone più frequentate c'è Russafa, con i suoi bar e le discoteche, ma anche la Calle de Caballeros nel Barrio del Carmen si anima molto soprattutto durante il weekend.
In estate, la zona di Malvarrosa, in prossimità della spiaggia, è una delle più vivaci.

Eventi

L'appuntamento principale dell'agenda di Valencia è senza dubbio quello de Las Fallas de San José, una festa tradizionale che si svolge ogni anno dal 15 al 19 marzo e che coinvolge tutta la città. Letteralmente, le fallas sono strutture di legno e cartapesta che rappresentano generalmente personaggi pubblici e che rimangono esposti nelle strade di ogni quartiere fino all'ultima notte, quando vengono bruciate.
Ovviamente durante la settimana de Las Fallas succede di tutto: la festa è ininterrotta lungo le strade sia di giorno che di notte con spettacoli, fuochi d'artificio e concerti.

Nel periodo pasquale sono numerose le sfilate in costume di carattere religioso in occasione della Fiesta de San Vicente Ferrer, mentre per gli amanti del divertimento il mese di luglio è particoalrmente indicato perché la città torna ad animarsi con la movimentata Feria de Julio.

Per quanto riguarda lo sport, la locale squadra di calcio (il Valencia CF) gioca nello spettacolare Estadio de Mestalla, immediatamente a est del centro, oltre i Giardini del Turia.

Nei pressi di Valencia (a Cheste, per la precisione) esiste un circuito intrenazionale dove si corre il Gran Premio de la Comunitat Valenciana della MotoGP, spesso come gara conclusiva del Mondiale in autunno.

Quando andare a Valencia?

Dovendo indicare un periodo migliore per visitare Valencia, potremmo dire che la primavera e l'estate sono le stagioni più belle, ma ovviamente dipende da quello che si cerca.
In generale la città è una meta davvero straordinaria in qualsiasi stagione grazie alle quasi 300 giornate di sole all'anno e un clima sempre piacevole mitigato dall'influsso del Mediterraneo.
In estate le temperature massime si attestano generalmente sui 29-30°C, mentre in inverno riamngono sugli 11°C, con picchi fino a 15°C.
Le precipitazioni sono solitamente scarse e buona parte delle piogge si concentra in autunno inoltrato.
Per chi vuole godersi il mare, da giugno a settembre le spiagge sono sempre molto frequentate e ottime da alternare alle visite turistiche nel centro.

Come arrivare?

Valencia è collegata da voli diretti all'Italia (anche low cost) grazie agli aeroporti, tra gli altri, di Bologna, Milano, Roma, Pisa, Torino, Trieste, Venezia, Napoli e Bari.

L'aeroporto di Valencia – Aeropuerto de Manises – si trova 10 km ad ovest del centro ed è servito dalle linee L3 (rossa) e L5 (verde) della metropolitana.
La fermata si trova presso il Terminal Regional al piano terra, nella zona degli arrivi.
Il tragitto in metro dall'aeroporto al centro (e viceversa) è di circa 25 minuti.

Per quanti si trovassero già in Spagna e volessero raggiungere Valencia in autobus o in treno, ricordiamo che la stazione dei bus sorge in Avenida Menéndez Pidal, sull'antico letto del fiume Turia, mente la stazione dei treni (Estación del Norte) si trova a ridosso del centro, proprio accanto alla Plaza de Toros.
Esiste anche la Estación de Joaquín Sorolla, una stazione provvisoria dei treni ad alta velocità AVE, a circa 500 metri dalla Estación del Norte.
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