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Carovigno (Puglia): mare, spiagge e cosa vedere nella localitą turistica del Salento

Carovigno, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Carovigno dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Distesa lungo la penisola del Salento, in posizione equidistante dalla città bianca di Ostuni e la bella San Vito dei Normanni, il centro agricolo di Carovigno si è trasformato un po' per volta in una importante località turistica, capace di offrire le tradizioni agricole-contadine della terra salentina,con splendide masserie ed agriturismi, assieme da un vivido patrimonio storico ed a un limpido mare adriatico che qui crea una costa suggestiva e frastagliata, ricca di rocce e vita sottomarina.

Storia

La città era nota fin dall'antichità, e più precisamente nel periodo dei Messapi, come ci viene ancora testimoniato dai resti della antichissima cinta muraria (mura megalitiche) e dai ritrovamenti archeologici rinvenuti nelle campagne circostanti.

La città fu un centro importante in epoca romana, e la sua confederazione con Brindisi fu un aiuto importante per l'esercito romano durante la seconda guerra punica, contro l'esercito di Annibale.

Cosa vedere a Carovigno

La sua attuale struttura urbana risale comunque al periodo tardo-medioevale e rinascimentale quando gli aragonesi ripresero la costruzione muraria messapica ampliandola e ultimando la costruzione dell'imponente Castello Dentice di Frasso.

Il borgo antico affascina il turista per la sua posizione rialzata, piuttosto panoramica sulla costa. Questa collocazione ha un duplice vantaggio: oltre che essere a poca distanza dal mare, circa 5 km in linea d'aria, consente di godere di un clima più fresco e ventilato, specie alla sera dove risulta piacevole compiere passeggiate crepuscolari con viste spettacolari sulla costa.

In tale contesto panoramico si aggiunge il piacere della tavola, qui reso superbo dalle tradizioni gastronomiche salentine, dall’uso abbondante di olio extravergine d’oliva di primissima qualità, e una cucina che spazia dalle delizie della terra al prelibato pesce dell’adriatico, cucinato in modo tradizionale. Il centro storico offre una serie di interessanti monumenti: il possente Castello Dentice di Grasso, che culmina il punto più elevato della città, da cui si gode di un grande panorama costiera.

La chiesa e Convento del Soccorso (Chiesa del Carmine) sono una altro importante complesso monumentale, come del resto il Castello di Terranova datato 1629.

Mare e spiagge

Il mare nei pressi di Carovigno risulta davvero spettacolare. La costa si presenta bassa e rocciosa, con un susseguirsi di cale e calette che ne frastagliano il profilo in modo caratteristico. E’ la cosiddetta Costa Merlata, che si estende ad oriente della Marina di Ostuni e si prolunga fino alla zona di Brindisi. Per un approfondimento puoi leggere il nostro articolo sulle spiagge più belle del mare di Ostuni.

Le località di mare che si incontrano lungo questo percorso sono Torre Pozzella, la bella Torre S. Sabina, il lido Specchiella e la zona di Punta Penna Grossa e Apani.

Il mare si presenta limpido e la presenza di rocce ne rende spettacolare le immersioni subacquee e lo snorkeling.

Dal punto di vista naturalistico grande importanza merita la zona di Torre Guaceto, una zona umida protetta, di rilevanza internazionale, dotata di una magnifica spiaggia sabbiosa e selvaggia.

I dintorni

Da Carovigno si possono compiere interessanti escursioni a Brindisi, con menzione speciale alla bella S. Maria del Casale, una deliziosa chiesa romanica posta ad ovest del capoluogo di Provincia, oppure visitare la vicina Ostuni, e la zona dei Trulli di Alberobello, compresa la Valle d’Itria.

Poco più a nord da segnalare la cittadina di Fasano, con la vicina Selva dove si trova il famoso Zoosafari, meta classica delle famiglie con bambini che possono trascorrere una giornata alla insegna della natura, tra animali che spaziano dai leoni africani agli orsi polari, e con spettacoli al delfinario.

Eventi, sagre e manifestazioni

Da segnalare c'è sicuramente la Festa di Maria di Belvedere. La prima fase di questa importante festa, legata alla tradizione della "Nzegna" si svolge il primo lunedì, martedì e sabato dopo la Pasqua. Da seguire la processione della statua della Vergine, la battitura della Nzegna, e il corteo storico con sbandieratori. Completano i festeggiamenti una serie di concerti ed i fuochi pirotecnici.

Il 16 luglio è la Madonna del Carmine, con feste organizzate dalla Parrocchia di S. Pietro. Il mese di agosto vede le celebrazioni del Borgo Terranova a S. Maria Goretti (primo week-end d’agosto) e l’ultima domenica del mese la festa di S. Sabina, presso la Marina di Torre Santa Sabina.

Sempre ad agosto appuntamento con la Madonna dell'Uragano (17 Agosto) che celebra lo scampato pericolo della città ad un tornado violento nel 1841. La festa di S. Maria di Belvedere ritorna nella seconda domenica di settembre, con celebrazioni nel Santuario rupestre di Belvedere.

Come arrivare

Per giungere a Carovigno: per chi arriva lungo il versante adriatico, si segue la superstrada Bari Brindisi, l'uscita è quella dopo l'ultima di Ostuni, in corrispondenza della località balneare di Torre Santa Sabina.

Da qui si raggiunge in pochi chilometri destinazione, risalendo la collina densa di piante di ulivo. Per chi arriva invece da ovest, e cioè dalla zona di Taranto, si segue il percorso dell'Appia SS7 fino a Francavilla Fontana, per poi seguire le indicazioni per S. Vito dei Normanni – Carovigno.

Clima e quando andare

Il periodo migliore per una vacanza a Carovigno è la soleggiata estate pugliese, con cieli sereni che si susseguono da maggio a settembre, interrotti unicamente da qualche effimero episodio temporalesco. Le temperature sono in genere calde ma sopportabili, grazie al regime di brezze che caratterizza la penisola del Salento. I valori più elevati possono verificarsi in corrispondenza delle libecciate più intense, quando si possono raggiungere i 40 °C ma comunque con bassi valori di umidità, mentre più fastidiosi sono gli episodi di scirocco, che portano condizioni più afose, ed anche fanno aumentare l’entità del moto ondoso.

Foto, cortesia: sito del comune
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