Naxos (Nasso), vacanze nell'isola delle donne. Cicladi
Naxos, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Naxos dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Naxos (Nasso) è l'isola più grande delle Cicladi, oltre 420 chilometri quadrati di superficie con una montagna, Zas che supera di poco i 1.000 metri, e l'imponenza dei rilievi riesce a regalare all'isola abbondanza di acqua, solitamente scarsa nelle altre isole dell'arcipelago. E' l'isola nuziale di Dionisio, un luogo perfetto per una vacanza fatta di mare e sole, senza rinunciare alle comodità di una grande isola, ben servita di attrezzature turistiche ed alberghiere.Per arrivare a Naxos si può utilizzare l'aereo, ci sono collegamenti giornalieri dall'aereoporto di Atene, il volo ha una durata di circa mezz'ora.Via mare ci sono traghetti che partono dal Pireo, da Rafina e dall'isola di Paros, la più vicina a Naxos di tutte le Cicladi.
È l'isola in cui dominano le donne, come Arianna, la mitica principessa di Creta che innamoratasi di Teseo, lo seguì via da Cnossos dopo averlo aiutato a fuggire dal labirinto, per essere poi da lui abbandonata proprio a Naxos. Per sua fortuna vi trovò il grande amore: divenne la compagna di Dioniso e regina di tutte le donne che lo seguivano.
Delle memorie classiche rimane ben poco, sono più numerose le tracce della Serenissima, che scelse Naxos come capitale degli avamposti veneziani nell'Egeo. Nel 1207 Marco Snudo, vi si stabili come governatore e duca di un feudo-arcipelago di ben 12 isole. Il lungo dominio della Serenissima, si concluse nel 1566 con la resa agli Ottomani. La nobiltà e la piccola aristocrazia, dunque, erano d'origine italiana e questo spiega le tante dimore di rango, le chiese cattoliche, gli stemmi gentilizi e i leoni di San Marco disseminati su portali e facciate.
Naxos è al centro dell'arcipelago, il vero quore delle Cicladi. A nord di Naxos si trovano Mykonos e Delos, ad oriente l'isola di Donoussa, a sud Koufonissia e Shinonussa , ad occidente l'isola di Paros. E' un isola famosa per i suoi pasaggi vari, che spaziano dalla costa a tratti frastagliata, le alte montagne spezzate da prati verdeggianti e le sue spiaggie di sabbia bianca accompagnate da acque limpide e cristalline dal colore turchese chiaro ed invitante.Tale bellezza era famosa fin dall'antichità e per questo naxos offre anche dei siti archeologici che testimoniano quanto fosse importante nel passato questo splendida tessera dell'arcipelago delle Cicladi. Il simbolo di Naxos è la "Portara" (vedi foto), ovvero gli incredibili resti di un antico tempio dedicato al Dio Apollo, di cui solo l'ingresso è giunto ai giorni nostri. La Portara si trova nella Chora (ovvero città di Nasso) su di una piccola isola a due passi dal porto.
Il centro cittadino, detto Chora o più semplicemente Hora, si trova nella baia omonima, e con le sue case bianche, raggruppate apparentementemente in modo disordinato è sicuramente uno dei villaggi più affascinanti dell'intero arcipelago. Ha una popolazione di poco più di 10,000 abitanti in inverno che poi aumentano vertiginosamente nella stagione estiva. Le sue vie conservano un impronta medioevale, e nella fattispecie è evidente un forte influsso veneziano, specie nel suo castello a pianta pentagonale. La città offre buon numero di ristoranti, ed una piacevole vita notturna, che non raggiunge gli eccessi di Mykonos e di Paros ma comunque non delude i turisti.
Le spiagge sono numerose, ed è normale visto il grande sviluppo di chilometri di costa, Il turista vi consiglia di andare in direzione di Agios Georgios , con annessa spiaggia che si trova appena a sud della Chora, e proseguire per l'adiacente Agios Prokopios, 5 km più distante, una splendida spiaggia sabbiosa, molto lunga. Questi sono i due centri balneari più conosciuti della costa occidentale, ma questo lato dell'isola offre molto di più. Ci sono le spiagge di Plaka, Agia Anna, Margas, Sahara e molte altre ancora, tutte con il comun denominatore delle acque limpide e la sabbia fine, dorata. Le spiagge della costa occidentale terminano nella spiaggia di Agiassos, selvaggia e solitaria. La costa orientale è più selvaggia e meno battuta, qui si possono trovare spiagge semideserte anche in alta stagione, insomma Naxos ha una soluzione per tutte le esigenze di vacanza!
Come arrivare? Da Atene con voli giornalieri (Olympic Airlines) e navi dal Pireo (più di una) tutti i giorni. Collegamenti con le isole di Mykonos, Dilos, Paros, Shinousa, Santorini, Samos. Raccomandata l'auto durante il soggiorno.
Nota per il Turista: Ai tempi dei veneziani nelle chiese vi era libertà di culto sia cattolico che ortodosso, spesso in una sorta di coabitazione religiosa. Si chiamavano "chiese sorelle" come testimonia quella di Galanado, a sinistra cattolica e a destra ortodossa. Ancora oggi si svolgono entrambe le funzioni religiose.
Trekking: Naxos è l'isola dei Cicladi più amata dai trekkers. Il suo clima tipico mediterraneo, con temperatura media in inverno di 12°C (a Febbraio la temperatura media dell'acqua è 14.9°C) e con 70 giorni di pioggia durante l'anno. I paesini di montagna mantengono una temperatura media di 25° anche ad Agosto. A Naxos potete trovare 26 sentieri a cinque stelle tra montagne e mare. Sull'isola non sarà difficile reperire le cartine più adatte ma anche guide esperte che vi porteranno a scoprire rare bellezze. Il periodo più indicato è quello che va da Maggio fino a fine Novembre. Consiglio per chi vuole farsi guidare da un esperto: Manolis Santorineos nativo di Naxos è un appassionato di trekking e di fotografia. Ama scoprire paesaggi incontaminati di Naxos e trova sempre il tempo per organizzare camminate sul territorio per stranieri e non. Non per caso ha pubblicato 2 anni fa un libro-raccolta di foto, dedicato ai paesaggi storici e naturalistici.
Prodotti tipici: Importante risorsa dell'isola di Naxos oltre al turismo, sono l'agricoltura, l'allevamento e la pesca. L’esempio emblematico è la "Graviera di Naxos (DOP)" formaggio preparato in modo tradizionale ed esclusivamente con latte di mucca (80% ) e di pecora (20%). Ogni anno si producono 35.000 tonnellate di Graviera dalla Cooperativa degli agricoltori di Naxos (300) che da 35 anni lavora e produce formaggi come il kefalotiri (con latte di pecora), mitzithra, xinotiro, manouri e il famoso burro di Naxos. L'isola di Naxos è molto rinomata anche per le sue patate e cipolle. Un altro prodotto originale è il "kitro", fatto con foglie di cedro.
È l'isola in cui dominano le donne, come Arianna, la mitica principessa di Creta che innamoratasi di Teseo, lo seguì via da Cnossos dopo averlo aiutato a fuggire dal labirinto, per essere poi da lui abbandonata proprio a Naxos. Per sua fortuna vi trovò il grande amore: divenne la compagna di Dioniso e regina di tutte le donne che lo seguivano.
Delle memorie classiche rimane ben poco, sono più numerose le tracce della Serenissima, che scelse Naxos come capitale degli avamposti veneziani nell'Egeo. Nel 1207 Marco Snudo, vi si stabili come governatore e duca di un feudo-arcipelago di ben 12 isole. Il lungo dominio della Serenissima, si concluse nel 1566 con la resa agli Ottomani. La nobiltà e la piccola aristocrazia, dunque, erano d'origine italiana e questo spiega le tante dimore di rango, le chiese cattoliche, gli stemmi gentilizi e i leoni di San Marco disseminati su portali e facciate.
Naxos è al centro dell'arcipelago, il vero quore delle Cicladi. A nord di Naxos si trovano Mykonos e Delos, ad oriente l'isola di Donoussa, a sud Koufonissia e Shinonussa , ad occidente l'isola di Paros. E' un isola famosa per i suoi pasaggi vari, che spaziano dalla costa a tratti frastagliata, le alte montagne spezzate da prati verdeggianti e le sue spiaggie di sabbia bianca accompagnate da acque limpide e cristalline dal colore turchese chiaro ed invitante.Tale bellezza era famosa fin dall'antichità e per questo naxos offre anche dei siti archeologici che testimoniano quanto fosse importante nel passato questo splendida tessera dell'arcipelago delle Cicladi. Il simbolo di Naxos è la "Portara" (vedi foto), ovvero gli incredibili resti di un antico tempio dedicato al Dio Apollo, di cui solo l'ingresso è giunto ai giorni nostri. La Portara si trova nella Chora (ovvero città di Nasso) su di una piccola isola a due passi dal porto.
Il centro cittadino, detto Chora o più semplicemente Hora, si trova nella baia omonima, e con le sue case bianche, raggruppate apparentementemente in modo disordinato è sicuramente uno dei villaggi più affascinanti dell'intero arcipelago. Ha una popolazione di poco più di 10,000 abitanti in inverno che poi aumentano vertiginosamente nella stagione estiva. Le sue vie conservano un impronta medioevale, e nella fattispecie è evidente un forte influsso veneziano, specie nel suo castello a pianta pentagonale. La città offre buon numero di ristoranti, ed una piacevole vita notturna, che non raggiunge gli eccessi di Mykonos e di Paros ma comunque non delude i turisti.
Le spiagge sono numerose, ed è normale visto il grande sviluppo di chilometri di costa, Il turista vi consiglia di andare in direzione di Agios Georgios , con annessa spiaggia che si trova appena a sud della Chora, e proseguire per l'adiacente Agios Prokopios, 5 km più distante, una splendida spiaggia sabbiosa, molto lunga. Questi sono i due centri balneari più conosciuti della costa occidentale, ma questo lato dell'isola offre molto di più. Ci sono le spiagge di Plaka, Agia Anna, Margas, Sahara e molte altre ancora, tutte con il comun denominatore delle acque limpide e la sabbia fine, dorata. Le spiagge della costa occidentale terminano nella spiaggia di Agiassos, selvaggia e solitaria. La costa orientale è più selvaggia e meno battuta, qui si possono trovare spiagge semideserte anche in alta stagione, insomma Naxos ha una soluzione per tutte le esigenze di vacanza!
Come arrivare? Da Atene con voli giornalieri (Olympic Airlines) e navi dal Pireo (più di una) tutti i giorni. Collegamenti con le isole di Mykonos, Dilos, Paros, Shinousa, Santorini, Samos. Raccomandata l'auto durante il soggiorno.
Nota per il Turista: Ai tempi dei veneziani nelle chiese vi era libertà di culto sia cattolico che ortodosso, spesso in una sorta di coabitazione religiosa. Si chiamavano "chiese sorelle" come testimonia quella di Galanado, a sinistra cattolica e a destra ortodossa. Ancora oggi si svolgono entrambe le funzioni religiose.
Trekking: Naxos è l'isola dei Cicladi più amata dai trekkers. Il suo clima tipico mediterraneo, con temperatura media in inverno di 12°C (a Febbraio la temperatura media dell'acqua è 14.9°C) e con 70 giorni di pioggia durante l'anno. I paesini di montagna mantengono una temperatura media di 25° anche ad Agosto. A Naxos potete trovare 26 sentieri a cinque stelle tra montagne e mare. Sull'isola non sarà difficile reperire le cartine più adatte ma anche guide esperte che vi porteranno a scoprire rare bellezze. Il periodo più indicato è quello che va da Maggio fino a fine Novembre. Consiglio per chi vuole farsi guidare da un esperto: Manolis Santorineos nativo di Naxos è un appassionato di trekking e di fotografia. Ama scoprire paesaggi incontaminati di Naxos e trova sempre il tempo per organizzare camminate sul territorio per stranieri e non. Non per caso ha pubblicato 2 anni fa un libro-raccolta di foto, dedicato ai paesaggi storici e naturalistici.
Prodotti tipici: Importante risorsa dell'isola di Naxos oltre al turismo, sono l'agricoltura, l'allevamento e la pesca. L’esempio emblematico è la "Graviera di Naxos (DOP)" formaggio preparato in modo tradizionale ed esclusivamente con latte di mucca (80% ) e di pecora (20%). Ogni anno si producono 35.000 tonnellate di Graviera dalla Cooperativa degli agricoltori di Naxos (300) che da 35 anni lavora e produce formaggi come il kefalotiri (con latte di pecora), mitzithra, xinotiro, manouri e il famoso burro di Naxos. L'isola di Naxos è molto rinomata anche per le sue patate e cipolle. Un altro prodotto originale è il "kitro", fatto con foglie di cedro.