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Tour di Lisbona, cosa vedere in 2 giorni, ecco l'itinerario

Con una situazione internazionale sempre piuttosto complicata e una pandemia che ancora non è finita, tanti preferiscono scegliere una meta considerata sicura e mediamente economica. Così, tra chi opta per un fine settimana in giro per l’Europa, Lisbona è una delle destinazioni preferite. Per chi non c’è mai stato, un weekend può dare la giusta visione d’insieme per un ritorno assicurato.

Ogni stagione è buona per visitare Lisbona, anche perché le estati non sono afose come in Italia né gli inverni sono rigidi, grazie all'influenza dell'Oceano Atlantico, distante solo pochi chilometri.
La città non è grande e si può visitare tranquillamente in due giorni, tralasciando ovviamente musei, gallerie d’arte e affini. Mi è stato proposto di stilare un itinerario di due giorni alla scoperta della città e delle sue numerose attrazioni. Bene, voglio premettere che l’itinerario non è adattabile a tutte le tipologie di viaggio: se, arrivate ad esempio il sabato sera e ripartite la domenica, non posso far miracoli:)

Tour di Lisbona: cosa vedere in 2 giorni

Dopo le doverose premesse, comincia finalmente il tour di Libona. Ipotizziamo che arriviate il venerdì sera. In questo caso è d'’obbligo una passeggiata serale nella Baixa (centro storico) magari proseguendo in Praça do Comércio (Piazza del Commercio), percorrendo Rua Augusta e passando sotto al suo Arco. Per la serata ci sono tanti bar in zona dove fermarsi a bere qualcosa (non dimenticate di provare la ginjinha, un tipico liquore all'amarena) e godetevi il viavai di gente.

Cosa vedere il primo giorno a Lisbona


Al mattino, partenza da Praça Dom Pedro IV (metro Rossio). Si sale su a Chiado per Rua do Carmo e Rua Garrett per arrivare a Largo do Chiado. Foto di rito seduti al tavolino di Pessoa e consiglierei di fare poi un salto nella stradina proprio di fronte alla statua per ammirare il Teatro S. Carlos (nel palazzo di fronte, all’ultimo piano, nacque Fernando Pessoa).

Ritornati alla statua del poeta, potrete optare per due soluzioni: un giro in tram, il famoso életrico 28, che vi porta fin su la Basilica da Estrela, o potete proseguire a piedi per Praça Camões. Se optate per la seconda soluzione, una volta arrivati alla piazza basta continuare per la stradina alla destra della statua per arrivare all’elevador da Bica, altro simbolo della città e monumento nazionale.

A questo punto potete risalire Rua do Século, non prima di avere attraversato il quartiere storico del Bairro Alto. Se avete tempo, vi consiglierei di visitare il quasi sconosciuto Convento dos Cardaes (a pagamento), un gioiello portoghese. Continuando a percorrere la strada fino alla fine, arriverete al giardino di Príncipe Real, nel quartiere degli atelier di numerosi artisti e stilisti.

Deviando sulla destra arriverete al Miradouro di S. Pedro de Alcântara, una delle viste più belle della città. Riuscirete a fotografare il castello, la cattedrale e il fiume in un’unica inquadratura. Dopo le foto di rito, riscendete verso Chiado passando per la Chiesa di S. Roque, consiglierei una visita anche lampo per ammirare la sua cappella, la più ricca (economicamente parlando) d’Europa.
Prima di arrivare a Chiado passerete tra due chiese, sulla vostra sinistra troverete la Chiesa del Loreto, o Chiesa degli Italiani, merita sicuramente una visita.
Dirigetevi poi verso Rossio riscendendo Rua Garrett e percorrete Rua Augusta, la strada dello shopping, fino ad arrivare a Praça do Comércio: qui potrete rilassarvi dopo le ore percorse a piedi durante la giornata.

Cosa vedere il secondo giorno


Il consiglio è di dedicare la seconda giornata al Castello di San Giorgio, all’Alfama e Belém. Avviso che questo itinerario è abbastanza impegnativo, quindi se preferite una vacanza rilassante, opterei solo per uno dei due itinerari da spalmare su due giorni.
Per giungere al Castello io opto sempre per la salita a piedi, così da approfittare di una visita alla cattedrale, la , e degli scatti fotografici al belvedere di Porta do Sol. Ovviamente potete anche scegliere l’ascensore che troverete difronte (attraversando 4 strade) l’uscita della metro Baixa-Chiado (uscita Rua do Crucifixo), riuscirete a vedere l’ascensore già all’uscita della metro. Oppure potete fare un giro nel mitico 28 (il tram), comodamente seduti (se optate per l’alba o la sera), per l’Alfama e poi riscendendo potete visitare il castello.

Il pomeriggio lo dedicherei alla visita del quartiere di Bélem con il Monastero dos Jerónimos (solo la chiesa ha entrata gratuita), la Torre e il Padrão dos Descobrimentos, magari con una sosta per assaggiare i famosi pasteis de nata presso la pasticceria Pasteis de Belém, unica depositaria della ricetta originale. Potete giungere qui con il tram 15 o vari autobus che si possono prendere a Praça da Figueira (Rossio) o a Cais do Sodré.
Se vi timane tempo, infine, fate un giro al MAAT (Museo di Arte, Architettura e Tecnologia) prima di godervi lo spettacolo del tramonto sul fiume Tejo.

Se ti interessa l'argomento, leggi anche il nostro articolo su come visitare Lisbona in barca a vela.
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 Pubblicato da il 24/08/2022 - - ® Riproduzione vietata

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