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Fécamp (Francia): il Palazzo Benedettino, l'abbazia e cosa vedere nella cittŕ della Normandia

Fecamp, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Fecamp dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Fécamp è una cittadina di 20.000 abitanti affacciata sul Canale della Manica, in Normandia.
Siamo in Francia, per la precisione nel dipartimento della Senna Marittima (Seine-Maritime), dove questa località è senza dubbio una delle più caratteristiche della cosiddetta Costa d’Alabastro (Côte d'Albâtre), di cui è anche una delle principali località balneari.

Storia

L'area in cui sorge oggi Fécamp era già abitata al tempo dei Galli, ma fu solo nel VII secolo con la fondazione di un’abbazia che iniziò a espandersi il villaggio, ben presto saccheggiato e distrutto dalle incursioni dei Vichinghi nel IX secolo, che obbligarono i monaci a lasciare il complesso religioso.
Pochi decenni più tardi in quest’area si insediarono i Normanni anglo-danesi, che spinsero i duchi di Normandia a interessarsi alla zona; fu così che Guglielmo I decise di costruire proprio qui una residenza accanto alle rovine dell'antico monastero.

Nei secoli successivi il locale porto si sviluppò fino a diventare il primo porto peschereccio francese di merluzzi, ed è sempre da qui che tra il XIX e il XX secolo le barche dei pescatori partivano per le battute di pesca nella zona dell’isola canadese di Terranova.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1942, sulle falesie del Cap Fagnet l’esercito invasore tedesco iniziò la costruzione di radar e bunker (le cui vestigia sono in parte ancora visibili) come strumenti per le operazioni difensive del cosiddetto Vallo Atlantico, il sistema di fortificazioni costiere voluto dal Terzo Reich per prevenire possibili sbarchi degli Alleati (i quali, come sappiamo, approdarono effettivamente il 6 giugno 1944 in quello che è passato alla storia come D-Day, di cui raccontiamo il nostro itinerario di viaggio nelle spiagge dello sbarco in questo articolo).

Cosa vedere a Fécamp

Oggi Fécamp è una famosa stazione balneare, nonché un importante porto turistico-peschereccio.
A fungere da richiamo per i turisti di tutto il mondo sono le sue altissime scogliere bianche che cadono a strapiombo sull’Oceano Atlantico, ma anche la bella spiaggia e alcuni edifici di grande valore storico, che raccontiamo qui di seguito.
  • Abbazia della Santissima Trinità: l’Abbaye de la Trinité che vediamo oggi risale al 1175 ed è l’ultima di una serie di edifici religiosi sorti uno dopo l’altro a partire dal VII secolo d.C., di volta in volta distrutti nel corso della storia. La chiesa in stile gotico fu costruita a partire dal vecchio coro, unico superstite del grande incendio che la rase al suolo nel 1168, anche se in seguito furono apportate modifiche che ne hanno cambiato l’aspetto (la facciata è settecentesca, ad esempio). Le notevoli dimensioni della chiesa sono strettamente legate all'importanza dell’abbazia fondata da Riccardo II Duca di Normandia e al tradizionale pellegrinaggio del Preziosissimo Sangue di Cristo, la cui reliquia – secondo la fede cristiana – è qui conservata. L’abbazia e l’organo custodito al suo interno sono classificati come monumenti storici nazionali.
  • Palazzo Benedettino: questo edificio situato in rue Alexandre Le Grand n°110 combina lo stile neogotico e quello neorinascimentale. Fu costruito alla fine del XIX secolo da Alexandre-Prosper Le Grand, un commerciante che fece fortuna inventando e commercializzando il liquore benedettino (Liqueur Bénédictine). Il Palais Bénédictine fu realizzato su progetto dell'architetto Camille Albert e ospita oggi uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea e un museo che accoglie diverse collezioni, ma anche le cantine e la distilleria del famoso liquore. Secondo la storia – che si fonde ampiamente con la leggenda – è nel 1510 che cominciò la produzione del liquore ormai esportato in tutto il mondo. Nell’antica Abbazia di Fécamp il monaco benedettino Dom Bernardo Vincelli creò infatti un elisir segreto che ebbe un tale successo da indurre i monaci a produrlo fino alla Rivoluzione francese (1789), quando se ne perse la ricetta. Pare poi che nel 1863 Alexandre Le Grand, commerciante di vino locale, riscoprì per caso nella sua biblioteca la composizione di questo elisir. Incuriosito, decise di decifrare la ricetta e incominciarne la produzione. L'elisir divenne un liquore che chiamò Bénédictine in omaggio al monaco che lo inventò, e fece costruire il sontuoso Palais Bénédictine per regalare un ambiente prestigioso alla distilleria del liquore (oggi visitabile anche con percorso degustazione) e per le sue collezioni di opere d'arte.
  • Palazzo Ducale: ciò che resta dell’antico Palais Ducal, costruito in pietra da Riccardo II nel luogo dove già sorgeva una precedente fortezza, è visibile proprio di fronte all’abbazia della Santissima Trinità, in Place des Ducs Richard. La storia del castello si può approfondire grazie ai pannelli informativi o con visite guidate.
  • Chiesa di Santo Stefano: la splendida église Saint-Étienne, affacciata sull’omonima piazza nella zona del porto, è stata ripetutamente ricostruita nel corso dei secoli. In origine fu infatti edificata presumibilmente prima dell’XI secolo – se ne ha citazione scritta in una lettera di Riccardo II – mentre in seguito fu costruita nuovamente nella prima metà del XVI secolo, salvo poi essere seriamente danneggiata da un incendio nel 1563. Nel XIX secolo venne infine ristrutturata e ingrandita per volere degli armatori e dei marinai di Fécamp e, nel 1921, fu dichiarata monumento storico nazionale.
  • Les Pêcheries - Museo di Fécamp: questo museo situato presso il porto (3, quai Capitaine Jean Recher) raccoglie in un unico luogo tutte le collezioni comunali della città. La struttura che ospita il museo, oggi completamente ristrutturato, fu dal 1950 al 1996 una fabbrica per l’essiccazione del pesce. L’edificio si sviluppa su più piani e può essere visitato dall’alto in basso: si comincia dal belvedere, che offre una veduta straordinaria sulla città e sul mare, per poi scendere ai piani inferiori attraversando via via le collezioni sulla storia di Fécamp, sulla storia della pesca locale, la collezione di Belle Arti, i racconti sulla vita tradizionale nel Pays de Caux, le collezioni del Museo dell'Infanzia del dottor Dufour, un gabinetto delle curiosità dove sono custoditi oggetti rari e insoliti riportati da tutto il mondo da navigatori e collezionisti, mostre temporanee e il centro di documentazione, ma anche i vecchi spogliatoi e l'ufficio dell'armatore (anche questi visitabili con una guida), per finire al piano terra che accoglie la reception, la biblioteca e un auditorium.
  • Museo del Cioccolato: il Musée du Chocolat ospitato nei locali della a Chocolaterie Hautot (851, Route de Valmont) propone un viaggio nel mondo del cacao attraverso un percorso che spazia dalla storia alla coltivazione, passando per la raccolta e la trasformazione in tavolette, fatto di animazioni, giochi e assaggi.
  • Cap Fagnet: immediatamente a nord dell’ingresso del porto, Cap Fagnet è il punto più alto della Costa d’Alabastro. Dalla cima della falesia, posta a 105 metri d’altezza, il panorama è veramente stupendo e permette di godere di una vista impareggiabile sulle scogliere della costa fino a Étretat, sulla città di Fécamp e ovviamente sull’oceano. Oggi qui sorge un faro della marina nazionale, ma già in passato questo era un luogo strategico in ottica difensiva nei periodi delle guerre e delle incursioni nemiche. Durante la Seconda Guierra Mondiale anche i tedeschi costruirono qui bunker e casematte (accessibili con visite guidate) per il progetto del Vallo Atlantico, tra cui la base dell'imponente radar tedesco Mammut1 FuMO51. Sulla falesia è presente anche una chiesa (la chapelle Notre-Dame du Salut, voluta dai marinai), un parco eolico e una riserva ornitologica.
  • Les Jardins de Louanne: questo verdissimo giardino ospita su un’area di 15 000 m² oltre 500 specie di piante ed è visitabile (a pagamento) da maggio a settembre. Oltre alle piante, per grandi e bambini c’è anche la possibilità di vedere da vicino i pony, le pecore e le galline della mini-fattoria e osservare le famose carpe Koi che vivono nel laghetto. Per chi fosse interessato alla visita, l’indirizzo de Les Nouveaux Jardins de Louanne è: Le Moulin Bleu - Route de Ganzeville, tel. (+33) 06 23 00 83 39.

Escursioni a Fécamp

Fécamp è particolarmente vivace nei mesi estivi, quando diventa una stazione balneare di grande richiamo ed è una delle mete preferite dai turisti che compiono un viaggio tra Bretagna e Normandia.
Oltre alla visita alla cittadina e ai suoi principali punti d’interesse, Fécamp è anche una tappa dell’itinerario del GR21 (sentier de grande randonnée 21), un percorso da compiere a piedi che attraversa il dipartimento della Senna Marittima da Tréport a Étretat lungo la Costa d’Alabastro, per poi proseguire nell’entroterra fino a Le Havre, per un totale di 179 km da compiere mediamente in nove giorni in una direzione o, indifferentemente, in quella opposta.

Le scogliere toccate dal percorso nei pressi di Fécamp, così come alcuni scorci nelle campagne attorno al paese, hanno ispirato in passato anche grandi artisti come Delacroix e Monet. Per questo Fécamp compare anche nelle guide degli itinerari sulle tracce degli Impressionisti in Normandia.

L’ufficio turistico di Fécamp (situato in Quai Sadi Carnot, presso il porto) fornisce mappe escursionistiche del GR21 e informazioni sulle attrazioni, i luoghi d’interesse e le attività in città.

Clima. Quando andare?

Il clima a Fécamp è temperato, caratterizzato da un’importante piovosità distribuita durante tutto l'anno.
Il periodo migliore per visitare Fécamp è quello che va da fine aprile a settembre quando, nonostante le piogge che si possono sempre verificare, la temperatura è piacevole (non è mai troppo caldo). In estate si può prendere il sole in spiaggia e fare il bagno in mare, anche se l’acqua è un po’ fredda.
I mesi compresi tra novembre e marzo sono i più piovosi.

Come arrivare a Fécamp

Per raggiungere Fécamp ci sono diversi modi.
Chi viaggia in auto da Parigi (2 ore e 15 minuti) può percorrere la A13 in direzione Caen (uscita 25: Fécamp / Bourg-Achard).
Da Amiens (1 ora e 45 minuti) si percorre la A29 direzione Le Havre (uscita 8: Fécamp / Fauville en Caux).
Da Caen (1 ora e 30 minuti) si percorre la A29 direzione Amiens (uscita 7: Fécamp / Bolbec).

Per chi viaggia in treno ricordiamo che da Paris Saint-Lazare si impiegano 2 ore e 30 minuti sulla linea Paris / Bréauté / Fécamp (corrispondenza autobus a Breauté).
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Havre-Octeville (45 minuti), Beauvais (2 ore), Parigi (2 ore e 30 minuti), Deauville-St Gatien (1 ora).
Infine, per chi viaggia in traghetto, Fécamp si raggiunge con Brittany Ferries DFDS Seaways da Dieppe (1 ora) e Le Havre (45 minuti).
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