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San Domenico di Varzo, sciare sulle piste delle Valli dell'Ossola

San Domenico di Varzo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. San Domenico di Varzo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

I migliori cuochi sanno bene che le ricette più buone sono le più semplici, fatte con ingredienti genuini. Lo stesso vale per il borgo di San Domenico, frazione del comune di Varzo in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, nel lembo più settentrionale del Piemonte: basta fondere un paesaggio incantevole, stradicciole timide e case graziose, tradizioni senza tempo e qualche attività sportiva appassionante, per ottenere una località turistica deliziosa, che saprà soddisfare anche i più esigenti.

Incastonato nella Val Divedro, accarezzate dai gorgoglii del torrente Diveria, San Domenico di Varzo sorge a 54 km dal capoluogo provinciale Verbania e a 13 km da Domodossola, e fa parte del lussureggiante gruppo delle Valli dell’Ossola. A uno scorcio idilliaco, degno di un dipinto, corrisponde una cornice degna: montagne, boschi folti e profumati di libertà, prati vellutati e laghetti limpidi come frammenti di cielo, senza tralasciare i ghiacciai delle Alpi Lepontine. In effetti l’altitudine del paese, a 1420 metri, ne suggerisce la vocazione alpina: in un susseguirsi affascinante di valli, spaccature, anfratti rocciosi e vette imponenti, il paese è immerso tra le montagne e offre ai turisti la possibilità di praticare numerosi sport, sia invernali che estivi. La località è un trampolino di lancio perfetto per raggiungere le piste dell’Alpe Ciamporino, con una mole di 1975 metri, ma anche per addentrarsi nel parco naturale dell’Alpe Veglia durante la bella stagione.

Chi ama lo sci ha la possibilità, dal centro di San Domenico di Varzo, di salire in pochi minuti sull’Alpe Ciamporino: qui ci si può dedicare allo sci alpino più tradizionale, allo snowboard, allo sci alpinismo, al carving o alle scivolate con lo slittino. La postazione privilegiata sulle Alpi garantisce un innevamento naturale perfetto da dicembre a maggio, e si ha l’imbarazzo della scelta tra i 20 km di discese mozzafiato. I moderni impianti di risalita vi condurranno in un baleno a 2500 metri di quota, e la Scuola Nazionale di Sci, con i sui maestri e istruttori qualificati, vi aiuterà a perfezionare la vostra tecnica sportiva.

Per rendere ancora più piacevole il vostro soggiorno, il comprensorio sciistico mette a disposizione tante promozioni e tariffe convenzionate per scuole, sci club, gruppi aziendali e famiglie in settimana bianca. Chi non ama lo sci, o decide di visitare la zona nel periodo più caldo dell’anno, verrà accolto da un San Domenico in Varzo tutto nuovo, vestito di verde e d’azzurro. Una corona di montagne, foreste, laghetti e alpeggi agghinda il villaggio, offrendo ai visitatori un magico scenario per praticare tante attività all’aria aperta, escursioni, arrampicata, mountain bike, pesca e parapendio.

I panorami che si possono ammirare nel tempo libero non sono vedute qualunque: sono gli scenari splendidi del Parco Naturale Alpe Veglia, rinomato punto di partenza per escursioni e ascensioni alla volta, ad esempio, del Monte Leone, che con i suoi 3553 m è la cima più imponente delle Alpi Lepontine.

Con degli ingredienti tanto invitanti, anche i più pigri non potranno resistere alla tentazione e si cimenteranno in qualche passeggiata. Merito anche del clima piacevole di San Domenico di Varzo, caratterizzato da temperature miti e molte ore di sole: i valori medi, in effetti, variano tra un minimo di 4°C e un massimo di 10°C in gennaio, il mese più freddo, ad eccezione di qualche giornata eccezionalmente rigida e carica di neve. Si va invece dai 21°C ai 27°C in luglio, il mese più caldo. Le precipitazioni, scarse in estate, si concentrano in primavera e autunno, quando piove in media per 8 giorni al mese.

Oltre a favorire le attività all’aria aperta, il clima gradevole di San Domenico è ideale per fare festa e organizzare manifestazioni vivaci. Tra gli eventi più attesi dalla popolazione paesana ci sono i Festeggiamenti del Santo Patrono, che si svolgono tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, con un tripudio irresistibile di musica, cultura, divertimento e prelibatezze culinarie.

Per raggiungere Varzo e la sua frazione San Domenico ci sono diverse possibilità. Chi viaggia in auto deve prendere l’autostrada A26 “Genova Gravellona Toce” e la superstrada/strada statale 33 “del Sempione” in direzione Confine di Stato. Giunti a Varzo si deve abbandonare la statale e seguire le indicazioni per San Domenico/Parco Naturale Alpe Veglia, risalendo per circa 12 km la Val Cairasca, su strada asfaltata, sino a raggiungere la meta. Chi sceglie il treno deve arrivare a Domodossola, da cui si può raggiungere Varzo con un treno regionale della linea Domodossola-Preglia-Varzo-Iselle-Briga. Da Varzo, infine, si può salire fino a San Domenico con il servizio navetta “Prontobus”. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo Orio al Serio e Torino Caselle, rispettivamente a 102 km, 157 km, 183 km e 196 km.
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 Pubblicato da - 13 Gennaio 2010 - © Riproduzione vietata

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