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Il Grand Raid di Donnavventura 2010 arriva in Egitto (56 pagine)

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Donnavventura 2010 alle Piramidi, visita a Cheope, Chefren, Micerino e l'enigmatica Sfinge

19.10.2010 - La consueta cappa di smog sovrasta il Cairo, ne uniforma i colori che già, di per se, non sono particolarmente sgargianti. Il sole del mattino è pallido o semplicemente non riesce a penetrare la coltre di pulviscolo che aleggia nell’aria. La carovana si immerge nel traffico, elemento imprescindibile di questa tentacolare città. Difficile guidare in queste condizioni, pedoni arditi sbucano da tutte le parti perché l’unico modo che hanno per attraversare la strada è quello di “buttarsi”, rischiando ogni volta di finire sotto ad una macchina. Non esistono al Cairo strisce pedonali ed i semafori sono per lo più lampeggianti, forse perché nessuno si fermerebbe al rosso. Gli automobilisti poi guidano senza regole tagliando la strada e invadendo la carreggiata senza preavviso.

Finalmente si arriva alla piana di Giza, a ridosso delle piramidi. Questi straordinari testimoni del passato oggi sono quasi del tutto inglobati nella città, che si è orrendamente sviluppata quasi a toccare le zampe della Sfinge. Alle sue spalle però l’ambiente è rimasto tale e quale 4000 e rotti anni fa, dune e deserto. Da quella prospettiva si può ammirare uno spettacolo che mozza il fiato, carico di suggestione e di fascino. La carovana si dirige in questa direzione. Oggi è anche la giornata di Chiara che si scatenerà a raccontare delle piramidi in lungo e in largo e chi la tiene più! Del resto siamo in uno dei luoghi più misteriosi ed affascinanti della storia, nonché simbolo dell’intero Egitto e per un’appassionata di storia come lei è impossibile trattenere gli occhi dal luccicare. Sono tre le piramidi principali, quelle dei faraoni della IV dinastia che ha regnato tra il 2625 ed il 2510 a.c., Cheope, Chefren e Micerino.

La più grande, nonché la più antica è quella di Cheope, completata nel 2528 ac. Un’opera colossale per la realizzazione della quale sono serviti oltre vent’anni di lavoro, due milioni e mezzo di blocchi di calcare e circa 20.000 persone che vi lavoravano incessantemente. Ciò che sappiamo di questo faraone ci è arrivato soprattutto attraverso gli scritti di Erodoto, che ci rimanda la figura di un tiranno che costringeva il popolo a lavorare senza tregua, anche se, da indagini storiche recenti, pare sia emerso che i lavoratori fossero salariati e non schiavizzati. Sta di fatto che edificare un’opera di tali proporzioni appare ancora oggi come qualcosa di incredibile. Accanto alla piramide di Cheope si trova quella del figlio Chefren, un po’ più piccola ma che conserva ancora sulla sommità parte della originale copertura in calcare levigato. In epoca medievale le piramidi vennero considerate “materiale da costruzione” e smantellate in parte per costruire palazzotti al Cairo. Fortunatamente lo scempio si limitò allo strato superficiale più pregiato. Ben più piccola invece la piramide di Micerino, figlio di Chefren che, probabilmente, non disponeva della stessa fortuna economica dei predecessori e si era dovuto “accontentare” di una tomba più modesta. Attorno alle piramidi è un pullulare di ragazzini che vendono souvenir e cammellieri che propongono ai visitatori di fare un giro. Le donnavventura si fanno subito convincere e montano a dorso di cammello. L’altezza è notevole ma gli animali sembrano docili, speriamo… La piana di Giza offre uno spettacolo davvero unico al mondo. La scelta di questo sito non è stata casuale.

Qui infatti il fondo roccioso garantiva il sostegno del peso delle piramidi, inoltre la piana si trovava ad una giusta distanza dal Nilo, oltre il limite delle inondazioni e sul lato occidentale, quello riservato al regno dei morti, bagnato dal sole al tramonto, prima che questo scenda nell’aldilà. La carovana scivola fra le dune con alle spalle le grandi piramidi di Cheope e Chefren. A vegliare sulla necropoli, da quasi 5000 anni c’è la Sfinge, misteriosa creatura dal corpo di leone che rappresenta il faraone Cheope con indosso il nemes, il copricapo reale, simbolo del potere. La sfinge è stata scolpita da un unico blocco di roccia, eccezion fatta per le zampe realizzate con materiale da riporto. Da sempre oggetto di studio, si continua ancora oggi ad indagare il suo imperscrutabile sguardo.

Giza è uno specchio di quella che era la società del tempo, infatti le piramidi dei tre faraoni sono affiancate da quelle più piccole degli altri membri della famiglia reale e da una serie di tombe destinate ai nobili, ai funzionari statali ed agli altri membri della società, la cui importanza si misura in proporzione alla distanza dalle tombe reali. Una vera e propria città poiché le tombe avevano, in tutto e per tutto, l’aspetto di case che andavano a formare quartieri distinti. Le ragazze hanno passato l’intera giornata fra le piramidi, storia e suggestione si sono mescolate al caldo torrido che non ha dato tregua. Alcune, come Clotilde, le avevano già viste, per altre invece era la prima volta. Soddisfazione unanime, anche se dispiace constatare quanto siano soffocate da strutture che mai potrebbero essere alla loro altezza. La giornata riserva ancora delle sorprese, Ana ci svela che è in programma una navigazione notturna sul Nilo. E’ un’occasione per assaporare l’aspetto più folcloristico del Cairo, una città che di sera assume sfumature diverse grazie agli spettacoli tradizionali dei dervisci rotanti o delle danzatrici del ventre. La sera l’aspetto di questa metropoli cambia, si mescola antico e moderno, cerando di conciliare i ritmi del canto del muezzin, con quelli caotici dei suoi abitanti che corrono, perennemente in ritardo, da qualche parte.
Indice
  1. Tour al monastero di Santa Caterina da Dahab e scalata sul Monte Sinai
  2. Dalla sabbia di Dahab al mare di Sharm el Sheikh
  3. Donnavventura 2010 alla scoperta della barriera corallina, e Laura lascia ....
  4. Escursione nel deserto con i Quad
  5. La Carovana di Donnavventura 2010 arriva a El Tur (Sinai), Egitto
  6. Risalendo la penisola del Sinai, lungo la costa del Mar Rosso fino al Canale di Suez
  7. Donnavventura 2010 arriva al Cairo
  8. Le ragazze di Donnavventura alla scoperta dei mercati de Il Cairo
  9. Donnavventura 2010 alle Piramidi, visita a Cheope, Chefren, Micerino e l'enigmatica Sfinge
  10. Visita al Museo Egizio de Il Cairo e il tesoro di Tutankhamon
  11. Ultimo giorno nella Capitale dell'Egitto, la visita della cittadella del Cairo
  12. L'Oasi di Al-Fayoum, Donnavventura nel Giardino dl'Egitto
  13. Verso il mar Rosso, destinazione Zafarana e il monastero di Sant’Antonio
  14. Da Zafarana, capitale del kitesurf a El Gouna
  15. Donnavventura 2010 a El Gouna, immersioni nella barriera corallina
  16. Itinerario da El Gouna alla città di Hurghada
  17. Il Team di Donnavventura entra ad Hurgada, burocrazia per tutti
  18. La lunga tappa nel deserto, destinazione Port Ghalib
  19. Immersioni a Port Ghalib (Egitto), le ragazze alle prese con Nemo
  20. La barriera corallina e Donnavventura, continua il diving nel Mar Rosso
  21. Nel mare di Port Ghalib, tra delfini e tartarughe
  22. Cavalcata sulla spiaggia di Port Ghalib (Egitto) e la cucina tipica dell'Egitto
  23. Escursione nel deserto egiziano con i Quad fino a Camp Fostat
  24. Le ragazze di Donnavventura arrivano a Berenice
  25. Primo giorno a Berenice (Egitto), relax nel reef per le ragazze
  26. Immersioni a Berenice. Diving con le bombole per Donnavventura
  27. A Berenice arrivano le vincitrici del concorso Alviero Martini
  28. La prima vera immersione tra i fondali di Berenice
  29. Nel deserto accompagnate da Françoise e le vincitrici del concorso
  30. El Shalatin (Egitto), visita al mercato di dromedari
  31. In viaggio verso Abu Simbel e il lago Nasser
  32. Donnavventura al cospetto del tempio di Ramses II
  33. Crociera sul Lago Nasser sulla nave Eugénie
  34. Alba sul Lago Nasser, tra coccodrilli e Templi
  35. Crociera verso Aswan e Luxor: l'Isola di Philae, il tempio di Iside e viaggio fino al Wadi el Seboua
  36. Ad Assuan a bordo di El Hanem, crociera sul nilo sulla dahabeya
  37. Crociera da Assuan a Kom Ombo
  38. Kom Ombo: Donnavventura visita il tempio di Sobek e Haroeris
  39. Dal villaggio di El Rmade a quello di El Rdesea, sulle sponde del Nilo
  40. La carovana di Donnavventura 2010 raggiunge Edfu (Egitto)
  41. La diga di Esna e le vestigia del tempio di Khnum a Esna (Isna). Egitto
  42. Finita la crociera sul Nilo, le ragazze alla volta di Luxor
  43. Visita ai templi di Karnak
  44. Il tempio di Luxor, a casa di Ramses II
  45. Da Luxor a Dush, dalle rive del Nilo al Deserto
  46. Tour delle Oasi del deserto, da Dush a Dakhla
  47. Donnavventura 2010, tra deserto e SPA
  48. Da Dakhala all'Oasi di Farafra, le magiche atmosfere di Al Tarfa
  49. Donnavventura si prepara al raid nel Deserto Bianco (Egitto)
  50. Donnavventura tra oasi e deserto bianco
  51. Donnavventura 2010 nell'oasi di Farafra
  52. Ultimo giorno nel deserto del Sahara
  53. Donnavventura 2010 volge al termine, tempo di bilanci per la carovana
  54. Dall'Oasi di Bahariya ad Alessandria
  55. Donnavventura 2010 saluta le Piramidi al Cairo e ritorna ad Alessandria
  56. Arrivederci Egitto! Da Alessandria a Il Cairo

 Pubblicato da il 17/05/2010 - 138.339 letture - ® Riproduzione vietata

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