Cerca Hotel al miglior prezzo

Le città del levante: Valencia, Alicante, Palma di Maiorca, Ibiza e Murcia

Spagna, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Spagna dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il biancore e la diafanità della luce del Mar Mediterraneo, il clima mite e un fare disinibito e vivace, sono i tratti distintivi delle città che sorgono lungo il litorale levantino e che recano il segno indelebile della cultura classica e della feconda influenza araba.

Lungo la costa sorge Valencia, tipica città del Levante, lambita dalle tiepide acque del Mediterraneo e in cui si rispecchia la sua veloce e talvolta caotica crescita. Circondata da lagune saline e da fragranti aranceti - di cui lo scrittore Blasco Ibañez decantò senza pari bellezza e quotidianità -, l’antica attività agricola e peschiera, oggi divenuta vocazione industriale, ne hanno fatto una città ricca e prospera. Vasta e feconda nei verdi spazi che si stendono lungo le rive di quel che fu l’alveo del fiume Turia, Valencia è una città luminosa, scintillante, amante del colore e delle feste, godereccia. Alla sua veloce crescita e al reticolo di nuovi collegamenti che oggigiorno ne agevolano l’accesso – pur se a scapito delle colture – si contrappone un centro storico tanto suggestivo quanto sconosciuto. Oltrepassato l’ampio e abbiente assetto urbanistico della riva nord del Turia, ci si immerge in uno spazio compatto che sa di antico, talvolta monumentale, talaltra popolare e festosamente chiassoso. Dal quartiere del Carmen, pullulante di taverne e di “grintosi” locali per giovani, allo splendido mercato centrale. Dalla Plaza Redonda con i suoi mercatini, ai marmi levigati di Plaza de Manises il tutto frammisto a numerose chiese ed edifici civili in stile gotico, barocco e art nouveau, sotto lo sguardo del campanile ottagonale soprannominato Miguelete, risalente al sec. XIV.

Un po’ più a sud, sempre nella Comunità Valenciana, sorge Alicante, località di rilievo della costa levantina. Anche qui la luce cristallina del Mar Mediterraneo la fa da padrona giorno dopo giorno mentre la mitezza del clima ne fa un rifugio perfetto per chi desidera riscaldare le proprie ossa arrugginite ai raggi del sole e rifuggire i rigori dell’inverno. Funzionale e allegra, pur se priva di monumenti di spicco, Alicante è la tipica città ben attrezzata per il turismo e il tempo libero in riva al mare. Un ampio lungomare, un castello arabo che la rimira dall’alto, la carezza della vegetazione lussureggiante, qualche via trafficata e qualche piazzetta come quella della Santísima Faz, in cui la vita scorre senza grosse preoccupazioni apparenti, costituiscono la principale attrazione che hanno portato il Marchese di Molíns a definirla “la miglior terra del mondo”.

Nel bel mezzo del Mediterraneo nelle cui acque si rimira, sorge Palma di Maiorca, capoluogo delle Isole Baleari, città di enorme bellezza e dal ritmo cadenzato, che si snoda lungo il porticciolo di ragguardevoli dimensioni. Conserva prestigiose vestigia arabe, quali i prodigiosi bagni color verderame che trasudano storia, nonché gotiche come il patio di San Françesc, di cui Camus diceva ogniqualvolta lo visitava: “Ogni giorno me ne andavo da quel chiostro come se fossi stato strappato a me stesso, immerso per un breve istante nel perdurare del mondo”. San Françesc, ha inoltre il privilegio di accogliere, al di sotto di una delle sue cappelle, le spoglie del geniale mistico medievale, Ramón Llull, cui questa terra diede i natali. Quasi tutta la ricchezza monumentale di Palma è accentrata attorno alla Plaza de la Almoina. Vi troviamo il sobrio Palazzo della Almudaina – di nuovo, reminiscenze arabe – e la Cattedrale le cui guglie si rispecchiano nelle acque del Mediterraneo. Chi volesse assaporare appieno l’antica città, popolare e marinara, dovrà gironzolare per le stradine lastricate del quartiere del Puig de Sant Pere mentre chi desiderasse ammirarla in tranquilla contemplazione, dovrà spingersi sin sulle rive del mare.

Un’altra città delle Baleari condivide privilegi e bellezza mediterranea con Palma. Si tratta di Eivissa o l’Ibiza degli investitori e dei tour operator. Raramente una città fu tanto ambita e contesa com’è avvenuto con questa avvenente perla marittima. Fondata dai Cartaginesi laddove sorgeva un insediamento fenicio, appartenne a romani, bizantini e ispano-musulmani e pur se quest’incantevole città fece perdere la testa poi a normanni, ottomani e berberi, oggigiorno Ibiza non rivendica di certo il suo turbolento passato ma piuttosto il fatto di essere divenuta la mecca per i turisti di tutto il mondo nonché di essere assurta, negli anni Sessanta, a simbolo della facoltosa e vivace generazione dei figli dei fiori. Malgrado il notevole sviluppo dell’industria alberghiera e della fitta rete di collegamenti aerei internazionali, conserva tuttora intatto il fascino del suo azzimato assetto urbano che si spinge fino alle mura della città fortificata di Dalt Vila, dichiarata Patrimonio Universale dell’Umanità, un intreccio di dimore del sec. XVI che fanno amorevolmente da cornice alla Cattedrale. Di sapore più popolare e in perpetua trasformazione, i quartieri di Santa Marina e di Sa Penya, colmi di scorci da scoprire, si stendono verso il porto.

Di nuovo sulla terraferma, ecco fare capolino Murcia, la città più meridionale del Levante. Resta ormai ben poco delle origini arabe di questa città chiassosa e industriosa, denominata in passato “Mursiya” e il cui fascino personale viene attualmente sottolineato dagli splendidi monumenti in stile barocco. Città anch’essa dall’innegabile profilo mediterraneo, ridente e verdeggiante, punteggiata da placide ed esuberanti piazzette, il suo fitto centro è il luogo ideale per gustare una passeggiata nei ritagli di tempo. Le arterie principali sono la Trapería e la Platería dove scorre il traffico pedonale. Tuttavia, eccezion fatta per alcune chiese e alcuni palazzi d’indubbio valore, il gioiello architettonico è, senz’ombra di dubbio, la Cattedrale barocca, d’indicibile bellezza. Anche il Museo Salzillo ove sono esposte le opere dell’insigne scultore di Murcia del sec. XVIII, sintetizza lo spirito di questa città incline alla rappresentazione teatrale e alle immagini religiose.

Fonte: Ufficio Spagnolo del Turismo
Milano 02/72004617 - Roma 06/6783106
Visita Spain.info
 
  •  
29 Marzo 2024 Il Palio del Recioto e Amarone a Negrar ...

Quest'anno il Palio del Recioto e Amarone a Negrar di Valpolicella, ...

NOVITA' close