Pescia (Toscana): cosa vedere nella cittą in provincia di Pistoia
Pescia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pescia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La città di Pescia si trova nella zona nord-occidentale della Valdinievole, non troppo distante dal confine che divide la provincia di Pistoia da quella di Lucca. Incastonata fra l’Arno e il mare, è divisa dal fiume che la divide in due che porta lo stesso nome della città: il fiume Pescia.
Sul versante sinistro c’è un cospicuo nucleo di case che circondano la Cattedrale mentre dalla parte opposta, sulla riva destra, c’è il castello e edifici disposti in lunghe file parallele allo scorrimento del fiume.
L’economia della città è sempre stata fiorente fin dai suoi albori. Il fiume non solo veniva adoperato come preziosa risorsa d’acqua ma anche come energia motrice. Prima sorsero numerosi setifici e poi le cartiere, le concerie e le attività ferriere.
Dopo l’unità d’Italia l’economia iniziò ad avere un rapido declino e l’economia della città virò definitivamente verso la coltivazione di viti e ulivi. Attualmente Pescia è conosciuta anche per la sua fiorente attività vivaistica. Non è difficile scorgere sul territorio pesciatino serre di fiori e piante nella zona più pianeggiante. La produzione di piante di agrumi nonché dei fiori recisi e delle piante da appartamento costituiscono sia una preziosa fonte di guadagno che un’attrattiva turistica.
Pescia è la terra natia di personaggi molto noti come ad esempio Ferdinando Innocenti, l’imprenditore che creò la Lambretta e fondò la casa automobilistica Innocenti. Anche il pittore settecentesco Innocenzo Ansaldi e lo scultore Libero Andreotti sono proprio nati a Pescia.
Il palazzo del Podestà, detto anche Palagio, attualmente è la sede della gipsoteca intitolata a Libero Andreotti. Conserva 230 gessi provenienti dallo studio di Andreotti. Questo edificio venne realizzato nel XII secolo e aveva lo scopo di accogliere le riunioni pubbliche. Con il passare degli anni ha avuto differenti utilizzi ed è stato utilizzato come prigione, scuola, caserma ma anche teatro, falegnameria e ospedale militare.
Il punto focale della città è il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta e la sua edificazione sembra risalga al V secolo. E’ stata ricostruita diverse volte e la facciata attuale, rimasta incompiuta alla fine dell’Ottocento, è stata completata solo nel 1933 secondo quanto disposto da Giuseppe Castellucci. Fra le opere più pregevoli presenti all’interno del Duomo, vale la pena menzionare l’opera di Luigi Norfini che raffigura la Vergine con i Santi e il San Carlo che comunica gli appestati creata da Pietro Donzelli.
Pescia può vantare anche la presenza di importanti strutture di architettura moderna come il Mercato dei Fiori vecchio e il Comicent ovvero la nuova sede del mercato dei fiori che si trova nei pressi della stazione ferroviaria.
Il centro storico della città è suddiviso in quattro quartieri ovvero Ferraia, Piazza, San Francesco e Santa Maria. Ogni anno queste zone della città si sfidano in un avvincente gara nota con il nome di Palio dei Rioni.
A poca distanza da Pescia, nella località di Collodi, c’è la prestigiosa Villa Garzoni e il Parco di Pinocchio ideato dal progettista Pietro Porcinai. Al suo interno ci sono opere realizzate da Venturi, Consagra, Zanuso e Emilio Greco. Questa villa è realizzata con il tipico stile delle ville presenti in lucchesia e ha alle spalle una storia centenaria.
Infine a Pescia, ogni quarta domenica del mese, si svolge anche un interessante Mercatino dell'Antiquariato.
Sul versante sinistro c’è un cospicuo nucleo di case che circondano la Cattedrale mentre dalla parte opposta, sulla riva destra, c’è il castello e edifici disposti in lunghe file parallele allo scorrimento del fiume.
Storia
Pescia è una città con origini antiche. Basti pensare che viene menzionata già in un documento risalente al 742 d.C. La potente famiglia fiorentina dei Medici e in particolare papa Leone X ebbero una grande influenza nello sviluppo economico della città.L’economia della città è sempre stata fiorente fin dai suoi albori. Il fiume non solo veniva adoperato come preziosa risorsa d’acqua ma anche come energia motrice. Prima sorsero numerosi setifici e poi le cartiere, le concerie e le attività ferriere.
Dopo l’unità d’Italia l’economia iniziò ad avere un rapido declino e l’economia della città virò definitivamente verso la coltivazione di viti e ulivi. Attualmente Pescia è conosciuta anche per la sua fiorente attività vivaistica. Non è difficile scorgere sul territorio pesciatino serre di fiori e piante nella zona più pianeggiante. La produzione di piante di agrumi nonché dei fiori recisi e delle piante da appartamento costituiscono sia una preziosa fonte di guadagno che un’attrattiva turistica.
Pescia è la terra natia di personaggi molto noti come ad esempio Ferdinando Innocenti, l’imprenditore che creò la Lambretta e fondò la casa automobilistica Innocenti. Anche il pittore settecentesco Innocenzo Ansaldi e lo scultore Libero Andreotti sono proprio nati a Pescia.
Cosa vedere a Pescia
Fra i luoghi più belli e suggestivi da visitare c’è sicuramente il Palazzo del Vicario risalente al secolo XIV. Attualmente è la sede del municipio ed è caratterizzato da una torre campanaria che lo sovrasta. Nel 1457 questo palazzo fu sopraelevato e nel Seicento fu sottoposto a nuovi invertenti di ampliamento. Della struttura originaria sono rimasti pregevoli elementi architettonici come le rifiniture in pietra serena, la monofora del primo piano ma anche parte degli affreschi.Il palazzo del Podestà, detto anche Palagio, attualmente è la sede della gipsoteca intitolata a Libero Andreotti. Conserva 230 gessi provenienti dallo studio di Andreotti. Questo edificio venne realizzato nel XII secolo e aveva lo scopo di accogliere le riunioni pubbliche. Con il passare degli anni ha avuto differenti utilizzi ed è stato utilizzato come prigione, scuola, caserma ma anche teatro, falegnameria e ospedale militare.
Il punto focale della città è il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta e la sua edificazione sembra risalga al V secolo. E’ stata ricostruita diverse volte e la facciata attuale, rimasta incompiuta alla fine dell’Ottocento, è stata completata solo nel 1933 secondo quanto disposto da Giuseppe Castellucci. Fra le opere più pregevoli presenti all’interno del Duomo, vale la pena menzionare l’opera di Luigi Norfini che raffigura la Vergine con i Santi e il San Carlo che comunica gli appestati creata da Pietro Donzelli.
Pescia può vantare anche la presenza di importanti strutture di architettura moderna come il Mercato dei Fiori vecchio e il Comicent ovvero la nuova sede del mercato dei fiori che si trova nei pressi della stazione ferroviaria.
Il centro storico della città è suddiviso in quattro quartieri ovvero Ferraia, Piazza, San Francesco e Santa Maria. Ogni anno queste zone della città si sfidano in un avvincente gara nota con il nome di Palio dei Rioni.
A poca distanza da Pescia, nella località di Collodi, c’è la prestigiosa Villa Garzoni e il Parco di Pinocchio ideato dal progettista Pietro Porcinai. Al suo interno ci sono opere realizzate da Venturi, Consagra, Zanuso e Emilio Greco. Questa villa è realizzata con il tipico stile delle ville presenti in lucchesia e ha alle spalle una storia centenaria.
Eventi, sagre e manifestazioni
Ogni anno a Pescia, nel periodo natalizio, viene organizzato il presepe vivente. Inoltre, in ogni rione viene fatta una sfida per decretare il presepe più bello. Altro evento da non merdere, in primavera, è la Sagra del Neccio.Infine a Pescia, ogni quarta domenica del mese, si svolge anche un interessante Mercatino dell'Antiquariato.