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A Dyker Heights, Brooklyn, tour delle case decorate con le luci natalizie

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Non c’è turista al mondo che non sogni di trascorrere almeno un Natale della propria vita a New York City, la città che più di ogni altra al mondo incarna l’essenza coreografica, frivola e divertente della festività. Dalle piste da pattinaggio sul ghiaccio sparse per Manhattan, tra cui quelle celebri al Rockefeller Center e Central Park, agli spettacoli a tema di Broadway, l’offerta turistica natalizia che New York rivolge a grandi e piccini non ha eguali. La maggior parte delle iniziative è molto conosciuta, ma non mancano alternative curiose, non ancora note al grande pubblico, che promettono di offrire prospettive interessanti su angoli meno conosciuti della città.

Tra queste figura la visita guidata attraverso il quartiere che più di ogni altro celebra l’allegria del Natale, esternandola attraverso incredibili coreografie a base di luci e decorazioni. Stiamo parlando di Dyker Heights, il quartiere residenziale esteso all’estremità sud-occidentale di Brooklyn, tra la Bay Ridge, Bensonhurst e la Gravesend Bay. Qui, dove risiedono quasi esclusivamente famiglie altolocate, alcune delle quali di origine italiana, non si bada letteralmente a spese per festeggiare il Natale ed è serrata la sfida tra vicini per aggiudicarsi il platonico titolo di “miglior decorazione natalizia dell’anno”.

Naturalmente il quartiere può essere visitato autonomamente, ma per avere una panoramica più esaustiva delle case migliori e ascoltare aneddoti interessanti relativi alle famiglie che hanno dato il via a questa moda potete prenotare lo “Slice of Brooklyn's Christmas Lights & Cannoli Tour”, il tour che vi guiderà attraverso il Natale di Brooklyn.

Ciascuna decorazione, all’apparenza una mera ostentazione di sfarzo e spensieratezza, scaturisce da una storia e rappresenta il modo con cui i residenti hanno il piacere di condividere l’amore per le vacanze, fortificare il senso di comunità e contribuire a cause per loro molto importanti. Tutto ebbe inizio negli anni ’80 dalla casa di Lucy Spata, dove per ricordare la recente scomparsa della madre furono disposti tutt’intorno alla casa numerosi angioletti illuminati. Da quel momento in poi il fenomeno ha progressivamente contagiato quasi tutti gli abitanti di Dyker Heights, spingendoli a migliorare di anno in anno le proprie dotazioni alla faccia della crisi.

Tra le case più suggestive c’è quella appartenuta ad Al Polizzotto, proprietario di una statua di Babbo Natale alta più di 4 metri del peso di circa 360 kg commissionata a professionisti del settore negli anni della sua battaglia contro il cancro in modo tale da lanciare un messaggio di positività soprattutto agli occhi dei bambini.

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A progettarla fu il designer altamente specializzato Lou Nasti, mentre alla realizzazione collaborarono elettricisti, paesaggisti ed altre tipologie di artigiani. A testimonianza del senso di appartenenza al quartiere e del forte legame che, anche grazie alla condivisione delle decorazioni natalizie, lega gli abitanti, la notte della morte di Al l’intero apparato illuminotecnico rimase spento in segno di lutto.

Un’altra personalità di Dyker Heights è il cosiddetto “Sam the Greek”, il residente che si stima possa vantare qualcosa come 240/260 mila luci colorate sparse intorno, sopra e a fianco della propria abitazione. Ogni Natale le lampadine si moltiplicano e lo stesso Sam ammette di aver ormai perso il conto, ma quel che è certo è che il colpo d’occhio lascia chiunque a bocca aperta.

Altrettanto impressionante è la Blue Christmas House, la residenza di una coppia di coniugi di cui marito cristiano e moglie ebrea. Proprio per mettere in risalto la bellezza di questo legame, a dispetto di ogni logica di discriminazione, la coppia ha scelto di enfatizzare l’esterno della propria abitazione connotandolo di una forte colorazione blu accesa, mentre l’interno è equamente suddiviso tra decori natalizi e dell’Hanukkah, la “Festa delle Luci”, con cui i giudei celebrano ogni anno la consacrazione di un nuovo altare presso il Tempio di Gerusalemme dopo la libertà conquistata dagli ellenici nel II secolo a.C.

L’ultima tappa del tour è il Mona Lisa Bakery di Bensonhurst, il forno-pasticceria che offre l’opportunità di gustare le prelibatezze tipiche del Natale a stelle e strisce. Prenotando lo Slice of Brooklyn's Christmas Lights & Cannoli Tour avrete diritto a una ipercalorica degustazione di dolcetti natalizi, tra cui naturalmente i cannoli, accompagnati da tè, caffè o cappuccino, in pieno stile americano. Per conoscere i dettagli dell’offerta, i prezzi e le modalità di prenotazione potete cliccare www.asliceofbrooklyn.com. Il Natale chiama, New York risponde.

Fonte foto, cortesia: Marley White / nycgo.com

 Pubblicato da il 02/12/2014 - - ® Riproduzione vietata

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