Qeparo (Albania): spiaggia e mare sulla costa di Borsh

L’Albania è ormai da molti anni terra eletta per il turismo vacanziero specialmente d’estate, l’alta stagione da cui conseguono prezzi di soggiorno piuttosto alti un po’ ovunque. Non qui, però, in questo Paese risorto nel quale la villeggiatura può assumere dei toni veramente sfumati e gradevolissimi, appannaggio per tutte le tasche e categorie di avventori. Lungo la costa, una dietro l’altra, si presentano le località più assolate, ricche di spiagge bellissime e scorci da non sottovalutare.

Fra queste va considerata certamente Qeparo, baia impregnata di tranquillità e bagnata da un mare talmente turchese da risvegliare sogni sopiti. La sua spiaggia rimane a poca distanza dalla località turistica di Borsh, di cui ne condivide gran parte della costa.

I borghi di Qeparo

Approssimato al comune di Himare, Qeparo è un villaggio che contempla una parte vecchia e una nuova, entrambe affacciate sulla riviera albanese. Il nome deriva dal greco Kipos e si deve ai primissimi abitanti del luogo, i Chaoniani ch’erano nell’antichità dei coloni ellenici stanziatisi sul versante occidentale del Monte Gjivlash, zona sfuggevole al freddo e molto più favorevole ai caldi anche fuori stagione, condizione atta a favorire la crescita copiosa di ulivi, e di rimando la coltivazione dei neri frutti preminente nell’economia locale.

Lo sfondo storico che ha interessato Qeparo incide ancora adesso soprattutto a livello linguistico. Nel villaggio si parla sia albanese che greco, questi gli idiomi costituenti inoltre l’identità di una popolazione dove le due etnie hanno sempre convissuto in armonia e civiltà.

Mare e spiagge a Qeparo beach

Oggi gettonata destinazione turistica, ha molte frecce al suo arco, diverse strutture ricettive – l’Hotel Riviera e l’Hotel Te Stefi riscuotono ampio gradimento - e calette sabbiose ideali per una giornata da passare in totale relax, fra i bagliori dei ciottoli bianchi, acque limpide e cristalline nonché fondali che sembrano composti di fine farina.

Intorno alla baia, la natura profonde il proprio abbraccio distendendo una vegetazione folta e verdeggiante, oltre la quale l’entroterra rivela una minuta cittadina dal carattere perlomeno affascinante, tutta impostata prendendo a riferimento i monumenti principe della sua urbanità, la Chiesa di San Tommaso, la settecentesca Chiesa di San Demetrio e, poco al di fuori dei confini, il Castello di Porto Palermo.

Il territorio è perfetto anche per le escursioni, procedendo lungo stretti vicoli acciottolati che risalgono la collina a picco sul mare serpeggiando fra vetuste costruzioni in netto contrasto con i moderni edifici della Qeparo Nuova, a misura di visitatore.

Come arrivare a Qeparo

Ci sono due possibilità per raggiungere il paese: in autobus partendo dall’aeroporto di Tirana, o con i traghetti che partono dalla Puglia, per la precisione da Bari, Taranto e Brindisi per attraversare l’Adriatico e approdare sulle coste albanesi.

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