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Ostuni (Puglia): le spiagge e cosa vedere nel centro storico della cittą bianca del Salento

Ostuni, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ostuni dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nella porzione nord del Salento, a 218 metri d'altezza all'estremità delle Murge, sorge Ostuni, tra grandi oliveti e su tre colli, il più elevato dei quali interamente occupato dal borgo medievale che rapisce il cuore ai visitatori, quando si trovano al cospetto, attoniti, della cosiddetta Città Bianca.

Il borgo si affaccia sulla costa trapuntata da una serie di belle spiagge adriatiche.

Storia ed Origine del nome

La zona risulta abitata in epoca preistorica e protostorica. Gli storici romani ricordano un centro detto Stulnium mentre la tradizione locale assicura la derivazione di Astunium da «astu neon», città nuova.

Dominata dai Bizantini, presa dai Normanni nel 1071, possedimento degli Aragonesi e di seguito attribuita alla contea di Lecce, Ostuni passò al principato di Taranto, al ducato di Bari (dal 1507), attraversando periodi di grande floridezza. Feudo degli Zevallos, quindi, fino all'inizio Ottocento, fu possedimento dei Lopez y Rojo.

Cosa vedere ad Ostuni

Sul punto geometrico più alto del borgo antico troviamo la Cattedrale. Iniziata nel 1445 e terminata tra il 1470 e il 1495, si impone per l'originalissima facciata dai profili ondulati e finemente scolpiti: notevoli i portali ogivali, specialmente quello mediano, e i tre rosoni, tra cui il centrale molto ampio e con ricchi intagli.
L'interno, a tre navate su colonne, è stato rifatto in forme barocche: tra i quadri, notevole una Madonna col Bambino e Santi di Palma il Giovane.

Sempre nel centro storico troviamo i ruderi del Castello eretto nel 1198 e demolito nel 1559.

E' bello passeggiare tra le stradine bianche del borgo, fitte di negozi d'artigianato e souvenir, dove si respira un'atmosfera di vacanza, e dove alla sera i numerosi ristoranti inondano le stradine dei profumi delle specialità enogastronomiche pugliesi.

Nella centrale Piazza della Libertà, al confine tra la città nuova e il borgo storico, troviamo la Colonna di S. Oronzo. Eretta nel 1771, alta metri 20,75, è opera dello scultore ostunese Giuseppe Greco. La piazza è anche abbellita dal palazzo ducale Zevallos. Di forme barocche.

Da percorrere anche la strada panoramica del borgo: segue il corso delle mura aragonesi interrotte di quando in quando da possenti torrioni, mozzi, a forma cilindrica.

La chiesa dell'Annunziata si trova nella parte moderna di Ostuni. Eretta all'origine nel 1196 e trasformata con stile barocco dai frati Riformati nel Seicento. All'interno è un prezioso dipinto rinascimentale, Deposizione, del famoso maestro veneto Paolo Caliari detto il Veronese.

Più in basso sotto al borgo in direzione della costa, troviamo la chiesa di Santa Maria degli Angeli. Detta anche chiesa dei Cappuccini; cinquecentesca, cela all'interno una bella tela di scuola napoletana del Seicento.

I prodotti tipici

La Palomma è il dolce caratteristico che è uso preparare il lunedì di Pasqua per poi gustarlo insieme con i parenti e gli amici in località Santa Maria La Nova, a un chilometro e mezzo di distanza dalla città in direzione di Carovigno. Si tratta di una scampagnata che ha per meta la chiesa omonima, molto caratteristica, eretta nel Cinquecento all'ingresso di una grotta naturale e recante all'interno tracce di affreschi antichi (XII-XV secolo). La Palomma è un impasto dolce a forma di paniere o di cestino con al centro un uovo lessato.

In questa zona trovate alcune masserie dove poter gustare le tradizionali orecchiette alle cime di rapa che trovano qui la perfetta collocazione all'interno della tradizione ostunense.

Eventi, sagre e manifestazioni

A fine giugno uno degli eventi più attesi è la Notte di San GIovanni, caratterizzata da artisti di strada e saltinbanchi, in cui si svolge l'affascinante lancio di palloncini luminosi.

Le Cavalcate di Sant'Oronzo, patrono della città. La festa ricorre il 27 agosto: in ossequio a una tradizione secolare, dopo i riti religiosi sfilano per le vie del centro cavalli e cavalieri, gli uni e gli altri rivestiti con costumi coloratissimi. In piazza della Libertà è in attesa, oltre a una grande folla, un'apposita giuria che esamina i concorrenti e i loro costumi. L'indomani, in viale Piola, i concorrenti si ritrovano per una sfida che si conclude con la premiazione.

La Sagra dei Vecchi Tempi:ogni anno in agosto gli abitanti di un rione antico espongono e vendono per le strade cibi, vini, prodotti artigianali caratteristici di Ostuni: anche questo è un appuntamento che richiama migliaia di visitatori e di turisti.

Durante l'Avvento e le festività di fine anno non perdetevi i Mercatini di Luminoso Natale.

Il mare, le spiagge e i dintorni

La Marina di Ostuni si trova a poco più di sei chilometri. Si estende per diversi chilometri lungo la costa adriatica molto frastagliata e rocciosa con, ogni tanto, qualche breve tratto di spiaggia sabbiosa, che prende il nome di costa Merlata. Qui si aprono alcune della spiagge più belle del Salento sulla costa Adriatica.

Tra le spigge della zona di Ostuni segnaliamo la Spiaggia di VIllanova, caratterizzata da un profonda insenatura dalle acque calme, ideali per le famiglie con bambini. E' sicuramente affollata in alta stagione. Non lontano trovate anche la spiaggia di Quarto di Monte.

La Spiaggia di Gorgognolo è sicuramente più appartata ed utilizzata dai possessori di cani ed animali da compagnia.

Più distanti troviamo Torre Pozzelle (direzione est) con mare limpido e natura incontaminata, mentre procedendo verso ovest troviamo vari arenili come la Spiaggia di Rosa Marina, la Spiaggia di Pilone e la spiaggia del FIume Morelli, per tutti coloro che amano la sabbia senza la presenza di rocce.

A circa otto chilometri troviamo il borgo di Carovigno: occupa il posto della Carbina dei Messapi di cui rimangono avanzi di mura megalitiche; notevole il Castello, restaurato: poderosa costruzione quattrocentesca.

Le Grotte di Montevicoli, ricche di concrezioni, si possono visitare per oltre 300 metri, e si trovano non lontane da Ceglie Messapica.

Il santuario di Sant'Oronzo si trova invece a 3 chilometri di distanza: in una conca tra due speroni delle Murge, eretto nella seconda metà del Seicento davanti a una caverna nella quale il Santo avrebbe trovato rifugio.

Come arrivare ad Ostuni

La Città bianca si può raggiungere con facilità lungo la costa adriatica utilizzando la superstrada Bari-Lecce uscendo proprio ad Ostuni, poco prima di Brindisi per chi proviene da nord. L'aeroporto più vicino è Quello del Salento, che si trova a mezz'ora d'auto dal centro di Ostuni, in località Casale a Brindisi.
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 Pubblicato da - 01 Aprile 2021 - © Riproduzione vietata

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