Sarzana (Liguria): il castello e la visita alla cittą sul fiume Magra
Sarzana, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sarzana dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
In posizione strategica tra le vie che collegano Liguria, Toscana e Emilia Romagna, il comune ligure di Sarzana è sempre stato un importante centro agricolo e commerciale, oggi valida meta turistica in provincia di La Spezia.
Situata sul finire della valle del Magra, non lontano dalla foce del fiume (Bocca di Magra), Sarzana sorge nel cuore dell’omonima pianura, ma si rinfresca all’ombra della collina di Sarzanello.
Oltre a una ricca serie di tele e di opere scultoree di grande pregio, il duomo sarzanese contiene la più antica croce dipinta italiana: realizzata da Maestro Guglielmo nel lontano 1138, è considerata un’opera fondamentale dell’arte romanica, preziosa testimonianza dell’iconografia del tempo. Un’altra caratteristica che ha reso nota la cattedrale è la reliquia del sangue di Cristo, raccolto durante la sua crocefissione, oggi conservato nella cappella cosiddetta “del preziosissimo sangue”.
Un altro interessante edificio di culto è la Chiesa di San Francesco, fondata nel XIII secolo ma più volte rimaneggiata nel corso del tempo. Molte sono le opere d’arte che si fanno notare al suo interno, specialmente lo splendido sepolcro di Guarnerio degli Antelminelli, il figlio di Castruccio Castrocani morto da bambino nel 1322, opera di Giovanni di Balduccio.
Notevoli, per finire, le strade e le piazze di Sarzana, costeggiate da begli esempi di palazzi signorili. Il cuore della città è rappresentato dall’antica Piazza della Calcandola, oggi Piazza Matteotti, famosa per essere stata uno dei pochi luoghi in cui certamente transitò Dante durante il suo esilio: per questo motivo, nel 1906, la piazza fu scenario delle celebrazioni ufficiali dell’Anno Dantesco e vi si collocò la celebre epigrafe dettata da Achille Pellizzari in onore del sommo poeta.
Il Castello di Sarzanello domina Sarzana dall'alto dell'omonima collina ed è più antico del precedente. Le sue origini si fanno risalire a prima dell'anno mille. Si può visitare in genere nel pomeriggio.
Situata sul finire della valle del Magra, non lontano dalla foce del fiume (Bocca di Magra), Sarzana sorge nel cuore dell’omonima pianura, ma si rinfresca all’ombra della collina di Sarzanello.
Clima e quando andare
Posta a pochi chilometri dal confine con la Toscana, la cittadina è abbastanza vicina alla costa da godere del benefico influsso del mare: la sua azione mitigatrice fa sì che le estati e gli inverni della zona abbiano temperature sempre moderate, senza picchi eccessivi di afa o di gelo. I mesi più caldi sono luglio e agosto, il periodo migliore per un visita, con valori medi compresi tra 17°C di minima e 29°C di massima, mentre il mese più freddo è gennaio, con una minima media di 2°C e una massima media di 11°C. Le piogge, concentrate nei periodi primaverile e autunnale, abbandonano la scena in estate, lasciando i visitatori liberi di godere la vita all’aria aperta.Cosa vedere a Sarzana
Molte sono infatti le sorprese che si possono scoprire passeggiando per Sarzana: dagli edifici religiosi alle architetture civili, tutto testimonia l’indole variegata e eclettica della cittadina, resa eterogenea dalla sua posizione di confine tra più regioni. Tra le costruzioni più belle c’è sicuramente la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, innalzata a partire dal 1204 nella posizione prima occupata dalla Pieve di san Basilio. In stile romanico-gotico, la chiesa presenta un’elegante facciata in marmo bianco, dominata da un ampio portale sormontato da un rosone tipicamente gotico.Oltre a una ricca serie di tele e di opere scultoree di grande pregio, il duomo sarzanese contiene la più antica croce dipinta italiana: realizzata da Maestro Guglielmo nel lontano 1138, è considerata un’opera fondamentale dell’arte romanica, preziosa testimonianza dell’iconografia del tempo. Un’altra caratteristica che ha reso nota la cattedrale è la reliquia del sangue di Cristo, raccolto durante la sua crocefissione, oggi conservato nella cappella cosiddetta “del preziosissimo sangue”.
Un altro interessante edificio di culto è la Chiesa di San Francesco, fondata nel XIII secolo ma più volte rimaneggiata nel corso del tempo. Molte sono le opere d’arte che si fanno notare al suo interno, specialmente lo splendido sepolcro di Guarnerio degli Antelminelli, il figlio di Castruccio Castrocani morto da bambino nel 1322, opera di Giovanni di Balduccio.
Notevoli, per finire, le strade e le piazze di Sarzana, costeggiate da begli esempi di palazzi signorili. Il cuore della città è rappresentato dall’antica Piazza della Calcandola, oggi Piazza Matteotti, famosa per essere stata uno dei pochi luoghi in cui certamente transitò Dante durante il suo esilio: per questo motivo, nel 1906, la piazza fu scenario delle celebrazioni ufficiali dell’Anno Dantesco e vi si collocò la celebre epigrafe dettata da Achille Pellizzari in onore del sommo poeta.
I Castelli di Sarzana
Lungo le mura sarzanesi, nell'angolo di sud-est, troviamo i bastioni della Fortezza Firmafede, che venne eretta versola metà del XIII secolo. Qui si svolge ogni anno la Mostra Nazionale dell'antiquariato.Il Castello di Sarzanello domina Sarzana dall'alto dell'omonima collina ed è più antico del precedente. Le sue origini si fanno risalire a prima dell'anno mille. Si può visitare in genere nel pomeriggio.