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Arkansas: vacanza nello stato americano, tra cittą e parchi

Arkansas, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Arkansas dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

  • Petit Jean Park
  • Lake Hamilton
  • Cristo degli Ozark
  • Cedar Falls
Situato proprio nel cuore degli Stati Uniti, a metà strada tra il Midwest ed il Profondo Sud, l’Arkansas è uno dei più bei tesori nascosti d’America. Geograficamente confina con il Missouri a nord, con il Tennessee ed il Mississippi ad est, con la Louisiana ed il Texas a sud e con l’Oklahoma ad ovest. Il nome dello stato deriva dalla parola “Kansas”, utilizzata dai nativi Algonchini per indicare i nativi Quapaw, e dalla pronuncia francese del Seicento. La popolazione si aggira attorno alle 2.800.000 persone, con una densità di neanche 20 abitanti per chilometro quadrato. Dal punto di vista economico le attività più importanti sono l’industria, il commercio, l’allevamento e le attività minerarie.

Il primo europeo a mettere piede in Arkansas fu lo spagnolo Hernando de Soto, che vi giunse verso la metà del XVI secolo, imbattendosi nelle tribù native Caddo, Osage e Quapaw, che ormai da moltissimi anni vi avevano stabilito dei villaggi permanenti, anche se la prima colonia permanente fu fondata dal francese Henri de Tonti nel 1686. Dopo la cessione della Louisiana da parte della Francia con il Louisiana Purchase del 1803, l’Arkansas divenne territorio statunitense, ed i proprietari delle piantagioni si trasferirono con i loro schiavi nella zona del Delta, lungo il corso del Mississippi, luogo ideale per coltivare il cotone. Gli immigrati più poveri provenienti dalle Appalachian Mountains si stabilirono sugli altipiani degli Ozark e delle Ouachita Mountains. A partire dal 1863 la parte settentrionale dello stato fu occupata dalle truppe dell’Unione, nell’ambito della Guerra di Secessione. La ricostruzione dopo la guerra fu lunga e difficile, tanto che i primi segnali di sviluppo ebbero inizio soltanto dopo il 1870, grazie all’espansione del sistema ferroviario. La piaga del XX secolo fu invece l’odio razziale, che raggiunse il culmine nel 1957 quando il governo federale intervenne per imporre l’integrazione nelle scuole dell’Arkansas. Oggi lo stato denuncia un reddito pro capite tra i più bassi degli USA, con molti cittadini di colore che vivono in condizioni di povertà nella zona del Delta.

Indubbiamente ha le sue buone ragioni per definirsi “The Natural State”, ovvero lo “Stato della Natura”: le montagne e le valli ad ovest e a nord sono assolutamente magnifiche; i pendii consumati dal tempo degli Ozark e delle Ouachita Mountains nascondono laghi poco conosciuti da cui spuntano scenografici affioramenti di granito e calcare; le minuscole strade deserte che attraversano le foreste rivelano panorami sorprendenti, e dolci pascoli dove brucano i cavalli; ed infine, i fiumi dello stato offrono la possibilità di praticare rafting, pescare, o semplicemente di rilassarsi al sole lungo la riva.

La capitale è Little Rock, un centro di circa 180.000 persone situato nel bel mezzo di una sterminata pianura attraversata dal fiume Arkansas, che bagna la stessa cittadina. Il centro di Little Rock ha l’aspetto di un’accogliente cittadina con qualche tratto caratteristico della grande metropoli, ed un’atmosfera piacevolmente multiculturale. Il prospero River Market Discrict conferisce un carisma sofisticato all’altrimenti anonimo centro cittadino, mentre sul lato opposto del fiume, North Little Rock è un’enclave in grande crescita di negozi e ristoranti che si estende lungo il perimetro del grande parco in riva al fiume. La parte più bella da visitare è il River Market District, concentrato di gallerie, pub e boutique, ma non sono da dimenticare: l’Ottenheimer Market Hall, il Riverfront Park, il William J. Clinton Presidential Center, l’Old State House Museum e l’Arkansas Museum of Discovery.

Nei pressi di Little Rock si incontra l’Hot Springs National Park, una piccola riserva naturale situata neanche 90 chilometri a sud-ovest della capitale. L’area è quasi interamente circondata dall’omonima cittadina di Hot Springs, una località pittoresca, famosa in tutto lo stato per le 47 sorgenti naturali da cui sgorgano ogni giorno quasi quattro milioni di litri di acqua termale ad una temperatura di 62 gradi. Proprio per questo motivo ogni anno sono migliaia i turisti che si recano in città per trascorrere una tranquilla settimana alle terme, con bagni terapeutici nei centri specializzati oppure direttamente nelle fontane. Le altre attrattive del luogo sono le corse dei cavalli presso Oaklawn, i luoghi dove Bill Clinton ha trascorso la propria giovinezza, con la possibilità di praticare sport acquatici sul vicino Lake Hamilton. Eleganti stabilimenti balneari si susseguono uno dopo l’altro dietro lussureggianti magnolie lungo Bathhouse Row, sul lato orientale di Central Ave. Di fronte si trova una lunga fila di edifici commerciali del XIX secolo, oggi occupati da gallerie, negozi e ristoranti. A breve distanza da Hot Springs è stata istituita la Ouachita National Forest, un’area bella e selvaggia, costellata di laghi artificiali e molto frequentata da cacciatori, pescatori ed escursionisti. Le stradine che si inerpicano su per le montagne offrono angoli appartati e paesaggi di particolare fascino.

Un’altra attrazione naturalistica dell’Arkansas è l’Arkansas River Valley, la lunghissima valle del fiume Arkansas, che scorre esattamente al centro dello stato al confine con l’Oklahoma fino al Mississippi. Gli appassionati di sport all’aperto potranno dedicarsi alla pesca, alla canoa o semplicemente campeggiare lungo le sue sponde o quelle dei suoi molti affluenti. Gli incantevoli sentieri del Petit Jean State Park, ad ovest di Morrilton, conducono ad una straordinaria cascata alta 29 metri (Cedar Falls), a diverse aree attrezzate per il campeggio e ad un rustico lodge di pietra, offrendo al contempo ampi e spettacolari panorami. Eureka Springs è invece un piccolo paesino conficcato all’interno di una profonda vallata all’angolo nord-occidentale dello stato. Edifici vittoriani costeggiano le vie tortuose, e la calorosa gente del posto accoglie tutti a braccia aperte. In superficie, le gallerie ed i negozi competono con la musica country commerciale e la statua del Cristo degli Ozark, alta 21 metri, per attirare l’attenzione dei turisti.

I Monti Ozark, che si estendono dall’Arkansas centrale e nord-occidentale fino al Missouri, sono una catena montuosa molto antica, una volta circondata interamente dal mare, e che oggi reca i segni del tempo trascorso. Verdeggianti montagne ondulate lasciano spazio a campi brumosi, e caratteristiche formazioni carsiche fiancheggiano laghi scintillanti e fiumi dall’incedere tortuoso. L’Arkansas Delta è una bellissima zona geografica situata ad est della capitale Little Rock, estesa tra la Great River Rd lungo la riva occidentale del Mississippi. Proprio da queste parati sorge Helena, che ogni anno si anima in occasione dell’Arkansas Blues & Heritage Festival, un tempo anche chiamato King Biscuit Blues Festival. Nel corso della manifestazione, assolutamente gratuita e che si svolge per tre giorni agli inizi di ottobre, musicisti blues ad appassionati di questo genere musicale si danno appuntamento in centro, dove le bancarelle vendono prodotti gastronomici tipici del Sud.

Il clima è generalmente subtropicale umido, con qualche influenza continentale più secca e fresca in alcuni settori settentrionali. Le estati sono mediamente calde ed umide, con temperature che oscillano tra i 30 gradi circa per le massime ed i 20 per le minime. Durante l’inverno invece i valori scendono fino ad attestarsi a 10 e 2 gradi, salvo qualche rara gelata notturna nei mesi di gennaio e febbraio. Le precipitazioni variano a seconda della posizione da un minimo di 1000 ad un massimo di 1500 mm di pioggia, con qualche debole e sporadica nevicata invernale. Un pericolo sempre alle porte è quello dei tornado, visto che comunque la regione si trova ai margini della Tornado Alley.

Gli aeroporti più importanti sono il Little Rock National Airport ed il Northwest Arkansas Regional Airport, in località Highfill, anche se molti passeggeri diretti in Arkansas prediligono atterrare all’aeroporto della vicina Memphis. L’Amtrak Texas Eagle garantisce un efficiente servizio ferroviario, anche se il mezzo ideale per gustare a pieno tutte le bellezze dello stato è l’automobile. Le autostrade interstatali che attraversano l’Arkansas sono le I-30, I-40 e I-55, mentre sono decine le U.S. Routes.

Fonte foto, cortesia: Arkansas Department of Parks & Tourism
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 Pubblicato da - 01 Febbraio 2009 - © Riproduzione vietata

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