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Pellegrinaggio in Terra Santa, viaggio in Israele

Israele, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Israele dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

  • Chiesa della Dormizione di Maria, Monte Sion
  • Fontana di Maria, Nazaret
La Terra di Israele, la Terra Santa, è un luogo ricco di fascino. Vette innevate, vallate tropicali, colline brune e laghi trasparenti fanno da sfondo ad un paesaggio che porta messaggi di personalità dai tratti distintivi e tradizioni religiose. Una terra unica al mondo. Ma questa Terra è soprattutto il luogo in cui aspirazioni ed idee sublimi hanno dato il loro frutto. Qui l'uomo ha cercato e poi raggiunto l'apice della fede. Questa terra ci racconta cose di cui è stata testimone nel corso dei secoli - che sono e che saranno - lasciando l'eredità di una fede che durerà nel tempo.

Nel quarto secolo, San Gerolamo, vescovo di Betlemme, così scriveva alla Badessa Paola a Roma: "Tutto il mistero della nostra fede è nato in questo paese e in questa città." Con Roma e Gerusalemme che si avvicinano sempre più a questioni materiali, l'esperienza del pellegrino assume dimensioni più importanti mentre la verità espressa dalle parole di San Gerolamo è rafforzata. Circa 800 anni dopo Gerolamo, San Francesco d'Assisi veniva autorizzato a visitare questi Luoghi Santi. Il suo pellegrinaggio portò ad uno sviluppo storico che diede ai francescani (Ordine dei Frati Minori) la responsabilità di conservare questi luoghi sacri per la Cristianità e di servire le esigenze spirituali dei Pellegrini, un compito che continuano a svolgere a tutt' oggi.
E nel corso degli anni, lungo questo viaggio di comunione e rivoluzione, un solo libro si è rivelato essere una guida fondamentale: la Bibbia.

Le colline tondeggianti e le verdi vallate della Galilea sono cambiate ben poco rispetto ai tempi biblici. Il contadino continua ad arare i campi e l'artigiano a praticare la sua arte. Il pescatore continua a gettare le sue reti nelle fresche acque azzurre del mare di Galilea mentre il Giordano segue il suo eterno corso fra file di alberi. Non lontano, circondata da colline, si innalza la Basilica dell'Annunciazione di Nazareth (Nazaret). Al suo interno la Grotta, ovvero la casa di Maria e il luogo dell' Annunciazione. "Ecco, concepirai nel tuo seno e darai alla luce un figlio a cui porrai nome Gesù". Da qui, è facile immaginare Gesù giovanetto che percorre la regione per esplorarne le parti più nascoste e conoscerne la gente. Molti dei luoghi del ministero di Gesù prendono vita, alcuni ancora abitati, altri contrassegnati da chiese e scavi archeologici. Si parte da Nazareth alla volta del villaggio arabo di Kafr Kanna dove la Chiesa Francescana delle Nozze di Cana celebra il luogo del primo miracolo: l'acqua tramutata in vino.

Si prosegue con la visita di luoghi celebri come il Monte delle Beatitudini con la superba vista del mare di Galilea dalla Chiesa delle Suore Francescane fino a Tabgha dove avvenne la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Cafarnao, sulla riva settentrionale del mare di Galilea non è lontana da qui. In questa città, base del ministero di Gesù in Galilea, una chiesa francescana sorge vicino alla Casa di San Pietro e ai resti di un' antica sinagoga. A breve distanza, sulla riva orientale, si trova Kursi dove avvenne il miracolo della liberazione dell'indemoniato di Ghergasa.
Che si scelga un luogo santo specifico o che si mediti in solitudine, la Galilea è il punto di partenza del pellegrinaggio in Terra Santa. Un pellegrinaggio in Galilea richiede tempo. La regione dispone di un'infrastruttura turistica che offre possibilità di pernottamento a vari prezzi (dall'ostello all'hotel) in grado di soddisfare le esigenze e le aspettative di tutti i turisti, pellegrini compresi. Le Riserve Naturali invitano alla tranquillità, alla contemplazione e al relax. Una crociera nel mare di Galilea o una visita nell' alta valle del Giordano sono il piacevole complemento di un viaggio spirituale nella regione.

Di tutte le gemme di questa terra, Gerusalemme è senz'altro quella più preziosa. Le strade che si diramano dalla città conducono a Betlemme e alla Basilica della Natività, al villaggio di Ein Kerem associato a San Giovanni Battista, a Bertania di Maria e Marta e, infine, a Betfage da cui Gesù iniziò la sua trionfante processione delle palme verso la Città Santa. Qui, ogni nome prende vita, può essere ammirato e visitato: il Monte degli Olivi, l'Orto e la Grotta del Getsemani, i luoghi di vari eventi e miracoli ...Ie colline e i sentieri, parte dell' eterno paesaggio della città. Al centro, la Città Vecchia, dove il trambusto, i costumi, i colori e gli aromi lasciano correre l'immaginazione ed è facile pensare che l'atmosfera non fosse poi così diversa secoli or sono. I mercanti vendono i loro prodotti, dalla verdura coltivata nell' orto ai tappeti esotici. I bambini sgambettano fra matrone esoticamente abbigliate mentre fanno la spesa, ebree devote vestite con quella sobrietà che ne fa trasparire la modestia, servi di Dio provenienti da tutto il mondo nei loro abiti tradizionali e nelle loro tonache e visitatori che arrivano da tutte le parti del pianeta.
Le speranze e i desideri di numerosissime persone di tutto il mondo trovano qui la loro espressione: i luoghi sacri del giudaismo nel vecchio tempio, le moschee dell'Islam sulla Collina del Tempio, i molti luoghi del ministero di Gesù a Gerusalemme, e il suo percorso finale, la Via Dolorosa e la Chiesa del Santo Sepolcro, il luogo della Resurrezione.

Nel modernizzare l'infrastruttura della Città Vecchia, in epoca recente, le autorità israeliane hanno prestato particolare attenzione alla Via Dolorosa. Mentre la pavimentazione di altre strade è stata realizzata con materiali moderni, per questa via sono stati utilizzati ciottoli con una particolare disposizione a semicerchio in corrispondenza delle stazioni della via Crucis e pietre del periodo erodiano rimosse da sotto la superficie. Ripercorrendo il cammino di Gesù si calpestano, quindi, in alcuni punti le vere pietre dell'epoca. Le 14 stazioni segnano la Vìa Crucis, dal tradimento alla crocifissione e sepoltura. Nella II Stazione si trova il Monastero della Flagellazione mentre il Convento delle Sorelle di Sion si trova all'Arco dell'Ecce Homo. Quasi tutte le piccole cappelle delle altre stazioni sono aperte solo di venerdì pomeriggio quando i francescani guidano la processione settimanale lungo la Via Dolorosa. Il percorso si conclude al Calvario e alla tomba, la Chiesa del Santo Sepolcro, dove si trovano le ultime cinque stazioni. Non è possibile esprimere a parole la magnificenza e l'importanza di questo luogo che per un cristiano rappresenta la più forte motivazione del pellegrinaggio.

La Gerusalemme moderna ha molto da offrire, dai musei al divertimento. Chi ha la possibilità di farlo può avventurarsi fino al Mar Morto per visitare Qurnran, centro della vecchia comunità degli Esseni, la fortezza di Masada e godere degli aspetti salutari della regione. Tel-Aviv, comprendente la vecchia Jaffa, è a solo un' ora di macchina da Gerusalemme. Fondata agli inizi del '900, offre molte opportunità dalla cultura e commercio alle strutture turistiche delle spiagge mediterranee. E' possibile quindi vedere come l'antico e il moderno, il Sacro e il Profano coesistono splendidamente in Terra Santa. E' anche possibile accedere a tutto quello che questa terra, al contempo vecchia e nuova, ha da offrire, da Nord a Eliat nel Sud, dal miracolo alla modernità. "Penso ed aspiro al giorno in cui saremo tutti "ammaestrati da Dio" (Giovanni 6:45) ad ascoltare il suo messaggio di pace e di riconciliazione. Penso al giorno in cui ebrei, cristiani e musulmani si saluteranno l'un l'altro nella città della pace nel modo in cui Gesù Cristo ha salutato i discepoli dopo la Resurrezione: "La Pace sia con voi"... (Giovanni 20:19). Giovanni Paolo II Lettera Apostolica "Redemptionis Anno"

Nota per il Turista: Essendo in corso le trattative per il processo di pace. le responsabilità su alcuni dei siti menzionati qua sopra sono state trasferite, o sono sul punto di esserlo, alle autorità palestinesi.

Fonte:Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo
Ufficio Stampa cohn&wolfe
Visita Israele-turismo.it
 
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