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Nago-Torbole (Trentino), vela e windsurf sul Lago di Garda

Nago-Torbole, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Nago-Torbole dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Si dice Trentino e si pensa subito alle montagne e alla neve, ma nella parte meridionale della regione, quella che si affaccia sul Lago di Garda, si nascondono piccole parentesi di paesaggio mediterraneo che regalano temperature miti e vegetazione lussureggiante. Anche Goethe, parlando di questa zona in seguito al suo viaggio in Italia, l'aveva definita "la terra dove fioriscono i limoni", e in effetti gli agrumi tipici del Mezzogiorno prosperano benissimo tra le cime montane in provincia di Trento. Una terra di contrasti commoventi, dove le montagne sembrano nascere direttamente dal lago e proiettarsi sfrontate fin sopra le nuvole.

Questo è il panorama incantevole che si gode dal centro di Nago-Torbole, un paesino di circa 3 mila abitanti formato dagli ex comuni di Nago e di Torbole, incastonato lungo le rive settentrionali del Benaco. A est dell'abitato il Monte Altissimo, appartenente alla catena del Baldo, ha un nome che è tutto un programma: effettivamente offre un alto riparo al paese, che grazie a questa protezione mantiene per sé il gradevole calore emanato dal lago.

Ma il vento non manca mai a Nago-Torbole, e consente agli amanti del windsurf e della vela di concedersi belle giornate di attività acquatiche. Il bello del borgo, però, è che il numero crescente di turisti non ha guastato le tradizioni locali, e il centro si è mantenuto intimo e genuino. Benché da tempo i viaggiatori abbiano scoperto la bellezza di questa terra - basti pensare che già nel Millequattrocento i pellegrini di passaggio tra Italia e Germania si fermavano qui in villeggiatura - il comune di Nago-Torbole ha saputo preservare i suoi tesori.

Tra scorci pittoreschi e piazzette che sembrano uscite da un'antica cartolina, il centro del paese custodisce qualche monumento di valore. E' il caso, ad esempio, della chiesa di Sant'Andrea, dedicata al santo protettore dei pescatori, situata nella parte più alta di Torbole e ricostruita nel Settecento in stile tardo-barocco, dopo che all'inizio del secolo le truppe francesi l'avevano quasi completamente distrutta. Alla base delle arcate di pietra del transetto ci sono però due iscrizioni - le date 1469 e 1512 - che dimostrano come una porzione della chiesa originaria si sia conservata sino ad oggi. Da vedere le statue lignee di San Giuseppe e della Madonna Romani e le pitture, tra cui la bella pala d'abside dedicata al Martirio di Sant'Andrea, conservate all'interno.

Se amate trascorrere le vostre vacanze all'aria aperta Nago-Torbole fa al caso vostro. Tra i polmoni verdi da non dimenticare c'è la Valletta di Santa Lucia, che ancora oggi si snoda tra le piante di un uliveto centenario e regala una bella vista sul Garda, fino a Sirmione, mentre in passato, sin dal XVIII secolo, collegava le rive del lago all'antica strada romana. Bello anche il più recente sentiero che collega Torbole alla località Tempesta e che in passato delimitava il confine tra Italia e Austria.

Gli eventi che animano le strade di Nago-Torbole sono soprattutto a sfondo mangereccio. Da non perdere la sagra di carnevale chiamata "Sbigolata", dedicata ai golosi spaghettini conditi con le saredelle i "bigoi co le aole". Altra prelibatezza della cucina locale, semplice e genuina, è la "peverada con luganeghe e polenta", un saporito intingolo a base di pane, carne e polenta. In un posto come Nago-Torbole, d'altronde, non poteva che esserci una viva e ricca tradizione culinaria: dal lago viene il pesce fresco, dalle montagne la selvaggina, e lungo le coste si coltivano agrumi e olive che finiscono sulle tavole dei ristoranti locali. Particolarmente suggestivi sono i ristorantini del lungolago, che in estate dispongono i tavolini all'aperto e sono pronti a regalare romantiche serate a lume di candela.
Un'altra manifestazione imperdibile, questa volta a tema sportivo, è la famosa Regata Velica sul Lago di Garda, che si svolge a metà luglio e dura circa una settimana.

Info utili: come arrivare a Nago-Torbole e il meteo

Per arrivare a Torbole in auto si può percorrere l’autostrada A22 e uscire a Rovereto Sud - Lago di Garda, proseguendo lungo la statale SS 240. In treno bisogna scendere alla stazione di Rovereto, ben collegata al paese con un efficiente servizio pullman, mentre gli aeroporti più vicini sono quelli di Verona, Venezia e Milano Linate, rispettivamente a 90 km, 195 km e 245 km dalla meta. Senza dimenticare il più recente aeroporto di Bolzano, distante circa 60 km.

Il clima di Nago-Torbole è gradevole: le temperature si mantengono piuttosto miti e passeggiare sulle rive del Garda è un toccasana per l'anima e il corpo. In gennaio, il mese più freddo, non si arriva mai a temperature troppo basse: le medie vanno dai -2°C ai 5°C; in luglio e agosto invece, i mesi più caldi, si va dai 18°C ai 29°C. Le precipitazioni si distribuiscono in maniera piuttosto omogenea nell’arco dell’anno, con un picco massimo nel mese di agosto, quando cadono mediamente 88 mm di pioggia.
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 Pubblicato da - 22 Settembre 2014 - © Riproduzione vietata

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