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Perugia (Umbria), visitą alla cittą, tra storia ed arte

Perugia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Perugia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Traboccante di storia e tradizioni, agghindata di opere d’arte e monumenti di pregio, la città capoluogo dell’Umbria pare abbarbicata su un colle, nel cuore della Valle del Tevere. In realtà i colli sono due, quello del Sole e quello dei Landoni, e la città in questione è l’elegante Perugia. Importante polo economico e culturale, la città è una rinomata meta di turisti e studenti, oltre ad essere sede di un’antica università e della maggiore università per stranieri del nostro paese.

A Porta Sole, il punto più elevato dell’agglomerato urbano, si arriva a 493 metri sopra il livello del mare: è intorno a questo picco che si raccoglie il centro storico vecchio, in parte abbracciato dalle mura difensive etrusche e medievali, mentre il resto dell’abitato scivola verso valle, sfumando tutt’intorno fino ai 280 metri s.l.m. della Valle di Pian Massiano.

Il paesaggio dolce e placido dell’Umbria è immerso in un clima temperato, di tipo sublitoraneo interno, con una temperature media annua che supera di poco i 13°C. Gennaio, il mese più freddo, prevede un valore medio di 4,2°C, mentre in luglio, il mese più caldo, si arriva a circa 23°C medi. Le precipitazioni, scarse in estate, si distribuiscono piuttosto equamente negli altri periodi dell’anno, raggiungendo una media di 800-900 mm annui. In inverno, invece, non è così raro che le piogge si trasformino in suggestive nevicate, regalando a Perugia l’aspetto magico di una città zuccherata.

La ricchezza di bellezze presenti a Perugia è da ricondurre alla sua storia: ancora oggi, infatti, la città presenta caratteri architettonici e artistici variegati, dovuti all’influsso dei vari popoli che l’hanno abitata dal Medioevo al Rinascimento. Caratteristici sono i diversi tipi di marmo, utilizzati per erigere chiese e palazzi imponenti, a cui si aggiungono le pietre ferrigne, le cordonate e gli archi, tuttora tesi al di sopra delle strade più antiche. Un’esplorazione del centro storico può partire dalla Piazza IV Novembre, incorniciata da splendidi edifici e dominata, al centro, dalla Fontana Maggiore, realizzata nel XIII secolo in inconfondibile stile medievale. Costituita da due vasche sovrapposte, di forma poligonale, la fontana è completamente rivestita di formelle dipinte, che rappresentano i mesi dell’anno, personaggi biblici e leggendari, animali, santi, luoghi geografici e simboli di scienze e di virtù.

Tra i palazzi che costeggiano la piazza c’è quello dei Priori, eretto nel 1298 e terminato intorno al 1350, realizzato in travertino e pietra dalla caratteristica colorazione bianca e rossa. Un imponente portale ogivale invita i visitatori ad addentrarsi nella Sala dei Notari, a pianta rettangolare, sormontata da archi romanici di dimensioni sorprendenti e decorata da splendidi affreschi lungo le pareti. Lo stesso palazzo ospita anche la Galleria Nazionale dell’Umbria, con la maggiore raccolta artistica della regione per quanto riguarda l’età medievale e moderna.

Ma la vera regina di Piazza IV Novembre è la Cattedrale di San Lorenzo, costruita tra il 1300 e il 1400, con una facciata più recente decorate dalle forme tipiche del Barocco. Le tre navate interne sono un tripudio di opere d’arte di pregio, tra cui spiccano la Cappella del Santo Anello in cui è custodito, secondo la tradizione, l’anello appartenuto alla Madonna, la Cappella di San Bernardino, e lo splendido coro di Giuliano da Majano e Domenico del Tasso. Da non perdere la Chiesa di San Domenico, con l’esterno gotico e l’interno restaurato nel 1632 ad opera del Maderno, che ospita anche il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. Per finire, meritano l’attenzione dei visitatori la Chiesa di San Severo, il Palazzo del Capitano del Popolo, le antiche mura medievali interrotte dalle possenti porte che un tempo introducevano in città, Porta Mandorla e Porta Marzia, e l’Arco Etrusco che costituiva l’ingresso principale e più imponente.

A una simile ricchezza di opere d’arte e monumenti, corrisponde un panorama altrettanto ricco per quanto riguarda la cucina di Perugia e le sue tradizioni. I buongustai potranno apprezzare il tipico torcolo di San Costanzo, una sorta di ciambella con pinoli, uvetta e canditi, e la ciaramicola, simile al torcolo ma con la mollica rosea e la crosta di meringa bianca.

Affollatissima è anche l’agenda della città, dove gli eventi spettacolari si susseguono con energia e vivacità lungo i mesi dell’anno. Tra le manifestazioni più importanti si ricordano l’Umbria Jazz, l’Eurochocolate e il Festival Internazionale del Giornalismo. Da non perdere anche la Grifonissima, una gara di corsa podistica che si svolge per le strade e viuzze della città, e la cosiddetta Fiera dei Morti, una grande festa di origine popolare che si tiene all’inizio di novembre e riporta a Perugia le atmosfere tipiche del periodo medievale.
Spettacolare il periodo di Natale con i mercatini natalizi sotterranei all'interno della Rocca Paolina

Ci sono varie possibilità per raggiungere la patria del cioccolato. Chi viaggia in auto e viene da nord deve prendere l’Autostrada A1, uscire a Valdichiana e prendere il raccordo per Perugia costeggiando il lago Trasimeno; chi viene da sud, sempre dall’A1, deve uscire a Orte e prendere il raccordo Orte-Terni, quindi uscire a Perugia e immettersi in E45; infine, chi viene da nord-est, deve prendere la superstrada E45 Cesena-Orte e uscire a Perugia. Per chi preferisce il treno, la stazione di Perugia-Sant’Anna si trova lungo la Ferrovia Centrale Umbria FCU, che costeggia il percorso del Tevere e collega San Sepolcro a terni. Infine, per chi sceglie l’aereo, la città è servita dall’aeroporto internazionale di Perugia-Sant’Egidio, a 12 km da Perugia, al confine col territorio comunale di Assisi.

Una volta giunti in città, ci si renderà conto che per assaporare le bellezze di Perugia conviene muoversi a piedi. Per favorire le passeggiate, già a partire dal 1980, sono stati realizzati percorsi meccanizzati che comprendono scale mobili e ascensori e che collegano l’acropoli del centro storico con la periferia. Molto utile, in alternativa, il Minimetrò, una metropolitana leggera sopraelevata.
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 Pubblicato da - 07 Febbraio 2013 - © Riproduzione vietata

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