St Moritz (Saint Moritz), vacanza tra sci e relax in Svizzera
St Moritz, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. St Moritz dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
St Moritz è una delle più note e più prestigiose località sciistiche del mondo. Oggi il nome di St Moritz è sinonimo di città elegante, dinamica e lussuosa, che gode di un'atmosfera speciale e di uno spumeggiante clima stile champagne. Saint Moritz si trova su di un terrazzo alluvionale nel cuore della Valle Engadina dei Grigioni ed è influenzato da tre culture: quella di lingua tedesca, la maggioranza dei suoi abitanti, la tradizione Ladina e la vicina cultura italiana. St Moritz originariamente divenne famosa per le sue fonti minerali, che sono state apprezzate per oltre 3000 anni. Già nel medioevo, i visitatori venivano a San Moritz a gustare le sue acque minerali durante l'estate. Moritz ha di recente avuto un boom di visite estive, specie in Agosto ma è evidente che l'inverno resta la più importante stagione per l'economia della valle Engadina. Grazie alla altezza delle montagne e l'orientamento della valle che si dirige verso sud-ovest ci sono tutte le condizioni ideali per una lunga stagione ricca di neve e sole e completata da una vasta gamma di sport invernali e ad altre opportunità offerte ai visitatori dell'Engadina. Per lo sci a St Moritz è superba, con diverse zone sciistiche disponibili nelle vicinanze. Ma anche in estate Moritz offre tutte le attività all'aperto e al coperto.
Rinomata località di villeggiatura non solo invernale, Sankt Moritz (San Murezzan in romancio) è una delle cittadine più glamour delle Alpi svizzere. Il centro, che attualmente conta all’incirca 5.000 abitanti, si trova in Alta Engadina su un’assolata “terrazza” sulla riva settentrionale del lago Moritzersee, ed è circondato da monti che offrono la possibilità di praticare sci e snowboard d’inverno, trekking, alpinismo, canoa e mountain-bike d’estate. In molti visitano St. Moritz anche per le terme, concentrate a Sankt Moritz-Bad, il centro termale situato sulla sponda sud-occidentale del lago distinto da Sankt Moritz-Dorf, posto ad una quota leggermente superiore. Adiacenti alle terme il Casinò, altra fonte di turismo per la città.
Per secoli St. Moritz non è stata altro che un piccolo villaggio semisconosciuto, sebbene le sue sorgenti curative siano sfruttate fin dal Medioevo. La vera e propria svolta nella storia della cittadina avvenne verso la metà del XIX secolo, quando cominciarono ad affluire i primi turisti attratti dalla possibilità di praticare sport e dal clima salubre. L’affermazione definitiva coincise con l’inaugurazione della Ferrovia retica, aperta al pubblico nel 1904, che consentì ad un numero sempre maggiore di persone di raggiungere il centro. Oggi l’organizzazione alberghiera, gli impianti sportivi e le infrastrutture sono impeccabili, di prim’ordine; anche per questo sono pochi i turisti che si dicono delusi dopo aver trascorso un soggiorno in città.
Come accennato in precedenza, il centro è suddiviso in due macro-aree: Sankt Moritz-Bad, l’area termale posta sula versante sud-occidentale del Moritzersee, e Sankt Moritz-Dorf, che si trova sul versante nord del lago ad una quota di 1.820 metri di altitudine. La prima, estesa ai piedi del Piz Rosatsch (3.123 m.), ospita numerosi stabilimenti termali, accomunati dalla qualità del servizio e dalla modernità delle strutture ricettive. Il centro termale più conosciuto è il Kurhaus, aperto dal 1854, che utilizza per bagni e bevande acque ferruginose. Tra le cose da vedere spicca la chiesa di St. Karl, un edificio del 1885 costruito rivisitando in maniera ecclettica lo stile romanico lombardo.
Spostandosi a Sankt Moritz-Dorf si entra nel quartiere dei grandi alberghi e della vita mondana. Il fulcro è l’animata piazza da la Posta Veglia, nella quale convergono le principali arterie cittadine. Da qui una strada in leggera salita porta alla Mauritiusbrunnen, una bella fontana di inizio Novecento, al Rathaus, il “Municipio”, ed alla Protestantische Kirche, una chiesa del 1787 modificata alla fine del XIX secolo con l’aggiunta di uno slanciato campanile. Sul colle si trova anche la Barbrunnen, la fontana dell’Orso, che ha da poco compiuto 100 anni essendo stata inaugurata nel 1907. Quasi di fronte, sulla sinistra, si trova la pendente Schiefer Turm, ultima testimonianza di un’antica chiesa intitolata a S. Maurizio.
Un po’ fuori dal centro si trovano due bei musei: l’Engadiner Museum (Museum engiadinais) ed il Segantini Museum. Il primo, allestito in un palazzo costruito secondo i canoni classici dell’architettura engadinese nel 1906, racconta la cultura locale mediante belle ricostruzioni di ambienti e disparate collezioni di oggetti, dalla ceramica al mobilio. Il Segantini Museum, invece, ha sede in un edificio a pianta circolare del 1908 sormontato da una cupola che si affaccia sulla strada di Chamfèr. L’esposizione, naturalmente, è incentrata sulle opere di Giovanni Segantini, di cui si può ammirare il grande Trittico delle Alpi del 1899, ma non mancano lavori di altri artisti come un monumento del 1900 di Leonardo Bistolfi e un busto di Paolo Troubetzkoy.
A St. Moritz si sono tenute ben due edizioni dei Giochi Olimpici Invernali: 1928 e 1948, senza contare i numerosi campionati mondiali di sci e bob. Questo per dire della qualità degli impianti di risalita del comprensorio sciistico locale, ottimamente collegato ad altre piste per un totale di quasi 350 chilometri di tracciati da sci e snowboard. In particolare, sulla cima del Corviglia (2.486 m), raggiungibile da Sankt Moritz-Dorf mediante una funicolare, si trova la partenza della pista da discesa più ripida del paese, con una pendenza che sfiora addirittura il 100% sul dirupo del Piz Nair. Per gli appassionati di bob i riferimenti sono il Cresta Run ed il Bob Run, uno dei tracciati più antichi del mondo nel suo genere, mentre per praticare sci di fondo si può contare su ben 180 chilometri di piste a fondovalle.
In estate, St Moritz risplende dei suoi dintorni pittoreschi che si riflettono sul bordo di un lago di montagna incontaminato, il Silvaplana. St. Moritz offre la combinazione di un ambiente naturale incontaminato, una serie vastissima di attività culturali, eventi sportivi, negozi e attività più rilassanti come le passeggiate, le escursioni a piedi, ma anche la mountain bike, il golf, l'equitazione, fino al windsurf e la vela che sono semplicemente alcune delle tante attività che possono essere vissute a St Moritz. La città è anche il punto di partenza di alcuni dei treni panoramici più importanti della Svizzera come il "Glacier",il "Bernina", e come il "Engadin Star".
In gennaio a Sankt Moritz si tengono due manifestazioni di grande interesse: il Concorso internazionale di sculture sulla neve e la Schlittada da San Murezzan, che affonda le proprie radici nella tradizione dell’Alta Engadina. Sempre d’inverno si svolgono numerose competizione sportive, prevalentemente dedicate allo sci alpino e nordico, ma che non dimenticano sport meno conosciuti, come le corse ippiche sulla neve, i campionati di polo e cricket sui campi innevati o i tornei di golf, e attività bizzarre quali le corse di levrieri sul lago ghiacciato.
Trovandosi ad oltre 1.700 metri di altitudine, St. Moritz ha un clima alpino, rigido e nevoso d’inverno, mite e umido d’estate. In gennaio, il mese più freddo dell’anno, le temperature sono stabilmente al di sotto dello zero, con minime che sfiorano i -20 con una certa frequenza. A partire dall’inizio di aprile il clima tende ad addolcirsi, ma è da maggio che le giornate cominciano ad essere gradevoli con massime superiori ai 10 gradi. D’estate, tra giugno e agosto, le condizioni atmosferiche sono ideali per staccare dal caldo e dall’afa che attanagliano le città.
L’infrastruttura principale di St. Moritz è la stazione ferroviaria, capolinea delle linee dell’Albula e del Bernina, entrambi parte della storica Ferrovia Retica (Rhätische Bahn). Neanche 6 chilometri a nord-est si trova l’Aeroporto d'Engadina, anche noto come Aeroporto di Samedan, mentre provenendo in auto dall’Italia, dopo aver valicato il confine all’altezza di Livigno, ci si immette sulla statale 29 che porta fino ai margini del centro.
Che arriviate in treno o in auto, il modo più rapido per salire nel centro è attraversando le scale mobili del Comoda Parcheggio "Serletta", interamente all'interno della Design Gallery. Un parcheggio premiato dall'European Parking Association, per gli evati standard qualitativi. Come nota personale, vi dico che è molto economico lasciarvi la macchina (oltre che comodissimo), abbiamo pagato 1 euro per diverse ore si sosta. ST Moritz è anche una tappa del celebre treno turistico "il Trenino Rosso del Bernina" che parte da Tirano in Italia.
Per le nevicate previste e l'innevamento delle piste consultate:
» il Bollettino neve Engadin - St. Moritz.
» il Bollettino neve Corvatsch - Silvaplana.
» il Bollettino neve Savognin.
» il Bollettino neve Livigno.
» il Bollettino neve Chiesa Valmalenco.
» il Bollettino neve Caspoggio.
Rinomata località di villeggiatura non solo invernale, Sankt Moritz (San Murezzan in romancio) è una delle cittadine più glamour delle Alpi svizzere. Il centro, che attualmente conta all’incirca 5.000 abitanti, si trova in Alta Engadina su un’assolata “terrazza” sulla riva settentrionale del lago Moritzersee, ed è circondato da monti che offrono la possibilità di praticare sci e snowboard d’inverno, trekking, alpinismo, canoa e mountain-bike d’estate. In molti visitano St. Moritz anche per le terme, concentrate a Sankt Moritz-Bad, il centro termale situato sulla sponda sud-occidentale del lago distinto da Sankt Moritz-Dorf, posto ad una quota leggermente superiore. Adiacenti alle terme il Casinò, altra fonte di turismo per la città.
Per secoli St. Moritz non è stata altro che un piccolo villaggio semisconosciuto, sebbene le sue sorgenti curative siano sfruttate fin dal Medioevo. La vera e propria svolta nella storia della cittadina avvenne verso la metà del XIX secolo, quando cominciarono ad affluire i primi turisti attratti dalla possibilità di praticare sport e dal clima salubre. L’affermazione definitiva coincise con l’inaugurazione della Ferrovia retica, aperta al pubblico nel 1904, che consentì ad un numero sempre maggiore di persone di raggiungere il centro. Oggi l’organizzazione alberghiera, gli impianti sportivi e le infrastrutture sono impeccabili, di prim’ordine; anche per questo sono pochi i turisti che si dicono delusi dopo aver trascorso un soggiorno in città.
Come accennato in precedenza, il centro è suddiviso in due macro-aree: Sankt Moritz-Bad, l’area termale posta sula versante sud-occidentale del Moritzersee, e Sankt Moritz-Dorf, che si trova sul versante nord del lago ad una quota di 1.820 metri di altitudine. La prima, estesa ai piedi del Piz Rosatsch (3.123 m.), ospita numerosi stabilimenti termali, accomunati dalla qualità del servizio e dalla modernità delle strutture ricettive. Il centro termale più conosciuto è il Kurhaus, aperto dal 1854, che utilizza per bagni e bevande acque ferruginose. Tra le cose da vedere spicca la chiesa di St. Karl, un edificio del 1885 costruito rivisitando in maniera ecclettica lo stile romanico lombardo.
Spostandosi a Sankt Moritz-Dorf si entra nel quartiere dei grandi alberghi e della vita mondana. Il fulcro è l’animata piazza da la Posta Veglia, nella quale convergono le principali arterie cittadine. Da qui una strada in leggera salita porta alla Mauritiusbrunnen, una bella fontana di inizio Novecento, al Rathaus, il “Municipio”, ed alla Protestantische Kirche, una chiesa del 1787 modificata alla fine del XIX secolo con l’aggiunta di uno slanciato campanile. Sul colle si trova anche la Barbrunnen, la fontana dell’Orso, che ha da poco compiuto 100 anni essendo stata inaugurata nel 1907. Quasi di fronte, sulla sinistra, si trova la pendente Schiefer Turm, ultima testimonianza di un’antica chiesa intitolata a S. Maurizio.
Un po’ fuori dal centro si trovano due bei musei: l’Engadiner Museum (Museum engiadinais) ed il Segantini Museum. Il primo, allestito in un palazzo costruito secondo i canoni classici dell’architettura engadinese nel 1906, racconta la cultura locale mediante belle ricostruzioni di ambienti e disparate collezioni di oggetti, dalla ceramica al mobilio. Il Segantini Museum, invece, ha sede in un edificio a pianta circolare del 1908 sormontato da una cupola che si affaccia sulla strada di Chamfèr. L’esposizione, naturalmente, è incentrata sulle opere di Giovanni Segantini, di cui si può ammirare il grande Trittico delle Alpi del 1899, ma non mancano lavori di altri artisti come un monumento del 1900 di Leonardo Bistolfi e un busto di Paolo Troubetzkoy.
A St. Moritz si sono tenute ben due edizioni dei Giochi Olimpici Invernali: 1928 e 1948, senza contare i numerosi campionati mondiali di sci e bob. Questo per dire della qualità degli impianti di risalita del comprensorio sciistico locale, ottimamente collegato ad altre piste per un totale di quasi 350 chilometri di tracciati da sci e snowboard. In particolare, sulla cima del Corviglia (2.486 m), raggiungibile da Sankt Moritz-Dorf mediante una funicolare, si trova la partenza della pista da discesa più ripida del paese, con una pendenza che sfiora addirittura il 100% sul dirupo del Piz Nair. Per gli appassionati di bob i riferimenti sono il Cresta Run ed il Bob Run, uno dei tracciati più antichi del mondo nel suo genere, mentre per praticare sci di fondo si può contare su ben 180 chilometri di piste a fondovalle.
In estate, St Moritz risplende dei suoi dintorni pittoreschi che si riflettono sul bordo di un lago di montagna incontaminato, il Silvaplana. St. Moritz offre la combinazione di un ambiente naturale incontaminato, una serie vastissima di attività culturali, eventi sportivi, negozi e attività più rilassanti come le passeggiate, le escursioni a piedi, ma anche la mountain bike, il golf, l'equitazione, fino al windsurf e la vela che sono semplicemente alcune delle tante attività che possono essere vissute a St Moritz. La città è anche il punto di partenza di alcuni dei treni panoramici più importanti della Svizzera come il "Glacier",il "Bernina", e come il "Engadin Star".
In gennaio a Sankt Moritz si tengono due manifestazioni di grande interesse: il Concorso internazionale di sculture sulla neve e la Schlittada da San Murezzan, che affonda le proprie radici nella tradizione dell’Alta Engadina. Sempre d’inverno si svolgono numerose competizione sportive, prevalentemente dedicate allo sci alpino e nordico, ma che non dimenticano sport meno conosciuti, come le corse ippiche sulla neve, i campionati di polo e cricket sui campi innevati o i tornei di golf, e attività bizzarre quali le corse di levrieri sul lago ghiacciato.
Trovandosi ad oltre 1.700 metri di altitudine, St. Moritz ha un clima alpino, rigido e nevoso d’inverno, mite e umido d’estate. In gennaio, il mese più freddo dell’anno, le temperature sono stabilmente al di sotto dello zero, con minime che sfiorano i -20 con una certa frequenza. A partire dall’inizio di aprile il clima tende ad addolcirsi, ma è da maggio che le giornate cominciano ad essere gradevoli con massime superiori ai 10 gradi. D’estate, tra giugno e agosto, le condizioni atmosferiche sono ideali per staccare dal caldo e dall’afa che attanagliano le città.
L’infrastruttura principale di St. Moritz è la stazione ferroviaria, capolinea delle linee dell’Albula e del Bernina, entrambi parte della storica Ferrovia Retica (Rhätische Bahn). Neanche 6 chilometri a nord-est si trova l’Aeroporto d'Engadina, anche noto come Aeroporto di Samedan, mentre provenendo in auto dall’Italia, dopo aver valicato il confine all’altezza di Livigno, ci si immette sulla statale 29 che porta fino ai margini del centro.
Che arriviate in treno o in auto, il modo più rapido per salire nel centro è attraversando le scale mobili del Comoda Parcheggio "Serletta", interamente all'interno della Design Gallery. Un parcheggio premiato dall'European Parking Association, per gli evati standard qualitativi. Come nota personale, vi dico che è molto economico lasciarvi la macchina (oltre che comodissimo), abbiamo pagato 1 euro per diverse ore si sosta. ST Moritz è anche una tappa del celebre treno turistico "il Trenino Rosso del Bernina" che parte da Tirano in Italia.
Dove sciare?
Da St Moritz sono raggiungibili, nel raggio di 30km, 6 comprensori sciistici: il comprensorio sciistico Engadin - St. Moritz (di cui fa parte), il comprensorio sciistico Corvatsch - Silvaplana (a 5 Km), il comprensorio sciistico Savognin (a 21 Km), il comprensorio sciistico Livigno (a 23 Km), il comprensorio sciistico Chiesa Valmalenco (a 25 Km) e il comprensorio sciistico Caspoggio (a 26 Km).Per le nevicate previste e l'innevamento delle piste consultate:
» il Bollettino neve Engadin - St. Moritz.
» il Bollettino neve Corvatsch - Silvaplana.
» il Bollettino neve Savognin.
» il Bollettino neve Livigno.
» il Bollettino neve Chiesa Valmalenco.
» il Bollettino neve Caspoggio.
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