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La Parigi sotterranea delle Catacombe: tra ossari, gallerie e antichi passaggi

Visitare le Catacombe di Parigi è quasi una prova di coraggio: vi trovate di fronte ad una raccolta impressionante di ossa e teschi.

Fermatevi! Questo è il regno della morte- un messaggio incisivo, espresso a chiare lettere, troneggia all'ingresso delle Catacombe parigine, lì dove, in un dedalo di vicoli bui e sottopassaggi umidi, la vita lascia spazio alla morte. In una Parigi scandita di vitalità e animata da tinte allegre e ariose, le catacombe rappresentano il lato oscure e magico della capitale del lusso e dello sfarzo, il suo alter-ego forse ancora più suggestivo e penetrante.

Il nome di questo ossario fu scelto con riferimento alle Catacombe romane, un antico cimitero situato in passato nei pressi delle Via Appia.
Le catacombe di Parigi sono un labirinto di gallerie mascherate da ossa e teschi, che sono anche il decoro principale di queste vie sotterranee spettrali, dove la morte ha impresso il suo scacco definitivo sulla vita. Qui le ore vi sembreranno non passare mai, scandite da un accorato e rispettoso silenzio squarciato solo dal flebile scricchiolio dei vostri passi che sfregano sul terreno umido.

Prima della loro conversione in cimitero, i sotterranei di Parigi erano cave calcaree impraticabili risalenti all'età romana, che occupavano buona parte del sottosuolo cittadino, comprendente diversi arrondissement. La loro conversione in Catacombe risale al XVIII secolo, quando il governo francese, su iniziativa del sergente di polizia Alexandre Lenoir, decise di far fronte alla saturazione di alcuni cimiteri, causa delle continue malattie ed epidemie che dilagnavano la città, spostando le ossa conservate nelle fosse comuni, in cave sotterranee. Il più colpito dalle epidemie era l'oggi notissimo quartiere di Les Halles: i primi resti furono trasportati dal cimitero di Saint Nicolas de Champs, a seguire poi da quello di Place de Greve ed infine dal piccolo cimitero di Saints Innocents, appartenente all'omonima chiesa.
Ci vollero ben quindici lunghi mesi per trasportare le ossa ed i corpi in putrefazione da un luogo all'altro. Tutto avveniva di notte, su carri di legno coperti da grandi teli. Lo spostamento delle spoglie veniva accompagnato da una processione religiosa che attraversava la città, in cui venivano intonate preghiere in onore dei defunti.

Le Catacombe sono un cimitero sotterraneo, romantico e macabro insieme, nelle cui viscere scorre il sangue di milioni di parigini che qui hanno trovato finalmente pace dopo il loro travagliato passaggio. Qui si sono spente per sempre le vite di circa 6 milioni di cittadini ed i loro resti sono diventati interessanti cimeli di un passato ormai lontano. Le ossa sono dislocate lungo tutto il perimetro delle catacombe, disposte ordinatamente l'una sull'altra, senza che esista per ognuna di loro un'indicazione su cui soffermarsi ed un nome su cui versare qualche lacrime.

In questo luogo di sepoltura e misticismo sono raccolte insieme le ossa di cittadini comuni ma anche di quei grandi uomini di cui la Francia ancora porta fiera il ricordo: Montesquieu, Desmoulins, Danton, Fouquet, Colbert.

Le Catacombe sono parte di Parigi, e sono state, sin dal passato, il cuore ed il fulcro della capitale, un'anima instancabile che ha seguito passo passo le travagliate vicende della storia della città: durante i mesi che precedettero la Rivoluzione il Conte d'Artois dava sfrenate festicciole al loro interno, dando adito a chi sosteneva che la nobiltà francese altro non fosse che un covo di corrotti e modaioli. Durante la Seconda Guerra Mondiale le Catacombe furono utilizzate come covo segreto dalla Resistenza Francese, per essere poi convertite in bunker di comando dai tedeschi, in un'area che comprende il Lycee Montaigne, nel sesto arrondissement.

I tunnel sono oggi, come in passato, un'attrazione turistica tra le più amate della città. Tra i grandi nomi dei visitatori che si sono aggirati tra i suoi cunicoli e le sue sale misteriose, ricordiamo anche Francesco I e Napoleone III, che le visitò con il figlio. La sezione oggi aperta al pubblica è molto ridotta e comprende solo una piccolissima parte di tutto il sistema sotterraneo di Parigi, che si espande per circa 300 chilometri.
Le Catacombe appaiono, al grande pubblico di visitatori, come un vero e proprio labirinto di teschi e ossa, un dedalo di vicoli segreti e paurosi, dai quali sembra impossibile trovare la giusta via d'uscita. Sarà facile perdere l'orientamento, spaesati e sconcertati in mezzo a quel via vai di curiosi: ogni tanto, il nome con l'indicazione della via posta esattamente sopra di voi, vi farà ritornare alla realtà.

A Parigi si racconta che qualcuno possiede ancora illegalmente le chiavi delle Catacombe, e che vi siano cunicoli e varchi segreti dai quali è possibile accedere ai tunnel di notte, quando la città si è assopita e il vociare dei turisti e visitatori si è acquietato.
Le Catacombe infondono un senso di inquietudine piacevole e sono un'ottima alternativa ad una città di luci e colori, ma che nasconde, anche lei, un animo macabro.

Curiosità:
Le Catacombe sono state un elemento importante e centrale per Victor Hugo, nel libro Les Misérables. Qui sono poi ambientati i film horror "Necropolis - La città dei morti"  e "Catacombs - Il mondo dei morti".

Informazioni utili:
Indirizzo Catacombe: 1, avenue du Colonel Henri Rol-Tanguy, Parigi
Stazione metro/ RER: Denfert-Rochereau
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17. Chiuso lunedì e festivi
Prezzi: intero 7€, ridotto 5,50€

 Pubblicato da il 25/10/2015 - 7.256 letture - ® Riproduzione vietata

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