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Cortona (Toscana): visita al suggestivo borgo medievale

Cortona, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Cortona dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Se la campagna toscana fosse una pagina bianca da riempire di storie, e le viuzze medievali arrampicate verso il cielo si traducessero in parole, allora Cortona sarebbe una poesia, o un poema dal sapore antico che parla di cavalieri e amori dimenticati. Incastonata nella vegetazione lussureggiante del sud della Toscana, in provincia di Arezzo e non lontano dal confine con l’Umbria, Cortona è una cittadina di circa 23.000 abitanti abbarbicata su un colle roccioso, e costituisce il centro turistico e culturale più importante della Valdichiana.

Come una scultura di sassi e mattoni antichi, custodi di storie segrete, questo che è considerato uno dei borghi più belli della Toscana è caratterizzato da stradine ciottolate, case color sabbia con le imposte di legno dipinto, fili carichi di bucato fresco e fiori alle finestre sono i piccoli ma significativi dettagli che la rendono unica.

Storia

Gli scorci panoramici si aprono di fronte ai visitatori inaspettatamente, rivelando le vedute più affascinanti, e il silenzio unico della campagna si colora di chiacchiere paesane. Secondo una leggenda, a fondare Cortona sarebbe stato Cam, il figlio di Noè, e numerose furono le versioni che si diffusero in età tardo-rinascimentale, sotto il regno di Cosimo I, per proporre la Toscana e Cortona come nobili manifestazioni del divino in Terra.

In realtà i creatori di tanta bellezza furono gli Etruschi, di cui restano alcune tracce archeologiche affascinanti.
Nata etrusca intorno al V secolo a.C., come indicano i resti delle mura e delle tombe, forse alleata con Roma, conquistata dai Goti, Cortona fu poi saccheggiata dagli Aretini e soggetta, dal 1325 al 1409, alla famiglia dei Casali. In seguito passò sotto il Granducato di Toscana, con alterne vicende e varie innovazioni sia culturali che urbanistiche, e oggi la ritroviamo splendida sulla collina con il suo patrimonio di edifici medievali e dominata dalla mole della Fortezza del Girifalco.

Cosa vedere a Cortona

Ilperiodo più appassionante che emerge dal passato è forse proprio quello medievale e rinascimentale. Tra gli edifici più significativi ci sono il Palazzo Comunale del XIII secolo che si affaccia su Piazza della Repubblica, il Palazzo Casali del XIII secolo posto su Piazza Signorelli, e il Palazzo del Capitano del Popolo del XII secolo, poi rimaneggiato nel Cinquecento. Poco lontano si innalza la Cattedrale di Santa Maria, splendido Duomo di Cortona realizzato sulle vestigia di un tempio pagano e documentato come Pieve sin dall’XI secolo.

Un’altra bella chiesa è quella di San Francesco, realizzata a partire dal 1245 per volere di frate Elia Coppi e tuttora arricchita all’interno da una serie invidiabile di opere d’arte. Sull’altare maggiore c’è un esemplare notevole di arte bizantina, il reliquario della Croce Santa realizzato in avorio e argento, mentre in uno degli altari laterali si può ammirare l’opera del Cigoli del 1597 “Sant’Antonio e il miracolo della mula”. Per finire, nella cappella absidale, si trova il monumento funebre del vescovo Ubertini del XIV secolo.

Da vedere anche la chiesa della Madonna del Calcinaio, di epoca rinascimentale, realizzata ai piedi del colle cittadino da Francesco di Giorgio Martini e ornata dalle vetrate di Guillaume de Marcillat.
Gli amanti dell’arte e della storia non possono lasciarsi sfuggire una visita al MAEC-Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, che ospita vari reperti antichi tra cui un lampadario etrusco in bronzo particolarmente legante, con una testa di gorgone e decorazioni varie che raffigurano animali e soggetti mitici, tra cui lo splendido calco della Chimera d'Arezzo. Numerosi anche i dipinti, tra cui la pala d’altare di Pietro da Cortona con la Madonna in trono e quattro santi, e il famoso falso storico della Musa Polimnia di Giuseppe Guerra.
Il Museo Diocesano ospita le splendide opere di Pietro Lorenzetti, Luca Signorelli, Bartolomeo della Gatta e Beato Angelico.

La Fortezza Medicea (o Fortezza del Girifalco) è una splendida struttura situata sulla cima del colle che sovrasta il paese, poco più in alto della basilica di Santa Margherita. L'edificio attuale risale allla seconda metà del XVI secolo, quando fu completamente ristrutturato e modificato per volere di Cosimo I de’ Medici, che fece realizzare i quattro bastioni e il rivellino, ma l'esistenza di una struttura militare è ben più antica: apre infatti che ne sistesse una già nel VI-V secolo a.C.
Nonostante le intenzioni, la Fortezza del Girifalco non è mai stata utilizzata in guerra; nel 1766, dopo l’avvento dei Lorena, fu disarmata e ceduta alla città, che la utilizzò come carcere. Con la fine del Granducato di Toscana nel 1860 fu depredata di legnami e pietrame. Durante la seconda guerra mondiale, divenne rifugio per 250 figlie di italiani all’estero e anche postazione strategica prima per i soldati tedeschi, poi per gli Alleati.
Oggi i visitatori possono esplorare la fortezza nei suoi diversi spazi: il corpo di guardia, il cortile e il mastio, il Bastione di Santa Margherita, il Bastione di S.Maria Nuova, il Bastione di S.Egidio e il Bastione di S.Giusto sia con una visita guidata che in occasione di mostre ed eventi all'interno della fortezza.

Eventi, sagre e manifestazioni

A Cortona le atmosfere quiete e squisitamente lente non devono trarre in inganno: la voglia di fare festa è tutt’altro che assopita, e non mancano durante l’anno le occasioni per conoscere le tradizioni vivaci del luogo.
Tra gli eventi più noti ci sono le Feste di Santa Margherita in aprile, la rievocazione storica del “Matrimonio dei Casali-Salimbeni” in primavera, la Giostra dell’Archidado in giugno, la Sagra della Bistecca intorno a Ferragosto - seguita dalla Sagra del Fungo Porcino -, mentre uno dei festival di fotografia più importanti della Toscana è il Cortona On The Move, che ogni anno richiama in città visitatori da tutta Italia.
Durante l'Avvento, infine, non i mercatini di Natale animano il centro storico del paese.

Dintorni di Cortona

Nei dintorni di Cortona non perdetevi la Madonna del Calcinaio, splendida chiesa rinascimentale, costruita nel 1485-1513 da Francesco di Giorgio Martini su commissione della Corporazione dei Calzolai.
Anche l'ipogeo etrusco è di notevole interesse, con altri ipogei nei pressi come quello della Tanella Angora e quello di Camucia. Infine da visitare anche l'Abbazia di Farneta, un'importante testimonianza di arte romanica e di religiosità benedettina, anche se attualmente è ridotta alla chiesa e alla cripta.

Come arrivare a Cortona

Per raggiungere Cortona ci sono varie possibilità, a seconda del mezzo che si sceglie per i propri spostamenti.
Chi viaggia in auto deve percorrere l’Autostrada del Sole A1 e uscire al casello di Valdichiana, quindi imboccare la superstrada E45 in direzione Perugia e uscire alla seconda uscita di Cortona San Lorenzo. A questo punto è sufficiente seguire le indicazioni verso il centro.
Chi opta per il treno può scendere alla stazione di Terontola o Camucia lungo la linea Firenze-Roma, per poi usare il bus o il taxi fino a destinazione.
Per finire, chi sceglie l’aereo può atterrare all’aeroporto di Firenze, a circa 120 km da Cortona, o all’aeroporto di Perugia, a circa 60 km a est.

Clima. Quando andare

A Cortona il clima dolce e temperato e piuttosto piacevole, caldo in estate e gradevole soprattutto in primavera e nel primo autunno.
Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, vanno da una minima di 0°C a una massima di 9°C, mentre in luglio e agosto si va dai 15°C ai 30°C.
Il periodo meno soggetto alle precipitazioni è l’estate, mentre per il resto dell’anno si mantiene una media di 8-9 giorni di pioggia al mese.
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 Pubblicato da - 12 Luglio 2021 - © Riproduzione vietata

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