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Zahara de los Atunes (Spagna), visita al castello e alle sue spiagge

Zahara de los Atunes, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Zahara de los Atunes dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nell'estremo sud della Spagna, a nord-est di Tarifa, sulla costa atlantica dell’Andalusia, si affaccia una cittadina il cui nome risulta quantomeno bizzarro. Il centro in questione è Zahara de los Atunes, microscopico villaggio della provincia di Cadice, il cui nome tradotto in italiano significa “Sahara dei tonni”.

Non c’è dubbio che chiunque abbia scelto questa denominazione doveva essere in possesso di una fervida immaginazione, tuttavia esiste una logica spiegazione che giustifichi l’origine di un appellativo tanto bizzarro. Non distante dalla costa, infatti, transita una corrente marina abbondantemente sfruttata dai tonni per i loro spostamenti tra il litorale africano ed il Nord Europa, tanto che i pesci paiono tanti granelli di sabbia quanti ce ne sono tra le dune del deserto del Sahara.

Storia

Le origini di Zahara de los Atunes risalgono all’antichità, al tempo in cui le rotte di navigazione dei fenici attraversavano tutto il Mediterraneo, superavano Gibilterra e risalivano il litorale atlantico lambendo le coste di Spagna e Francia fino all’Inghilterra. Ciò nonostante pare difficile parlare di un vero e proprio insediamento quantomeno fino al XVI secolo, quando furono costruiti i primi edifici. Naturalmente la principale fonte di sostentamento della popolazione è sempre stata la pesca al tonno che, nel Medioevo, ispirò addirittura la costruzione del Castello di Zahara de los Atunes, utilizzato non solo come fortificazione nei confronti dei pirati e residenza nobiliare, ma anche come impianto per la lavorazione del pescato.

Cosa vedere

Negli ultimi decenni la pesca è stata progressivamente rimpiazzata dal turismo al primo posto della classifica delle risorse più redditizie per la popolazione locale. Il pueblo conta appena poco più di mille abitanti, ma la vicinanza a Tarifa, distante poco più di mezz’ora di auto, e gli otto chilometri di tranquille spiagge sabbiose che si estendono a nord e a sud del centro rappresentano motivazioni estremamente valide per inserire Zahara de los Atunes all’interno di un itinerario turistico in Andalusia.
Il paese, caldo e ospitale, si è dotato di strutture turistiche accoglienti, tra cui hotel e ristoranti per tutti i gusti e tutte le tasche, oltre al grazioso Camping Bahia de la Plata che si affaccia direttamente sulla spiaggia alle propaggini meridionali del centro urbano.

Per chi vuole approfondire la storia dell’insediamento ed il suo secolare legame con il mare e la pesca è d’obbligo la visita al Castello di Zahara de los Atunes, conosciuto anche con altre denominazioni quali Palazzo di Jadraza, Fortaleza de la Chanca, Palacio de las Pilas o Palacio Real de la Almadraba. Le tante declinazioni del nome sono tutt’altro che casuali e stanno a testimoniare le molteplici funzioni svolte nel corso dei secoli dall’edificio.

Tutto ebbe inizio nel 1294, quando re Sancho IV di Castiglia concesse a Don Alonso Pérez de Guzman la licenza di produrre trappole per tonni come ricompensa per la sua eroica difesa di Tarifa. Da qui l’esigenza di dotarsi di un luogo dove lavorare il tonno per la preparazione delle conserve, ma anche di una struttura che difendesse le tonnare, i dipendenti e gli stessi famigliari dalle scorribande dei pirati. Rimasto in funzione per secoli, durante i quali ospitò tra gli altri lo scrittore Miguel de Cervantes (1547-1616), il castello perse la propria funzione originaria nel corso del Novecento venendo destinato a semplice caserma, prima che nel 2004 fosse dichiarato Bien de Interés Cultural e valorizzato come merita.

Le spiagge di Zahara de los Atunes

Le spiagge di Zahara sono ampie, tranquille, ideali per rilassarsi. La distesa di sabbia si estende da Cabo de Plata, a sud, a Barbate, importante città costiera situata alla foce dell’omonimo fiume a nord. Intorno a Barbate ci sono altre belle spiagge tra cui quella di Cañillos y Pajares, mentre a sud, nei pressi di Tarifa, la migliore è la playa de los Alemanes assieme a playa El Cañuelo. Quest’ultima si trova all’interno del Parque Natural del Estrecho, tra Cabo de Gracia e Punta Camarinal, e consente di apprezzare l’eterogeneo ecosistema che dalla coste si spinge nell’entroterra.
Neanche ce ne fosse bisogno, ad attestare il valore delle spiagge di quest’area della Costa de la Luz sono le “Bandiere Blu” che, puntualmente, ogni anno gli vengono assegnate.

Vita notturna

Una delle principali attrazioni della cittadina è la vita notturna, in grado di richiamare migliaia di turisti. La notte offre infatti chiringuitos sulla spiaggia, bar e discoteche. Tra i chiringuitos più famosi ricordiamo La Luna ed El Pez Limón oppure il bar Lo de Bibi, l'Oasis e la Catedral Beach, mentre per chi cerca posti più tranquilli dove chiacchierare, segnaliamo El Sur ed El Refugio.

Clima

Il clima della Costa de la Luz e di Zahara de los Atunes è eccezionale, in quanto caratterizzato dalle migliori prerogative di quello dell'entroterra andaluso, molto caldo e secco, e di quello oceanico.
Gli inverni sono miti; anche tra dicembre e febbraio è raro che la temperatura scenda sotto i 10°C, mentre nei pomeriggi soleggiati si possono addirittura sfiorare i 20°C.
D’estate l’afa che attanaglia l’entroterra è scongiurata dalle brezze marine, che attestano la temperatura media intorno ai 25°C, confinando valori al di sopra dei 35°C a rari pomeriggi di luglio e agosto.
Le precipitazioni risultano mediamente comprese tra 500 e 600 mm di pioggia all’anno, la maggior parte dei quali cade durante l’inverno, ma il dato più significativo è legato alle oltre tremila ore di sole l’anno che rendono Zahara de los Atunes un paradiso senza stagioni.

Come arrivare

Tarifa non dispone di un proprio aeroporto e lo scalo aereo più vicino a Zahara de los Atunes è quello di Jerez de la Frontera, distante circa 85 km in direzione nord; in alternativa si può contare sugli aeroporti delle maggiori località andaluse, quali Siviglia (178 km) e Malaga (198 km). Una volta a terra, l’arteria carrabile principale è la N-340, la strada che da Algeciras segue la costa fino a Chiclana de la Frontera lambendo Zahara e Barbate.
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 Pubblicato da - 21 Giugno 2017 - © Riproduzione vietata

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