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Torre di Belem, la storica fortezza di Lisbona sul fiume Tago

Lungo la sponda destra del Tago, si erge solitaria la Torre di Belem, opera del periodo Manuelino, una volta completamente circondata dalle acque. E' divenuta uno dei simboli di Lisbona.

La Torre di Belém è uno dei monumenti più fotografati di tutta Lisbona. Situata a pochi passi dal Monastero dos Jerònimos, sulla Avenida de Brasilia nel quartiere di Belém, rappresenta un altro mirabile esempio – uno dei pochi sopravvissuti al terremoto del 1755 - dello stile manuelino, sviluppato da Re Manuel I in onore delle grandi scoperte effettuale durante il periodo del suo regno.

La leggenda vuole che proprio nel punto in cui oggi la Torre è saldamente ancorata a terra il prode navigatore portoghese Vasco Da Gama sia salpato per la sua missione verso l’India. Eretta nel XVI secolo, nello stesso periodo in cui ha visto la luce anche il Monastero dos Jerònimos, la Torre di Belém è stata costruita sui disegni di Francisco de Arruda. L’Unesco l’ha parificata al Monastero classificandola fra i monumenti considerati Patrimonio dell’Umanità. Il suo scopo era di natura difensiva contro gli attacchi dei pirati.

La Torre, perfettamente integra, si articola su tre piani, ornati di torrette e di piccole logge veneziane – i punti di osservazione – oltre alle cannoniere aperte, pronte al fuoco, che ricordano lo stile piratesco spagnolo e dai quali è possibile spaziare con lo sguardo, ammirando oltre al Ponte del 25 Aprile, le rovine della vecchia torre di San Sebastiano e le acque del Tago tra le quali era originariamente collocata. Quando nel 1515 venne costruita infatti, la sua posizione era nel mezzo delle acque. Poi l’insabbiamento del letto del fiume l’ha avvicinata a terra. Il sistema di fortificazioni di cui originariamente faceva parte è stato progettato da Re Giovanni II, predecessore di Manuel I.

Lo scopo era quello di proteggere la foce del fiume Tago, compito affidato alla Fortezza di Cascais e alla Fortezza São Sebastião di Caparica costruita sull’altro lato del fiume, della quale – osservando bene dalla terrazza – si possono ancora scorgere le tracce. La Torre si è aggiunta più tardi quando Re Giovanni sentì la necessità di offrire una tutela maggiore. Il progetto fu completato da Re Manuel I che terminò la costruzione della fortificazione negli ultimi cinque anni del suo regno. La Torre dedicata al santo patrono di Lisbona, San Vincenzo, sorgeva in origine su una piccola isola rocciosa vicino alla riva del Tago, di fronte alla spiaggia di Restelo.

La visita alla Torre di Belém inizia dall’esterno. La facciata è caratterizzata dalla scultura di un rinoceronte, probabilmente realizzata per raffigurare l’animale, mai visto prima di allora in Europa, inviato a Lisbona quale omaggio per Re Manuel I dal sultano di Cambay. Sopra le torrette emergono le statue dell'Arcangelo Michele, di San Vincenzo, patrono di Lisbona e la Torre stessa. Attraverso la passerella si arriva al ponte levatoio, che insieme al cancello ghigliottina e alle caditoie rendeva l’ingresso piuttosto ostico agli invasori. I locali interni sono decisamente molto più semplici e spogli rispetto alla sfarzosità dell’esterno. La sala del Governatore, la stanza del Re, la sala delle udienze e la cappella, non offrono molto altro se non riferimenti architettonici spartani tipici di una architettura militare legata in particolare alla funzionalità della struttura.

Torre di Belém
Av. de Brasilia, quartiere Belém
Tel. +351.21.3620034/38
Bus: 727,728,729,751
Tram 15 fermata Belém, linea de Cascais
Prezzo biglietto: € 6 per adulti. E' possibile acquistare biglieto che include visita al Monastero dos Jeronimos (12 euro), cghe salgono a € 16 includendo il Museu Nacional de Arqueologia.
Orari di visita: da ottobre ad aprile dalle 10 alle 17,30- da maggio a settembre dalle 10 alle 18,30. Chiuso tutti i lunedì, il 1° di gennaio, la domenica di Pasqua, il 1° di maggio ed il 25 di dicembre.
La Torre è visitabile anche usando la Lisboa card (valida per 24, 48 e 72 ore) che permette di circolare liberamente sui mezzi pubblici e garantisce l’accesso a 25 musei, monumenti e altri locali di interesse turistico.
Sito ufficiale:www.torrebelem.pt/


 Pubblicato da il 01/03/2013 - 32.996 letture - ® Riproduzione vietata

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