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Nazareth (Nazaret), la cittą dell'Annunciazione

Nazareth, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Nazareth dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

I Vangeli... l'Annunciazione... la Buona Novella continuano a risuonare dalle verdi colline ondulate della Galilea, mentre Nazareth si prepara a celebrare il suo terzo millennio. Fra tutti i luoghi storici della Terra Santa, questo è il più accertato per quanto riguarda le fonti della Cristianità: tutto cominciò a Nazareth. il luogo del primo evento cristiano. Annidato tra colline che lo circondano e lo proteggono, questo villaggio un tempo insignificante è oggi la più grande città araba d'Israele. Ospita 60000 abitanti e 30 tra chiese, conventi e monasteri che continuano a testimoniare la tradizione dei luoghi sacri. Quando, in primavera, i fiori selvatici ricoprono le colline, si possono ancora osservare "i gigli del campo" e subito viene alla mente l'antico paesaggio.

Oggi il luogo in cui Gesù trascorse la maggior parte della sua vita (dall'infanzia all'età adulta) e iniziò la sua predicazione è il punto di partenza più logico per ogni pellegrinaggio in Terra Santa. Coerente con il suo antico messaggio di pace per tutta l'umanità, la città è un esempio di pacifica convivenza fra religioni diversi il 60% della popolazione di Nazareth è infatti musulmana. Sullo sfondo del cielo di Nazareth si stagliano minareti, moschee e campanili che dominano il panorama delle colline ondulate. Strutture moderne racchiudono e proteggono le grotte sacre, le antiche chiese bizantine e dei crociati e il torrente da cui Maria attinse l'acqua. Visitare oggi questi luoghi significa rendere omaggio alle fonti della fede cristiana.

Cosa vedere a Nazareth?
La Basilica dell'Annunciazione, che con la sua presenza domina l'intera città, è tenuta dai Francescani ed è la più grande del Medio Oriente. La moderna struttura, consacrata nel 1969, è costruita su due livelli. La chiesa inferiore, oltre alle vestigia di chiese bizantino e dei crociati, racchiude la grotta che secondo la tradizione fu la casa di Maria e il luogo dell'Annunciazione. L'importante complesso archeologico, che comprende la chiesa e gli edifici circostanti, testimonia che qui sorgeva il villaggio originale di Nazareth. Il Museo Francescano, all'interno della chiesa, contiene i ritrovamenti degli scavi. La chiesa superiore funge da parrocchia cattolica locale ed è coronata da una stupenda cupola attraverso cui filtra la luce che illumina tutto l'interno. Magnifici mosaici, opere d'arte e bassorilievi in ceramica donati da comunità cattoliche di tutto il mondo decorano il vasto spazio interno, mentre l'altare è impreziosito da un imponente mosaico di fattura italiana. All'esterno, un cortile collega la Basilica con la Chiesa della Falegnameria di San Giuseppe.

La fonte del pozzo di Maria e la Chiesa Ortodossa dell'Annunciazione dell'Arcangelo Gabriele. Questa elaborata chiesa del 17° secolo, ricca di affreschi e Illuminata da candelieri dorati, è costruita sopra il sito tradizionale del Pozzo di Maria. Poiché l'intera città è servita da una sola sorgente naturale di acqua. è indiscutibile che la vergine Maria abbia attinto acqua proprio da qui. Per questo motivo la Chiesa Greca Ortodossa ritiene che questo sia il sito originale dell'Annunciazione.

A Nazaret esistono molte altre chiese e cappelle (cattoliche romane, ortodosse e protestanti). costruite in stile gotico e neoclassico. Fra queste, ricordiamo: La Chiesa Anglicana (di Gesù), completata nel 1871. Costruita a forma di croce, fu fatta costruire dal re Edoardo VII per esaudire una richiesta dei marinai inglesi.
La Chiesa Maronita, conosciuta anche come la Chiesa di Sant'Antonio, accanto alla Mensa Christi, completata nel 1774.
Il sito dell'antica Sinagoga e della Chiesa Greca-Ortodossa, situata all'interno dello spazio del mercato. Le iscrizioni e i simboli ebraici portati alla luce dagli scavi indicano l'esistenza di una sinagoga dove Gesù aveva predicato da giovane.
La Chiesa Copta, completata nel 1952 per la piccola comunità copta. Altre denominazioni religiose rappresentate a Nazareth includono la Chiesa Battista e la Chiesa Salesiana di Gesù da Giovane. Fra gli altri numerosi siti-chiave della città. ricordiamo anche Notre Dame de I'Effroi (la Cappella della Paura).

Sono tanti i conventi e i monasteri pronti ad accogliere i visitatori nella loro pace, per gustare la tranquillità dei loro giardini, dare un'occhiata a importanti opere d'arte o anche per trascorrervi la notte, il convento delle Suore dell'Annunciazione, famose per la loro lavorazione di icone religiose: le Suore di Nazareth. che operano un ostello per i gruppi di pellegrini; il loro convento, visitabile su appuntamento, contiene degli scavi risalenti al primo secolo che includono una tomba del periodo di Erode; e ancora, il Convento Carmelitano; Le Piccole Sorelle di Gesù: i Frères de Betharram (un tempo noti come Monaci Bianchi), che gestiscono una locanda per i pellegrini: le Suore Salesiane, il Convento di Santa Chiara e il Monastero della Terra Santa.

I cittadini di Nazareth vanno orgogliosi della natura pluralistica della loro città, dove Cristiani e Musulmani vivono insieme in armonia. Il popolo musulmano si appoggia alle grandi moschee, segnalate dai minareti: El Abyad, La Moschea Bianca. ai margini del Mercato Vecchio, è stata per lungo tempo l'unica moschea della città. Costruita tra il 1799 e il 1812, il suo nome significa purezza, luce e pace: un chiaro messaggio all'intera comunità e a quelle circostanti. La Moschea El Salam (o Moschea della Pace), è un imponente edificio moderno costruito negli anni '60. II suo nome simboleggia lo spirito di coesistenza pacifica.

Passeggìando per Nazaret si scopre un panorama pieno di contrasti, tutto da esplorare e da gustare. Un centinaio di imponenti residenze signorili, che risalgono al periodo della dominazione turca e note come old City Mansions, donano alla città un'aria di grandeur che ben si accompagna all'importanza delle sue chiese. Cortili e giardini curati offrono isole di tranquillità in mezzo al trambusto quotidiano. Nelle vicinanze, il souk, il mercato all'aperto recentemente rinnovato che funge da principale area di shopping per i residenti, è ricco di delizie anche per il visitatore. Il meraviglioso aroma del caffè profumato al cardamomo riempie l'aria, ma non solo: è anche probabile che vi venga offerto nel classico stile dell'ospitalità mediorientale, mentre passate in rassegna i prodotti dell'artigianato di Nazaret. E' questa l'opportunità migliore per acquistare gli oggetti direttamente da chi li produce: manufatti di rame battuti a mano e intarsiati, souvenir della tradizione cristiana, e perfino icone tradizionali dipinte a mano dalle Sorelle dell'Annunciazione. Nazareth non offre solamente cibo per l'anima, ma anche delizie per il palato. La città è rinomata per i suoi raffinati ristoranti di cucina mediorientale, specializzati in saporiti piatti di carni alla griglia, verdure fresche e squisite insalate, da gustare fino all'ultimo boccone e da accompagnare col tradizionale pane arabo fresco di forno.

Durante la settimana di Pasqua si tiene un Festival di Musica Sacra a cui partecipano diverso Chiese, mentre il periodo natalizio, dal 23 al 30 dicembre, viene celebrato con diversi spettacoli musicali. Verso la fine dell'estate, a Nazareth si tiene anche il Festival del Folklore Arabo.

I fortunati che trovano sistemazione nei conventi, ostelli o alberghi di Nazareth, che offrono ai pellegrini una forma di ospitalità davvero unica, avranno anche l'ulteriore gioia di seguire le orme della predicazione di Gesù secondo il suo svolgersi. Grazie ai nuovi alberghi che si stanno costruendo a Nazareth, sempre più visitatori potranno stabilire in questa città il loro punto di partenza per i luoghi della Jezreel Valle e intorno al Lago Tiberiade: il Monte del Precipizio, con la Grotta del Salto (i luoghi dei miracoli di Cina, Tabgha e Kursi), il Monte delle Beatitudini e il Monte Tabor della Trasfigurazione Sepphoris, Cafarnao e lo stesso fiume Giordano. Il paesaggio è punteggiato di ulivi color verde-argentato. Le rovine delle cittadelle dei crociati offrono una silenziosa testimonianza del fervore religioso di coloro che vennero da lontano per costruirle. Dolci colline e verdi vallate evocano immagini del tempo che fu, quando, 2000 anni fa, le genti si radunarono qui per testimoniare insieme la nascita di una nuova era. Oggi. Nazareth si prepara a testimoniare un nuovo millennio.

Come arrivare a Nazaret? Accesso: 2 ore in autobus o in automobile dall'Aeroporto Internazionale Ben Gurion, da Gerusalemme e Tel Aviv: un'ora in autobus da Haifa: servizio autobus regolare da tutte le parti d'Israele. auto a noleggio. Alloggi: ostelli, sistemazioni in conventi e alberghi economici a Nazareth: hotel. centri turistici, kibbutz, campeggi, villaggi-vacanze, ostelli, bed & breaklast in tutta la regione della Galilea. Clima: temperato dalla primavera all'autunno: più fresco con piogge occasionali in inverno.

Fonte:Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo
Ufficio Stampa cohn&wolfe
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