Visby (Svezia) la cittą di Pippi Calzelunghe e i suoi monumenti Patrimonio UNESCO
Visby, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Visby dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Nonostante conti appena 30000 abitanti, Visby è la maggiore città dell'isola svedese di Gotland, situata nel Mar Baltico tra la stessa Svezia e la Lettonia.
I primi insediamenti umani in questa terra risalgono all'epoca vichinga, che utilizzavano l'isola come punto logistico per i propri commerci tra l'Est e il Nord Europa.
Con la crescita della sua importanza, in epoca medievale Visby si unì nel XII secolo alla Lega Anseatica, l'alleanza che gestiva il monopolio commerciale nel Nord Europa, divenendone presto uno dei più importanti centri. I commerci sul Baltico dovettero quindi necessariamente transitare per Visby, con tutto ciò che questo comportava in termini di guadagni. La Germania e la Danimarca espansero quindi il proprio interesse sulla cittadina, e lo stesso fece la Russia: i commercianti di questi paesi incominciarono a stabilirvisi e a costruire case, chiese e magazzini, trasformando così un piccolo centro in una città di respiro internazionale, dotandola anche di un'imponente cinta muraria a scopo difensivo.
I secoli successivi videro sconvolgimenti di ogni genere: l'epidemia di peste nel 1350, l'occupazione dell'esercito danese, l'attacco dei pirati e l'occupazione da parte dei Cavalieri Teutonici, prima della definitiva capitolazione per mano dell'esercito di Lubecca, la principale città della Lega Anseatica, che rase al suolo la parte settentrionale di Visby.
Non tutto è andato perduto del glorioso passato della città: il suo patrimonio storico è infatti immenso straordinariamente conservato, tanto da essere inserita nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO fin dal 1995.
La ragione di tale riconoscimento è evidente: la cinta muraria costruita sul finire del XIII secolo si estende ancora lungo i 3,5 km del perimetro cittadino per oltre undici metri d'altezza, sorvegliata da trentasei bastioni e aperta in corrispondenza delle tre porte principali.
Ancora: oltre duecento tra magazzini e caratteristiche abitazioni dei ricchi mercanti dell'epoca ne fanno una delle più affascinanti e meglio conservate città commerciali fortificate del vecchio continente.
Lungo le strade irregolari del centro si possono poi ammirare i numerosi edifici medievali preservati fino ai giorni nostri – con elementi architettonici ed ornamentali tipici di quel periodo – e le tante chiese. La cattedrale è conosciuta con il nome di Sankta Maria Domkyrka: costruita a cavallo tra il XII e il XIII secolo, svolge ancora quotidianamente la sua funzione spirituale. Proprio a causa della sua multiculturalità, nella Visby medievale v'erano più chiese che in qualsiasi altra città svedese, e a testimonianza di ciò rimangono i resti di alcune di queste tuttora visibili.
Tra le molte strutture segnaliamo la cosiddetta Antica Farmacia (Gamla Apoteket) caratterizzata da camere a volta al piano terra e ai piani superiori, una latrina, un pozzo medievale e altri elementi originali. La Gamla Apoteket si trova al numero 28 di Strandgatan str.
C'è poi ovviamente la possibilità di camminare su e giù per il paese guardandosi attorno alla ricerca di ciò che più può colpire l'immaginazione: la von Lingen's House (in St. Hansgatan str.), l'Old Residence (in Strandgatan str.) o la Burmeister House (lì vicino, su Donners Plats, è la più antica casa di commercianti in città, risalente al XVII secolo) tra le altre, sono solo alcune delle più belle anche internamente. È però tutto il complesso urbanistico e architettonico, dal porto al centro storico, a rendere Visby davvero unica: anche le case più semplici, apparentemente anonime, racchiudono storie antiche di una città che per qualche secolo fu ricchissima e considerata uno dei centri di commercio più potenti d'Europa.
Non è un caso quindi che ogni anno siano migliaia i turisti che raggiungono Visby per ammirare l'intatto splendore medievale che ancora emana: sono però molti anche quelli che, approfittando della visita alla città, decidono di spostarsi pochi km verso il parco di Kneippbyn.
Forse, girando sull'isola di Gotland, qualcuno potrebbe riconoscere qualche paesaggio o alcuni particolari: è in questi luoghi che venne girata la mitica serie di Pippi Calzelunghe, e la sua casa originale Villa Villacolle (tradotta dallo svedese Villa Villerkulla) si trova proprio all'interno del parco di Kneippbyn. Si tratta di una grande struttura a tema dedicata ovviamente alla celebre ragazzina con le trecce rosse, ma più in generale ai divertimenti di tutta la famiglia con giochi acquatici, resort, campeggio ed altro ancora.
Ricordiamo agli appassionati di Pippi anche l'Astrid Lindgren's World, il parco a tema dedicato ai personaggi della scrittrice Astrid Lindgren a Vimmerby.
Come arrivare
Visby è collegata da frequenti voli durante tutto l'anno da/per Stoccolma, mentre in estate è raggiungibile in aereo anche da Goteborg, Oslo e Amburgo.
Esistono collegamenti in traghetto da Nynäshamn e Oskarshamn, sui quali è possibile trasportare anche l'auto.
I piedi sono sicuramente il modo migliore per visitare la città, così come può essere una buona idea noleggiare una bici quando il clima lo permette.
In estate, inoltre, non è consentito l'accesso alle auto dentro la cinta muraria.
I primi insediamenti umani in questa terra risalgono all'epoca vichinga, che utilizzavano l'isola come punto logistico per i propri commerci tra l'Est e il Nord Europa.
Con la crescita della sua importanza, in epoca medievale Visby si unì nel XII secolo alla Lega Anseatica, l'alleanza che gestiva il monopolio commerciale nel Nord Europa, divenendone presto uno dei più importanti centri. I commerci sul Baltico dovettero quindi necessariamente transitare per Visby, con tutto ciò che questo comportava in termini di guadagni. La Germania e la Danimarca espansero quindi il proprio interesse sulla cittadina, e lo stesso fece la Russia: i commercianti di questi paesi incominciarono a stabilirvisi e a costruire case, chiese e magazzini, trasformando così un piccolo centro in una città di respiro internazionale, dotandola anche di un'imponente cinta muraria a scopo difensivo.
I secoli successivi videro sconvolgimenti di ogni genere: l'epidemia di peste nel 1350, l'occupazione dell'esercito danese, l'attacco dei pirati e l'occupazione da parte dei Cavalieri Teutonici, prima della definitiva capitolazione per mano dell'esercito di Lubecca, la principale città della Lega Anseatica, che rase al suolo la parte settentrionale di Visby.
Non tutto è andato perduto del glorioso passato della città: il suo patrimonio storico è infatti immenso straordinariamente conservato, tanto da essere inserita nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO fin dal 1995.
La ragione di tale riconoscimento è evidente: la cinta muraria costruita sul finire del XIII secolo si estende ancora lungo i 3,5 km del perimetro cittadino per oltre undici metri d'altezza, sorvegliata da trentasei bastioni e aperta in corrispondenza delle tre porte principali.
Ancora: oltre duecento tra magazzini e caratteristiche abitazioni dei ricchi mercanti dell'epoca ne fanno una delle più affascinanti e meglio conservate città commerciali fortificate del vecchio continente.
Lungo le strade irregolari del centro si possono poi ammirare i numerosi edifici medievali preservati fino ai giorni nostri – con elementi architettonici ed ornamentali tipici di quel periodo – e le tante chiese. La cattedrale è conosciuta con il nome di Sankta Maria Domkyrka: costruita a cavallo tra il XII e il XIII secolo, svolge ancora quotidianamente la sua funzione spirituale. Proprio a causa della sua multiculturalità, nella Visby medievale v'erano più chiese che in qualsiasi altra città svedese, e a testimonianza di ciò rimangono i resti di alcune di queste tuttora visibili.
Tra le molte strutture segnaliamo la cosiddetta Antica Farmacia (Gamla Apoteket) caratterizzata da camere a volta al piano terra e ai piani superiori, una latrina, un pozzo medievale e altri elementi originali. La Gamla Apoteket si trova al numero 28 di Strandgatan str.
C'è poi ovviamente la possibilità di camminare su e giù per il paese guardandosi attorno alla ricerca di ciò che più può colpire l'immaginazione: la von Lingen's House (in St. Hansgatan str.), l'Old Residence (in Strandgatan str.) o la Burmeister House (lì vicino, su Donners Plats, è la più antica casa di commercianti in città, risalente al XVII secolo) tra le altre, sono solo alcune delle più belle anche internamente. È però tutto il complesso urbanistico e architettonico, dal porto al centro storico, a rendere Visby davvero unica: anche le case più semplici, apparentemente anonime, racchiudono storie antiche di una città che per qualche secolo fu ricchissima e considerata uno dei centri di commercio più potenti d'Europa.
Non è un caso quindi che ogni anno siano migliaia i turisti che raggiungono Visby per ammirare l'intatto splendore medievale che ancora emana: sono però molti anche quelli che, approfittando della visita alla città, decidono di spostarsi pochi km verso il parco di Kneippbyn.
Forse, girando sull'isola di Gotland, qualcuno potrebbe riconoscere qualche paesaggio o alcuni particolari: è in questi luoghi che venne girata la mitica serie di Pippi Calzelunghe, e la sua casa originale Villa Villacolle (tradotta dallo svedese Villa Villerkulla) si trova proprio all'interno del parco di Kneippbyn. Si tratta di una grande struttura a tema dedicata ovviamente alla celebre ragazzina con le trecce rosse, ma più in generale ai divertimenti di tutta la famiglia con giochi acquatici, resort, campeggio ed altro ancora.
Ricordiamo agli appassionati di Pippi anche l'Astrid Lindgren's World, il parco a tema dedicato ai personaggi della scrittrice Astrid Lindgren a Vimmerby.
Come arrivare
Visby è collegata da frequenti voli durante tutto l'anno da/per Stoccolma, mentre in estate è raggiungibile in aereo anche da Goteborg, Oslo e Amburgo.
Esistono collegamenti in traghetto da Nynäshamn e Oskarshamn, sui quali è possibile trasportare anche l'auto.
I piedi sono sicuramente il modo migliore per visitare la città, così come può essere una buona idea noleggiare una bici quando il clima lo permette.
In estate, inoltre, non è consentito l'accesso alle auto dentro la cinta muraria.