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Castellana Grotte (Puglia), cosa vedere e cosa sapere

Castellana Grotte, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Castellana Grotte dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Siamo nelle bassa Murgia barese, un altopiano carsico che si estende parallelo alla costa adriatica, caratterizzato da rupi calcaree, ma anche depressioni ed inghiottitoi che convogliano le acque superficiali in una serie di cavità sotterranee. Una di questa, chiamata “la grave” era conosciuta fin dall'antichità ed utilizzata come deposito dagli abitanti del luogo, e soprattutto di Castellana, un villaggio di origine medioevale che non aveva attrattive particolare rispetto agli adiacenti villaggi.

Cenni di storia

La svolta però era li a portata di mano: il 23 gennaio 1938 gli speleologi Vito Matarrese e Franco Anelli individuarono l'accesso ad un magnifico e vastissimo sistema carsico ancora sconosciuto. L'esplorazione carsica regalò all'Italia una serie di grotte spettacolari, tra le più belle del mondo, ricche di concrezioni, stalattiti e stalagmiti, e alla cittadina di Castellana una importantissima attrazione turistica. La scoperta fu un toccasana per l'economia di Castellana, al punto che nel 1950 fu deciso di cambiare il nome del comune nell'attuale Castellana Grotte.

Anche nelle sue origini Castellana aveva legato il suo destino al Carsismo: la zona infatti dell'attuale Porta Grande corrisponde all'insediamento primitivo che era sorto al centro di una dolina, una depressione carsica, che anche grazie ad un fitto querceto celava la vista dell'abitato a chi passava in zona, punto decisamente a favore in una regione Puglia da sempre sottoposta a migrazioni, invasioni e scorrerie di pirati. Castellana nasce all'azione dei Benedettini della vicina città normanna di Conversano, e il suo nome comprare per la prima volta all'attenzione delle cronache nel 901. La data ufficiale della sua fondazione viene però considerata quella del 1170.

Cosa vedere e cosa fare a Castellana Grotte

La chiesa più antica ed imponete della città è la Chiesa Madre. Risale al quattordicesimo secolo e al suo interno ospita delle sculture di Aurelio Persio, considerate di pregevole fattura.

Altre due chiese da segnalare sono San Francesco d'Assisi, una costruzione del XVII secolo, come anche la chiesa di San Francesco da Paola, dello stesso periodo storico. Il centro di Castellana Grotte rispecchia la sua struttura urbana medioevale, ed è piacevole passeggiare lungo il cuore antico della città, tra palazzi, vie lastricare e le tipiche case bianche delle Murge.

Tra i palazzi spiccano il Municipio Vecchio, l'ex convento di San Francesco, ora adibito a Municipio, e alcune facciate di via Roma e via Risorgimento. Presso la chiesa il Purgatorio si trova un museo delle pitture di V. Fato.

Escursioni e dintorni

Anche i dintorni di Castellana Grotte racchiudono dei luoghi interessanti: innanzitutto il territorio è piacevole da esplorare, per la presenza di dolci ondulazioni ricoperte di olivi, costantemente accompagnati da muretti a secco che si rincorrono all'infinito, fino all'orizzonte, azzurro per la striscia del mare adriatico. La presenza sparsa di trulli impreziosisce poi il paesaggio, con le costruzioni che macchiettano di bianco le campagne. Nei dintorni si trovano anche numerose masserie, alcune delle quali adibite a ristorante.

Appena a nord del centro abitato trovate il Parco dei Dinosauri, luogo ideale per le famiglie con bambini.

Castellana Grotte rappresenta inoltre un ottimo punto d'appoggio per visitare alcuni dei luoghi più famosi della Puglia, come la vicina Putignano, celebre per il suo carnevale, e tutte le località della Valle d'Itria, da Martina Franca ad Alberobello.

Una attrattiva peculiare, che farà entusiasmare i più piccoli, è sicuramente l’Indiana Park, primo parco avventura della Puglia ad essere ambientato in un bosco. Qui ci si potrà lanciare in esilaranti percorsi acrobatici, studiati appositamente per regalare divertimento nella massima sicurezza, passando da un ramo all’altro tra le chiome degli alberi secolari. Ricordiamo inoltre che Castellana Grotte si trova vicino alla Selva e lo Zoosafari di Fasano, mentre che non può rinunciare ad un tuffo in mare, segnaliamo le vicine spiagge di Monopoli e la spettacolare Costa Merlata nei pressi di Ostuni

Eventi, sagre e manifestazioni

Da non perdere a inizio gennaio le celebrazioni della Festa delle Fanòve, che celebrano la salvezza dalla peste che devastava la Puglia nel lontano 1691. A settembre invece si celebra la Sagra dell'Impanata, mentre da qualche anno le Grotte di Castellana ospitano un affascinante presepe vivente.

Le Grotte di Castellana

E' però indubbio che l'attrattiva turistica più ricercata dai turisti è la visita al sistema carsico delle Grotte di Castellana: L'ingresso alle grotte si trova a sud ovest del centro cittadino, e si può raggiungere utilizzando la via Grotte SP 147 oppure prendendo la via che conduce a Putignano, svoltando a destra alla prima rotonda. La visita delle Grotte richiude circa 2 ore per il percorso completo, tenete conto però che i percorsi si svolgono ad orari prestabiliti e quindi potreste non riuscire ad inserirvi nel primo tour disponibile, allungando quindi il vostro periodo di permanenza. Per chi non ha tanto tempo a disposizione esiste un percorso abbreviato, circa 1 km di percorso, da compiere in poco meno di un ora di tempo. L'itinerario principale raggiunge una lunghezza di 3 km, richiede quindi un tempo doppio, ed è l'unico a consentirvi di ammirare la Grotta Bianca. Per chi si reca in estate è consigliabile avere con se una felpa o un kway, dato che la temperatura delle grotte è costantemente posizionata sui 18 °C con un elevato tasso di umidità (>90%).

Cosa vedere dentro le grotte di Castellana

L'ingresso delle grotte di Castellana da solo vale il biglietto: l'ingresso è proprio sull'abisso chiamato la Grave, al cui centro svettano i ciclopi, delle colossali stalagmiti. La grande grotta è alta ben 60 metri, per una lunghezza di 100 ed una larghezza di 50 metri, La luce entra da uno enorme squarci della roccia con un effetto scenografico davvero struggente. Addentrandosi nel percorso si superano alcune concrezioni chiamate “le colonne d'Ercole” e si entra nella Caverna Nera. Il nome deriva dalla presenza di un fungo che annerisce i calcari. Qui potete ammirare la Lupa, una formazione calcarea che ricorda quella d Romolo e Remo.

La grotta successiva è seconda per dimensione a la Grave, ma è comunque un antro notevole con la volta che raggiunge i 40 metri di altezza: è chiamata la Caverna dei Monumenti, per le numerose stalagmiti che si ergono quasi fossero delle statue. Si attraversa poi il corridoio dell'Angelo fino alla Caverna della Civetta e il Presepe. Quando raggiungete la Caverna del Precipizio siete circa a metà del percorso. L'itinerario breve prende la strada del ritorno, mentre il tour completo prosegue per la Caverna della Fonte, il Piccolo Paradiso, la Caverna dell'Altare e imbocca i lunghissimo Corridoio del Deserto. Al termine di questa lunga forra si raggiunge il Duomo di Milano e la Caverna della Colonna Rovesciata. Nelle vicinanze si trova lo spettacolare Laghetto di Cristalli. Imboccate poi il Corridoio Rosso ricco di alabastri con impurità ferrose, la Caverna della Cupola con la formazione denominata il Baldacchino, fino ad arrivare al pezzo forte della vostra visita, la Grotta Bianca, splendente per i suoi alabastri cristallini ed il candore accecante.

La visita alle Grotte può essere completata al limitrofo museo, dedicato alla figura di Franco Anelli, lo scopritore delle grotte. In estate è operativo anche un Osservatorio astronomico (Sirio), con telescopi dotati di filtri solari per l'osservazione diurna, e con programmi di conferenze e osservazione del profondo cielo, luna e pianeti alla sera. Alle Grotte di Csatellana vengono organizzate delle visite notturne chiamate Speleonight.

Informazioni utili per la visita delle Grotte

Gli orari di apertura delle grotte variano a seconda della stagione:
in inverno (bassa stagione) e non durante i periodi di vacanze di Natale e carnevale l'apertura è dalle 10 alle 13, con gli itinerari brevi che partono alle mezze ore, e il percorso completo (Grotta Bianca) organizzato in 3 momenti, alle ore 10, 11 e 12.
Sempre in inverno ma nei periodi di maggior afflusso le grotte rimangono aperte dalle 9 alle 16:30. I tour brevi alle mezze ore, mentre i tour completi (Grotta Bianca) alle ore intere
Da aprile fino a fine luglio e da settembre all'inizio di ottobre l'orario di apertura viene esteso dalle 9:00 alle 19:00 con partenze degl itinerari brevi alle 9:30 – 10:30 – 11:30 – 12:30 – 13:00 – 14:30 – 15:30 – 16:30- 17:30 – 18:30 e 19:00, mentre gli itinerari completi (Grotta Bianca) si susseguono con frequenza oraria alle 9:00 – 10:00 – 11:00 – 12:00 – 15:00 – 16:00- 17:00 e 18:00:
In alta stagione (fine luglio e tutto agosto) l'orario di apertura va dalle 9:00 alle 20:00, con nessuna variazione per gli orari degli itinerari parziali, e l'aggiunta dell'ultimo tour completo con la Grotta Bianca che parte alle ore 19:00.
Le Grotte di Castellana rimangono chiuse unicamente il 1 gennaio e il giorno di Natale (25 dicembre). Per orari più aggiornati consultate il sito ufficiale.
Il biglietto di ingresso (2020) costa:
€ 12,00 normale (ridotto € 8,00) per l'Itinerario parziale
€ 16,00 normale (ridotto € 12,00) per l'Itinerario completo.
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