Camogli (Liguria): vacanza nella localitą turistica della Riviera di Levante
Camogli, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Camogli dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Chi arriva dal mare e naviga in direzione di Camogli ha la sensazione di ammirare un quadro, tanti sono i colori e le forme che compongono la schiera di casette allineate sul porto. Sono meno di 7 mila gli abitanti che popolano il piccolo borgo ligure, appollaiato sul mare lungo la Riviera di Levante, a 23 km da Genova, ma lo scorcio è di grande suggestione!
Chiamata Camoggi dalla gente del luogo e “Città dei Mille Bianchi Velieri” o anche “Gemma del Golfo Paradiso”, Camogli si distingue immediatamente proprio per i palazzi variopinti che si specchiano nell’acqua del golfo. A dipingerli di toni così accesi sono stati i primi pescatori della città, in modo da poterli riconoscere da lontano quando si trovavano al largo sulle loro imbarcazioni, e navigare con sicurezza in direzione della propria casa all’ora del tramonto, di ritorno dal lavoro.
La striscia sabbiosa che separa le prime case dalla battigia è un sottile nastro dorato, e gli edifici sembrano starsene in bilico tra terra e mare, stretti stretti tra loro e indecisi se tuffarsi: a premerli verso le onde sono le montagne alle loro spalle, che fanno di Camogli un comune dalla forma allungata, spalmato lungo la spiaggia.
Oltre ad incalzare la città, le montagne hanno l’effetto benefico di difendere la zona dai venti freddi provenienti dalla Pianura Padana. Per questo motivo il clima di Camogli è particolarmente temperato, mitigato dal mare e al sicuro dalle ondate di freddo: in inverno, anche nei periodi più freddi, non si scende al di sotto dei 5°C di temperatura minima media, mentre in luglio e agosto, i mesi più caldi, i valori medi sono compresi tra i 21°C di minima e i 27°C di massima. In estate la temperatura elevata si accompagna a un sole quasi onnipresente nel cielo della Liguria: sono molto rare, infatti, le piogge nel periodo estivo. In luglio, ad esempio, la media delle precipitazioni è di 3 giorni di pioggia sul totale, mentre in primavera e in autunno piove circa per una settimana al mese.
L’aspetto pittoresco e familiare di Camogli basterebbe da sé a farne apprezzare il fascino, magari salendo sulla punta spettacolare dove si erge Castel Dragone, ma la cittadina racchiude altre piccole sorprese che vale la pena di scoprire. Tra gli edifici più meritevoli di interesse, fuori città, c’è la famosa Abbazia di San Fruttuoso, costruita tra il X e l’XI secolo proprio in riva al mare, in una caletta del promontorio di Portofino, raggiungibile solo a piedi o in nave .
Di epoca romanica è invece un altro importante edificio religioso di Camogli, la Chiesa di san Nicolò di Capodimonte. Realizzata in ardesia, la pietra locale dalla tipica colorazione nera che le conferisce un fascino un po’ austero e decisamente elegante, la chiesa conserva al suo interno interessanti frammenti di affreschi medievali. Chi desidera conoscere meglio la storia del luogo potrà poi visitare il Museo Marinaro Gio Bon Ferrari o il Museo Archeologico, anche se per scoprire il vero spirito della gente di Camogli e le tradizioni del borgo l’occasione migliore sono le manifestazioni popolari.
Gli appasionati di immersioni subacquee conoscono bene Camogli per la classica escursione al Cristo degli abissi, una statua in bronzo posta a 15 metri di profondità, che si trova non distante dall'abbazia di San Fruttuoso.
Tra gli eventi più importanti che si organizzano durante l’anno si ricordano: la Festa di San Fortunato, che si svolge il secondo sabato di maggio e prevede una processione notturna e termina con fuochi d’artificio e falò sulla spiaggia; il giorno seguente, la seconda domenica di maggio, si tiene invece la Sagra del pesce, dedicata alla frittura del pesce in un enorme padellone in uso sin dal 1954; infine la prima domenica d’agosto si celebra la Stella Maris, dedicata alla Madonna protettrice dei marinai, in occasione della quale centinaia di cerini accesi vengono fatti galleggiare in mare creando un’atmosfera unica nella baia.
A conferma dell’indole tranquilla e un po’ fuori dal tempo del borgo, Camogli non è raggiunta direttamente dall’autostrada. Per chi desidera visitarla, quindi, e deve spostarsi in macchina, il casello autostradale più comodo per raggiungerla è quello di Recco lungo l’Autostrada A12. Inoltre la Strada Provinciale Aurelia, nel tratto collinare compreso tra Recco e Rapallo, passa per il territorio di Camogli ma non vicino al centro, bensì nella frazione di Ruta, a pochi chilometri dal cuore della città.
Per chi preferisce il treno la stazione ferroviaria di Camogli-San Fruttuoso è la più comoda per l’accesso al borgo, situata lungo la linea Pisa-La Spezia-Genova nel tratto compreso tra Genova e La Spezia. Chi infine viene da lontano e deve raggiungere Camogli in aereo potrà atterrare all’Aeroporto di Genova, circa 35 km a ovest di Camogli lungo il litorale ligure.
Chiamata Camoggi dalla gente del luogo e “Città dei Mille Bianchi Velieri” o anche “Gemma del Golfo Paradiso”, Camogli si distingue immediatamente proprio per i palazzi variopinti che si specchiano nell’acqua del golfo. A dipingerli di toni così accesi sono stati i primi pescatori della città, in modo da poterli riconoscere da lontano quando si trovavano al largo sulle loro imbarcazioni, e navigare con sicurezza in direzione della propria casa all’ora del tramonto, di ritorno dal lavoro.
La striscia sabbiosa che separa le prime case dalla battigia è un sottile nastro dorato, e gli edifici sembrano starsene in bilico tra terra e mare, stretti stretti tra loro e indecisi se tuffarsi: a premerli verso le onde sono le montagne alle loro spalle, che fanno di Camogli un comune dalla forma allungata, spalmato lungo la spiaggia.
Oltre ad incalzare la città, le montagne hanno l’effetto benefico di difendere la zona dai venti freddi provenienti dalla Pianura Padana. Per questo motivo il clima di Camogli è particolarmente temperato, mitigato dal mare e al sicuro dalle ondate di freddo: in inverno, anche nei periodi più freddi, non si scende al di sotto dei 5°C di temperatura minima media, mentre in luglio e agosto, i mesi più caldi, i valori medi sono compresi tra i 21°C di minima e i 27°C di massima. In estate la temperatura elevata si accompagna a un sole quasi onnipresente nel cielo della Liguria: sono molto rare, infatti, le piogge nel periodo estivo. In luglio, ad esempio, la media delle precipitazioni è di 3 giorni di pioggia sul totale, mentre in primavera e in autunno piove circa per una settimana al mese.
L’aspetto pittoresco e familiare di Camogli basterebbe da sé a farne apprezzare il fascino, magari salendo sulla punta spettacolare dove si erge Castel Dragone, ma la cittadina racchiude altre piccole sorprese che vale la pena di scoprire. Tra gli edifici più meritevoli di interesse, fuori città, c’è la famosa Abbazia di San Fruttuoso, costruita tra il X e l’XI secolo proprio in riva al mare, in una caletta del promontorio di Portofino, raggiungibile solo a piedi o in nave .
Di epoca romanica è invece un altro importante edificio religioso di Camogli, la Chiesa di san Nicolò di Capodimonte. Realizzata in ardesia, la pietra locale dalla tipica colorazione nera che le conferisce un fascino un po’ austero e decisamente elegante, la chiesa conserva al suo interno interessanti frammenti di affreschi medievali. Chi desidera conoscere meglio la storia del luogo potrà poi visitare il Museo Marinaro Gio Bon Ferrari o il Museo Archeologico, anche se per scoprire il vero spirito della gente di Camogli e le tradizioni del borgo l’occasione migliore sono le manifestazioni popolari.
Gli appasionati di immersioni subacquee conoscono bene Camogli per la classica escursione al Cristo degli abissi, una statua in bronzo posta a 15 metri di profondità, che si trova non distante dall'abbazia di San Fruttuoso.
Tra gli eventi più importanti che si organizzano durante l’anno si ricordano: la Festa di San Fortunato, che si svolge il secondo sabato di maggio e prevede una processione notturna e termina con fuochi d’artificio e falò sulla spiaggia; il giorno seguente, la seconda domenica di maggio, si tiene invece la Sagra del pesce, dedicata alla frittura del pesce in un enorme padellone in uso sin dal 1954; infine la prima domenica d’agosto si celebra la Stella Maris, dedicata alla Madonna protettrice dei marinai, in occasione della quale centinaia di cerini accesi vengono fatti galleggiare in mare creando un’atmosfera unica nella baia.
A conferma dell’indole tranquilla e un po’ fuori dal tempo del borgo, Camogli non è raggiunta direttamente dall’autostrada. Per chi desidera visitarla, quindi, e deve spostarsi in macchina, il casello autostradale più comodo per raggiungerla è quello di Recco lungo l’Autostrada A12. Inoltre la Strada Provinciale Aurelia, nel tratto collinare compreso tra Recco e Rapallo, passa per il territorio di Camogli ma non vicino al centro, bensì nella frazione di Ruta, a pochi chilometri dal cuore della città.
Per chi preferisce il treno la stazione ferroviaria di Camogli-San Fruttuoso è la più comoda per l’accesso al borgo, situata lungo la linea Pisa-La Spezia-Genova nel tratto compreso tra Genova e La Spezia. Chi infine viene da lontano e deve raggiungere Camogli in aereo potrà atterrare all’Aeroporto di Genova, circa 35 km a ovest di Camogli lungo il litorale ligure.
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