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Cuba: il clima, le temperature e quando andare

Cuba, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Cuba dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Cuba, nazione molto interessante per tutti gli appasionati di viaggio, possiede anche un clima interessante, a tratti decisamente particolare: l'isola è infatti circondata dalle calde acque del Mar dei Caraibi e del Golfo del Messico ed è inoltre attraversata dal Tropico del Cancro (si estende tra il 19° e il 24° parallelo nord). Per queste ragioni si caratterizza per il suo clima di tipo tropicale, e cioè dalle scarse escursioni termiche sia annue che giornaliere, queste ultime un po' più accentuate nell'interno, dove ovviamente salendo sui rilievi, che non mancano sul territorio, si registrano anche temperature relativamente fresche.

Temperature e precipitazioni nei vari mesi dell'anno

In inverno, più precisamente dal mese di dicembre fino a marzo, il modello di tempo prevalente è quello che vede spirare sulla zona freschi e secchi venti alisei da NE, con precipitazioni alquanto scarse, dato che nella quasi totalità del territorio cadono meno di 50 mm/mese. Sulle coste fenomeni temporaleschi sono sempre possibili, innescati in parte dalla elevata temperatura delle acque marine che sono una costante fonte di vapore acqueo, pronto a condensare in nubi convettive quando è costretto, nel nord, a sollevarsi all'arrivo di aria più fresca che sfocia sul Golfo del Messico dalle pianure centrali statunitensi. In genere si tratta di guasti di breve durate, che accadono in particolare quando le ondulazioni del flusso occidentale sono molto marcate (in questi casi, una volta transitato il fronte perturbato le minime sul nord del paese scendono occasionalmente sotto i 10°C). Ovviamente questa umidità si scarica di preferenza sulle coste e sui rilievi retrostanti, mentre penetra con difficoltà nell'interno.

Nelle zone settentrionali di Cuba la porzione più piovosa in inverno è quella orientale, dove i rilievi alle spalle della costa sono più elevati e quindi la non eccessiva umidità trasportata dagli alisei di NE condensa facilmente in nubi e piogge moderate, specie alle pendici dei monti. Per lo stesso motivo anche nel sud la zona più piovosa è quella orientale, dove per via dei monti un poco più elevati è più probabile che si sviluppino temporali, grazie all'umidità che risale dal Mar dei Caraibi, in inverno più caldo del Golfo del Messico. Questa maggior temperatura del Mar dei Caraibi è testimoniata anche dalle temperature medie invernali, che si collocano intorno ai 22°C nel nord e sui 23°/24°C nel sud.

Nel mese di aprile la fascia di convergenza tra gli alisei di NE e quelli di SE comincia a risalire verso nord, con il contemporaneo spostamento a latitudini più alte degli anticicloni subtropicali. Si fanno così più frequenti le occasioni in cui Cuba viene a trovarsi all'incontro tra gli alisei di NE e quelli più umidi di SE, con incremento delle piogge a prevalente carattere temporalesco.

Nei mesi di maggio e giugno, quando i raggi solari sono più potenti, la formazione di nuvolosità di tipo convettivo è particolarmente facilitata così come l'innesco di temporali, soprattutto pomeridiani, con conseguente ulteriore incremento della piovosità e superamento in tutto il paese dei 100 mm/mese. Questo primo picco pluviometrico è più significativo nell'interno del paese, dove giugno è sovente il mese più piovoso.

I mesi di luglio e agosto sono i più caldi dell'anno, tuttavia la piovosità subisce una lieve flessione, soprattutto in luglio, rimanendo comunque elevata visto che l'isola rimane interessata dalla linea di convergenza degli alisei. Le temperature, contrariamente alla maggior parte delle zone tropicali dove i massimi termici si registrano in maggio/giugno, crescono in tutta l'estate, tanto che in quasi tutta l'isola è agosto il mese più caldo, con temperature medie intorno ai 28°C, a causa dell'inerzia termica del mare, notoriamente più lento a scaldarsi della terraferma.

Questo lento riscaldarsi dell'acqua la porta a raggiungere i suoi massimi termici giusto verso la fine di agosto e in questa stagione si creano le condizioni per la formazione dei cicloni tropicali, che nei Caraibi sono denominati uragani. Sono proprio gli uragani ad alzare, con le loro piogge spesso torrenziali e accompagnate da fortissimi venti, le medie pluviometriche di settembre e ottobre (quest'ultimo è il mese più piovoso in quasi tutto il paese, a parte alcune zone interne dove, come abbiamo visto, il massimo annuo è in giugno).

Notevole è comunque la diminuizione delle piogge nel mese di novembre, le tempeste tropicali, che risultano indebolite rispetto ai mesi precedenti, tendono ad interessare l'isola solo nella prima decade del mese. La loro naturale evoluzione che porterà alle alte pressioni invernali, corrisponde all'attivazione degli alisei da nord-est, indotti dall'anticiclone atatlantico che recede dopo la pulsazione estiva della cella di Hadley.

I quantitativi annuali delle piogge sono piuttosto elevati, considerando che si concentrano nella maggior parte nel semestre che va daaprile ad ottobre, con valori che variano tra un minimo di circa 1000 mm fino ad arrivare a quasi 1500 mm annuali che vengono addirittura superati nella porzione più sud-orientale, nella regione di Guantanamo.

Riassunto climatico delle varie regioni di Cuba

Più in dettaglio, la zona di L'Avana, la capitale, che si trova sulla costa settentrionale, in direzione della Florida, presenta le temperature più alte nei mesi di luglio ed agosto, mentre i valori minimi, ma pur sempre piacevoli, si verificano verso la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. Mentre l'inverno risulta mediamente secco, anche se sporadiche perturbazioni possono apportare delle piogge, le precipitazioni risutano abbondati e frequenti a partire da giugno, anche se il massimo relativo si raggiunge nel bimestre di settembre ed ottobre.

Nelle regioni del centro di Cuba, per intenderci zona Camaguey nell'interno, riceve più pioggia rispetto alla capitale, con inverno tuttavia ancora più secco (da dicembre ad aprile), picco precipitativo primario in maggio e giugno e massimo secondario in settembre e ottobre. Temperature relativamente basse, ma con valori medi comunque superiori a 20°C in gennaio, mentre i valori medi più elevati si osservano in agosto.

Santiago de Cuba riceve anch'essa piogge alquanto abbondanti, con inverno più umido rispetto al comparto settentrionale (da dicembre ad aprile), picco mensile generalmente in maggio e, dopo il calo di luglio e agosto, si verifica un nuovo massimo in settembre e soprattutto ottobre. Temperature medie più basse in gennaio, ma anche in questo caso superiori ai 20°C, e più elevate in luglio-agosto.

Periodo migliore e quando andare a Cuba

Il periodo migliore per una vacanza di mare a Cuba è certamente quello compreso tra metà dicembre e la fine della primavera. Questi mesi sono caratterizzati da i venti Alisei più secchi, e quindi con minore apporto di precipitazioni. Anche se le temperature delle acque diventano ideali durante l'estate, da fine maggio ad agosto il clima diventa più umido, afoso ed anche instabile e quindi meno attraente. Da sconsigliare le vacanze da settembre a inizio dicembre, periodo dalle precipitazioni più intense, con possibilità di tempeste tropicali ed a rischio di uragani.

Di seguito evidenziamo alcune particolarità climatologiche di qualche località rappresentativa del territorio:

La Habana (capitale costa settentrionale) 59 metri slm:

Il mese più freddo dell'anno risulta essere gennaio (temperatura minima media 18.6°C; temperatura massima media 25.8°C); mentre quello più caldo è agosto (temperatura minima media 24.1°C; temperatura massima media 31.6°C). Temperatura media annua di 25.2°C
Il periodo più caldo dell'anno è inquadrabile nella prima decade di agosto; quello più freddo tra inizio e metà gennaio.
Record di temperatura minima assoluta: 3.7°C
Record di temperatura massima assoluta: 36.1°C

Nuvolosità: per gli amanti del sole il periodo che va da marzo ad aprile appare certamente indicato, con scarsa nuvolosità e con picco minimo di copertura media che va da fine marzo ad inizio aprile quando si ha una copertura media oscillante tra il 30 ed il 35%. Maggiore copertura la si riscontra tra giugno e luglio con picco massimo in giugno (50% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è alquanto variabile nel corso dell'anno. Le precipitazioni hanno statisticamente maggiori percentuali di realizzazione tra maggio ed ottobre, con picco massimo in luglio (60% di giorni piovosi). Sono invece meno probabili tra dicembre e marzo, quando abbiamo il 20% di rischio di incappare in una giornata piovosa.
L'attività temporalesca è assai frequente durante tutto l'anno con massimi tra maggio ed ottobre con picco assoluto in luglio.

In merito ai quantitativi medi di precipitazione essi sono sintetizzati come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 1189 mm (elevata), con massimo estivo-autunnale (maggio-ottobre e picco in giugno con 182 mm medi). La stagione più secca è quella di fine inverno ed inizio primavera con i minimi in marzo (46 mm medi). In media 80 giorni all'anno sono caratterizzati da precipitazioni, molto spesso di tipo temporalesco e talora intense.
Ovviamente assenti le nevicate.

Camaguey (comparto centrale), 95 metri slm:

Il mese più freddo dell'anno appare quello di gennaio (temperatura minima media 18.9°C; temperatura massima media 26.8°C); mentre quello più caldo è agosto (temperatura minima media 22.4°C; temperatura massima media 34.1°C). Temperatura media annua di 24.7°C
Il periodo più caldo dell'anno occorre di norma nella prima decade di agosto; quello più freddo a metà gennaio.
Record di temperatura minima assoluta: 3.0°C
Record di temperatura massima assoluta: 37.5°C

Nuvolosità: per gli amanti della tintarella il periodo che va da gennaio ad aprile risulta sicuramente il più adatto, con bassa nuvolosità media e con picco minimo di copertura media in febbraio quando si ha un valore medio del 33%. Maggiore copertura la si ha tra maggio e giugno a causa dei frequenti temporali, con picco massimo nella prima decade di giugno (55% di copertura nuvolosa media giornaliera); un massimo secondario si osserva tra settembre ed ottobre con valori medi intorno al 45%.
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è mutevole nel corso dell'anno, ma in ogni caso le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di verificarsi tra maggio ed ottobre con picco massimo in luglio (73% di giorni piovosi). Sono invece meno probabili tra gennaio e marzo, quando abbiamo il 15-20% di rischio di dover aprire l'ombrello.
L'attività temporalesca è elevata durante tutto l'anno con massimi tra maggio ed ottobre e con picco in settembre (45% di giornate temporalesche).
In relazione ai quantitativi medi climatologici di precipitazione, essi sono riassunti come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 1385 mm (elevata), con massimo primaverile-estivo (maggio-giugno e picco assoluto in giugno con media di 230 mm in 9 giorni piovosi).
La stagione più secca è quella invernale con i minimi in gennaio (30 mm medi in 5 giorni piovosi). .
Assenti le nevicate.

Santiago de Cuba (costa meridionale), 82 metri slm:

Il mese più freddo dell'anno risulta essere quello di gennaio (temperatura minima media 18.5°C; temperatura massima media 29.7°C); mentre il più caldo è quello di luglio (temperatura minima media 22.3°C; temperatura massima media 33.4°C). Temperatura media annua di 26.2°C.
Il periodo più caldo dell'anno si manifesta in genere nella prima decade di agosto; quello più freddo a metà gennaio.
Record di temperatura minima assoluta: 8.3°C
Record di temperatura massima assoluta: 37.8°C

Nuvolosità: per gli amanti del sole e dell'abbronzatura il periodo che va da dicembre ad aprile risulta sicuramente il migliore, con bassa copertura nuvolosa media e con picco minimo in febbraio quando si ha un valore medio del 25%. Maggiore copertura la si ha tra maggio ed ottobre, a causa dei frequenti temporali, con picco massimo in settembre (31% di copertura nuvolosa media giornaliera che comunque è piuttosto basso).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è nel complesso assai variabile nel corso dell'anno. Le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di verificarsi tra giugno ed ottobre con picco massimo in settembre (40% di giorni piovosi). Sono invece meno probabili tra dicembre e marzo, quando abbiamo il 10% di rischio di incorrere in giornate piovose con picco minimo in febbraio.
L'attività temporalesca è elevata da giugno ad ottobre e con picco in settembre (25% di giornate temporalesche), mentre tende a divenire sporadica in inverno ed inizio primavera (dicembre-marzo).
In merito ai quantitativi medi climatologici di precipitazioni essi sono riassunti come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 1124 mm (elevata), con massimo estivo-autunnale (maggio-ottobre; picco in ottobre con media di 206 mm). La stagione più secca è quella invernale (dicembre-marzo) con i minimi in febbraio (36 mm medi). In media 95 giorni all'anno sono interessati da precipitazioni, spesso di tipo temporalesco nella fase estiva ed autunnale.
Del tutto assenti le nevicate.

Cosa mettere in valigia

A Cuba è disponibile tutto ciò di cui si ha necessità, ma alcuni accorgimenti prima della partenza sono d’obbligo: in linea di massima si suggeriscono vestiti leggeri dando la priorità ad un guardaroba di tipo estivo con costumi da bagno, occhiali da sole, sandali.
Non dovrà mancare una piccola farmacia da viaggio con soprattutto spray repellenti per gli insetti, antivirali e crema solare. Durante il periodo delle piogge mai scordare un impermeabile o k-way oltre naturalmente all'ombrello. Attenzione ai periodi piovosi: i fenomeni sono spesso improvvisi e di notevole intensità, al di là del necessario equipaggiamento meglio non farsi sorprendere in zone isolate o impervie o in prossimità di corsi d'acqua a carattere torrentizio, soggetti facilmente ad esondazioni in caso di forti rovesci di pioggia.
Se optiamo per il settore occidentale o settentrionale (La Habana) nei mesi invernali la sera può far fresco ed un piccolo golf od un giubetto un poco più pesante ci saranno molto utili.
Ad oriente e sul comparto meridionale (Santiago de Cuba) non è di primaria importanza questo accorgimento date le temperature più elevate.
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 Pubblicato da - 08 Febbraio 2017 - © Riproduzione vietata

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