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Noale (Veneto): la Rocca dei Tempesta e gli eventi in città

Noale, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Noale dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Parte del comprensorio del Miranese, vicino a Venezia, la città di Noale è conosciuta in tutto il mondo perché è la sede della Aprilia.

Già in epoca pre-romana il territorio era abitato: la tradizione vuole che la comunità locale sia stata evangelizzata nel I secolo dal primo vescovo di Padova, San Prosdocimo. Solo dopo l'anno Mille, tuttavia, il centro acquisisce un'importanza maggiore, anche grazie alla fortificazione che le permette di diventare un avamposto militare di Treviso.

La Rocca e il Castello di Noale

Nel 1158 il castello locale viene eletto a residenza dai Tempesta, la famiglia che aveva avuto l'incarico di amministrare i beni temporali dei Vescovi di Treviso. I Tempesta rimarranno avogari - questo il nome di chi aveva tale compito - fino alla fine del XIV secolo, quando il loro posto sarà preso dagli Azzoni.

Il castello, in seguito, viene consegnato alla Serenissima; con il governo francese, poi, Noale diventa comune, per essere nominata capoluogo di distretto con il dominio austriaco. Nel 1866 entra a far parte del Regno d'Italia come il resto del Veneto, ma dalla provincia di Padova passa a quella di Venezia.

Cosa vedere a Noale

Sono davvero tanti i luoghi turistici degni di interesse a Noale, a cominciare dal luogo di culto principale della città, la Chiesa arcipretale dei S.S. Felice e Fortunato, per proseguire con la Chiesa dell'Assunta, edificio in stile romanico a una navata sola costruito nei primi anni del Cinquecento: vi si possono ammirare, tra l'altro, una pala del pittore trevigiano Bartolomeo Orioli e un altare della Madonna del Rosario di scuola sansoviniana.

Per ciò che concerne le architetture civili, spicca il Palazzo della Loggia, che accoglie al pian terreno la tomba di Pietro Fortunato Calvi e un monumento ai caduti, mentre in piazza Castello c'è il Palazzo Negro, realizzato nel Quattrocento. Dal punto di vista storico, cattura l'attenzione la Rocca dei Tempesta, di cui abbiamo parlato in precedenza, e che si immagina possa risalire al XII secolo e che di sicuro è stata adoperata fino al Quattrocento per scopi militari, prima di diventare la sede del podestà.

Dopo un periodo di abbandono, è stata usata addirittura come cimitero: oggi, completamente recuperata, può essere scoperta grazie a visite guidate. Da non perdere, ovviamente ciò che rimane del perimetro del Castello di Noale, proprio di fianco alla Rocca, ma anche la Torre delle Campane, che rappresentava l'entrata a ovest del borgo, e la Torre dell'Orologio, che invece era l'entrata a est.

Eventi, sagre e manifestazioni

Il Palio di Noale è l'appuntamento più atteso da tutti i residenti: in genere viene programmato per il terzo week-end di giugno, e prevede una rievocazione storica del palio che si organizzava ai tempi dei Tempesta.

Strettamente connesso al Palio è la Disfida della Rocca, una competizione tra gli sbandieratori e i musici delle diverse contrade che si svolge nella settimana che precede il Palio. Quest'ultimo prevede una corsa a piedi lungo un percorso di 1 chilometro e 600 metri, ma anche la cena delle contrade, il mercato medievale e il corteo storico con giullari.

Ma sono davvero tanti gli eventi che caratterizzano la città veneta: basti pensare al Festival internazionale Marzo Organistico, accolto nella Chiesa arcipretale e dedicato alla musica d'organo, od a Noale in Fiore in primavera, all'infiorata del Corpus Domini, alla Festa del cicchetto, che si svolge nelle frazioni di Briana e di Moniego nel mese di giugno, senza dimenticare la Sagra de A Crose, in programma sempre a Briana il 5 maggio, e la Sagra di S. Valentino di Moniego, che si svolge - ovviamente - il 14 febbraio. Infine, il 6 gennaio tocca alla manifestazione Pirola Parola, che consiste in un falò dell'Epifania che illumina la notte di Piazza XX Settembre.

Come arrivare a Noale

Per arrivare a Noale da Venezia, è necessario attraversare gli abitati di Chirignago e di Spinea lungo la strada Miranese, e una volta giunti in località Orgnano occorre girare a destra, per poi proseguire sempre dritto. Chi arriva da Padova o da Treviso, invece, può sfruttare la SS 516 Noalese: nel primo caso si arriva a destinazione dopo aver superato Santa Maria di Sala, mentre nel secondo caso l'ultima città prima della meta è Scorzè.
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