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Visita alla Plaza de Toros di Valencia, teatro della Corrida ma non solo

L'Arena di Valencia, visita alla Plaza de Toros e la sua corrida.

Siate voi appassionati di corrida o suoi accaniti detrattori, è impossibile che, in visita a Valencia, non siate incuriositi ed attirati dalla Plaza de Toros, che svetta, ignara di tutto il trambusto e dei malumori che genera, in una delle arterie più vivaci della città, Calle Xativia .

Costruita su iniziativa dell'architetto valenciano Sebastian Monleòn, fu aperta al pubblico nel 1859, con una festosa ed indimenticabile corrida inaugurale, che dava il via, anche in città, ad una tradizione chiacchierata di combattimenti efferati. Monleòn, che di corrida era un appassionato spettatore ed un ardente sostenitore, scelse di donare alla sua Plaza de Toros le fattezze e movenze dell'anfiteatro romano di Nimes, in Francia. L'architetto, con l'imponenza neoclassica della sua opera, voleva dare uno scacco definitivo ai tanti denigratori della corrida, sottolineando con fermezza il ruolo chiave che tale spettacolo aveva da sempre rivestito in città: un gioco di forze dal passato glorioso che quindi meritava un palcoscenico speciale, un'arena grandiosa che ricordasse quelle potenti e vittoriose in cui si esibivano i romani.

Non solo: l'opera di Monleòn ha dato anche dignità e rispettabilità alla corrida valenciana, che divenne, col tempo, una delle più importanti di Spagna. Se in passato gli spettacoli avvenivano in ampi spazi aperti, dei quali gli spettatori prendevano visione seduti su instabili strutture in legno, da quel giugno 1859 Valencia poteva vantare un'arena che fosse stabile e sicura, adatta ad accogliere sempre più spettatori e tifosi. La fama della corrida crebbe notevolmente ed il numero dei suoi sostenitori si fece sempre maggiore.
All'epoca della sua realizzazione, con una capienza di 16.850 spettatori ed una base base poligonale con 48 lati costruita sulla base di un anello interno di 52 metri di diametro, era l'arena più grande di Spagna. Di forma cilindrica, con mattoni in vista e quattro ordini di arcate impreziosite da decori classici, la Plaza de Toros di Valencia è ancora oggi un indiscusso capolavoro di precisione e bellezza, nel quale hanno combattuto i più grandi toreri del mondo. Le statue marmoree disposte lungo l'esterno dell'arena, portano i nomi dei combattenti migliori di sempre che qui hanno ottenuto fama e gloria.

La Plaza de Toros stupisce per la sua imponenza e per la sua vivace maestosità, stagliata nel panorama in miniatura di una piccola città dall'animo esuberante. E' uno di quei monumenti nel quale è facile incappare ogni volta che si fa un salto in città, ogni volta che si passeggia per le sue vie gioiose e per i suoi viali lussureggianti. Se la si osserva attentamente è possibile scoprire se al suo interno è in corso uno spettacolo: non ci sono grida di incitazione o boati provenienti dal pubblico, perché la struttura dell'arena, custode di combattimenti all'ultimo sangue, impedisce che qualcosa trapeli all'esterno. Se le bandiere disposte nell'ultimo anello della struttura sono issate, allora la Plaza de Toros è in piena fibrillazione.
Date però uno sguardo più attento: se le bandiere ondeggiano in tutti i piloni allora quella è una corrida di tori; se sventolano invece su piloni alternati allora a combattere sono i "novillos” (tori che non superano i tre anni d’età), mentre se sono disposte una ogni tre, allora abbiamo di fronte una corrida di piccoli tori, con meno di due anni, i “becerros”.

La visita all'arena è un evento immancabile; non si tratta di un semplice monumento di interesse turistico dalle belle forme, la Plaza de Toros vi permetterà un tuffo privilegiato in una cultura tutta spagnola che ha radici profonde.
La corrida è un gioco in cui si vince o si perde, in cui esiste un solo ed unico vincitore che ha il diritto di primeggiare sull'altro; un gioco di vita o di morte, dove non esiste l'equità e dove l'unico fine è la vittoria. La corrida fa parte della più antica tradizione iberica che ha forse poco appeal per noi esterni, ma che, per la sua valenza storica, richiede rispetto e pretende attenzione

Curiosità: Se vi trovate a Valencia nel mese di Luglio non perdetevi la “Feria de Julio” che si svolge in città presso la Plaza de Toros, in cui prendono vita diversi ed interessanti eventi taurini.

Informazioni utili:
La Plaza de Toros di Valencia è visitabile con un'audioguida, ed il biglietto comprende anche l'ccesso al Museo Taurino, contenente cimeli e testimonianze delle storiche corride.

Indirizzo: 28 Calle Xativa, Valencia
Sito web ufficile: www.torosvalencia.com
Orari: Aperto tutti i giorni dell'anno (eccetto durante gli spettacoli) dal Martedì alla Domenica dalle 10 alle ore 20.

 Pubblicato da il 29/10/2015 - 14.327 letture - ® Riproduzione vietata

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