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Pellegrinaggio a Parigi: Rue du Bac, Sacro Cuore e Notre Dame

Parigi, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Parigi dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Quando si pensa alle vacanze di tipo religioso il pensiero va alle classiche mete di pellegrinaggio, come lo sono Fatima, Loreto e Lourdes, tre esempi di alcuni luoghi mariani per eccellenza. Non molti sanno invece che anche la stessa Parigi può essere un'importante destinazione di pellegrinaggi, e l'occasione è davvero ghiotta avendo la possibilità poi di abbinare un viaggio della fede ad una destinazione culturale così importante, anche con un pizzico di mondanità e allegria che, nella giusta misura, non guastano mai. In un'ottica di fede allora anche la Ville Lumiere si dimostra una meta davvero importante e sono sempre più i turisti-pellegrini che scelgono i suoi quartieri per trascorrere un periodo di preghiera visitando alcuni importanti luoghi sacri: Notre Dame de Paris, ovviamente, ma anche la basilica del Sacro Cuore a Montmartre e la sorprendente chiesetta di Rue du Bac.

Rue du Bac si trova in pieno centro di Parigi, sulla “rive gauche” del VII arrondissement, ed è una lunga strada (1.150 metri in totale che si muove da le sponde della Senna, non distante dalla Gare du Musee d'Orsay, fino a terminare nella centralissima rue de Sèvres. E' raggiungibile anche in metrò con fermata dedicata. In questa strada nel cuore di Parigi, un piccolo portone al n°140 introduce in una delle cappelle più importanti di Francia: si tratta della Chapelle Notre-Dame-de-la-médaille-miraculeuse, il luogo da dove si è diffuso il culto della medaglia miracolosa. La chiesa all'interno del convento delle Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli è divenuto meta di pellegrinaggi: fu qui che nel 1830 la suora novizia Caterina Labouré ebbe le visioni della SanteVergine che le richiese il conio della medaglia divenuta poi conosciuta come la medaglia miracolosa. La sua diffusione fu rapidissima, in meno di 10 anni erano già state coniate più di 100 milioni di medagliette, quota che superò il miliardo alla morate di Caterina, avvenuta nel 1876. Ancor oggi il culto è presente in tutto il mondo, sebbene le apparizioni non siano mai state approvate ufficialmente dal Vaticano.

La chiesa si presenta sorprendentemente ampia e luminosa, con tre navate, la centrale ampia e con respiro verticale, mentre le due laterali sono soppalcate, in modo da poter accogliere un numero maggiore di pellegrini. Al centro dell'abside domina l'altare centrale, che nel 1856 ha sostituito quello delle apparizioni. Il tabernacolo che lo sormonta è quelo originale del tempo di Caterina Labouré. Sopra domina la grande statua della Vergine dei raggi, circondata dalle 12 stelle, un opera dello scultore Maldiney che riprende l'effigie della medaglia miracolosa. In alto domina un grande affresco di André Mériel Bussy. A fianco dell'altare si trovano altre due statue: sul lato sinistro quella di San Giuseppe con il Bambino, mentre a destra un'altra figura mariana, una statua in marmo di Carrara della Vergine, che tiene in mano un globo dorato. La statua sormonta il corpo di Santa Caterina, rimasto incorrotto. Ancora più a destra si vede la cappella di San Vincenzo, con l'altare delle apparizioni, spostato dalla sua originale posizione centrale, sormontato dalla statua del de Paoli. La cappella di sinistra è dedicata in vece a Santa Luisa, contemporanea di San Vincenzo de Paoli.

Spostandosi a Montmartre, troviamo un altro luogo di culto e pellegrinaggio: è la basilica del Sacro Cuore (Sacré-Cœur) E uno dei punti panoramici più importanti di Parigi, secondo solamentoe per altezza alla Tour Eiffel e la Tour Monparnasse. La basilica spicca per il suo colore bianco, ed è visibile praticamente da tutta Parigi. Fu costruita tra il 1875 e il 1914, successivamente alla Guerra Franco Prussiana, come un ex voto dei cattolici per espiare i crimini del governo socialista del Comune di Parigi. E' dedicata al culto del Sacro Cuore di Gesù, diffusosi dalla cittadina francese di Paray-le-Monial grazie alle visione di Suor Maria Alacocque. Basilica delle polemiche, non tutti furono d'accordo su questo progetto e le sue motivazioni, oggi comunque il Sacro Cuore è un simbolo della città, ed è meta di numerosi pellegrinaggi. La pietra per costruirla è il famoso calcare di Chateau-Landon, una roccia dura che non assorbe lo smog di Parigi e mantiene il candore dell'edificio anche a distanza di un secolo dalla sua costruzione. La chiesa ha un profilo inconfondibile grazie alle 4 cupole che toccano gli 80 m di altezza nella sommità della cupola centrale. Suggestivo è l'accesso alla Basilica salendo la spettacolare scalinata. L'interno è vastissimo e possiede una pianta a croce greca, da segnalare un enorme mosaico, forse il più esteso al mondo e un famoso organo costruito nel 1898, uno dei più famosi di tutta Parigi. A pagamento si può vistare la grande cripta o salire sulla cupola, dove ammirare uno dei panorami più suggestivi di tutta Parigi.Luogo comunque di preghiera è il secondo luogo sacro più visitato di Parigi, dopo la celebre cattedrale di Notre Dame.

La cattedrale di Notre Dame infatti, che troneggia da secoli sull'Ile de la Cité, possiede un fascino enorme, incorrotto dal tempo. Non si può compiere un pellegrinaggio a Parigi senza visitare questa cattedrale così importante. La leggenda vuole che la prima pietra posata si riconducibile allo stesso Carlo Magno. Luogo sacro già per i galli e i romani, nel 528 dopo cristo qui era stata eretta la cattedrale di Santo Stefano, primo martire della chiesa. Poco più di 600 anni dopo il Vescovo Maurice de Sully volle ricostruire l'edificio, e nel 1163 partito i lavori di ciò che diventerà uno dei capolavori dell'arte gotica mondiale. L'esterno da solo vale il viaggio a Parigi. Da qualunque lato si osservi la cattedrale si è rapiti dall'eleganza del suo profilo, la facciata cone le due inconfondibili torre campanarie, i grandi rosoni laterali, l'abside imponente sostenuto dagli arditi archi rampanti. Da non perdere all'ingresso il portale del Giudizio Universale, una meraviglia di sculture da far girare la testa. L'interno è solenne e un po' buio. La visita richiede tempo, ci sono 5 navate e moltissime cappelle laterali. Ci sono aree comunque dedicate alla preghiera, anche se l'enorme flusso di turisti disturba un poco chi vuole cercare un po' di silenzio. Da segnalare la bella Pietà di Nicolas Coustou posta dietro l'altare maggiore, la statua della Vergine di Parigi (Notre Dame de Paris) e la serie di bassorilievi del coro che raccontano alcune scene della vita di Cristo. A pagamento si può poi vistare le torri, l'entrata si trova all'esterno della cattedrale nella rue du cloitre Notre-Dame. A volte si formano lunghe code, ma la visita merita sicuramente una lunga attesa in fila.
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