Mattinata (Puglia): il mare, le spiagge e cosa vedere nel paese del Gargano
Mattinata, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Mattinata dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Centro agro-turistico sito all'interno del Parco Nazionale del Gargano, Mattinata sorge su un terrazzo dal quale domina una fertile piana che sbocca sulla costa sud-orientale del promontorio.
l paesaggio, tipicamente mediterraneo, è caratterizzato da enormi distese di uliveti intervallati da mandorli e fichi d'India. Luminosa per quelle sue casette che le conferiscono un esotico aspetto orientale, Mattinata si adagia su due collinette, Castelluccio e Coppa della Madonna, offrendo uno splendido colpo d'occhio godibile raggiungendo il Gargano da Manfredonia.
Il paese è letteralmente circondato da bellezze naturali: a nord trova il Monte Sacro, a sud Monte Saraceno, ad ovest Monte Sant’Angelo e ad est, infine, una pianura di uliveti e le meravigliose acque dell’Adriatico. Allo sconfinato patrimonio naturalistico del luogo, si aggiunge un richiamo irresistibile per tutti gli appassionati di botanica: nella zona crescono ben 61 specie di orchidee, alcune delle quali reperibili solamente in quest’area. Non solo natura, Mattinata porta con sé anche un ricchissimo bagaglio artistico, culturale e architettonico.
Il pittoresco insieme rende questo paese uno dei fiori all' occhiello del promontorio del Gargano, grazie ai suggestivi edifici bianchi con vista sulla baia sottostante, ma soprattutto alla sua incantevole costa coperta da pini e macchia mediterranea.
Il litorale, inizialmente piatto e sabbioso a sud, nella zona di Manfredonia, muta in alte falesie e le spiagge, insinuate tra i suoi anfratti, risultano spesse coperte di ciottoli e ghiaia. Il bianco e massiccio fronte calcareo del Gargano si esalta nelle forme più audaci, ammantato da una vegetazione continuamente cangiante: dalla tipica macchia mediterranea ai fichi d'India, dai torreggianti pini d'Aleppo al rosmarino e al giallo vivo delle ginestre.
Partendo da Manfredonia e rislendo verso Mattinata la prima spiaggia che si incontra è quella di Baia del Monaco, completamente circondata da distese di uliveti, che offrono anche ombra nei pargheggi a pagamento che incontrate lungo la litoranea Varcaro. Una simile connotazione paesaggistica la troviamo nella successiva Spiaggia di Lido Macchia, nella spiaggia di Varcaro e nelle spiagge di Chianca. Questi arenili oltre alle solite ghiaie offrono anche il conforto di morbide sabbie.
I lidi si sussegueno sempre con la cornice di ulivi, troviamo in rapida successione le Piscine Chianca Masitto, le Grotte dell'Acqua Azzurra fino agli arenili che fanno parte del complesso della Spiaggia di Punta Rossa. Da qui il litorale diventa più aspro e selvaggio per la presenza del Monte Saraceno, dalla cui cima oltre che scoprire una antica necropoli (vedi più avanti) potete godere di una incantevole vista panoramica sulla spiaggia di Mattinata e su tutto il Gargano.
La spiaggia principale di Mattinata è delimitata a sud da Punta Grugno e a nord dal Porto di Mattinata. In totale disposizione circa 2 km di spiaggia ciottolosa, mediamente meno ampia man mano si procede verso nord, se si esclude un tratto centrale protetto da una scogliera artificiale. Oltre il porto trovate un'altra grande spiaggia; è quella di Baia di Mattinatella, con un fronte di circa 600 metri e con anche della sabbia che rende più morbido il fondo ciottoloso della costa.
Dalla strada e, soprattutto, dal mare, il tratto succesivo compreso tra la baia dei Mergoli e l'incantevole ed imponente scogliera di Vignanotica, regala visioni emozionanti, alcune delle spiagge più belle del Gargano, e grandi scorci tra mare e bosco che culminano con la vista dei Faraglioni dei Mergoli, i due monoliti che, nel loro solitario splendore, rappresentano nel mondo il fascino della costa garganica di Baia delle Zagare. Nel tratto di costa che da Mattinata giunge a Vieste, probabilmente la più bella del Gargano, si avvicendano, inoltre, numerose grotte dall'indubbio fascino e dalle cromie incantevoli.
Storicamente, i primi ad occupare il territorio di Mattinata furono i Matini, popolazione illirica della civiltà dei Dauni, insediatisi, tra l'VIII e il VII secolo a.c., nella piana e sullo sperone roccioso di Monte Matino, l'attuale Monte Saraceno dove è stata rinvenuta una necropoli. Qui, all'estremità del monte, sono incavate 500 tombe a forma di utero, riecheggianti il culto del ritorno alla vita prenatale, in cui i morti erano posti rannicchiati con gli oggetti a loro più cari. Le tombe, coperte da piastre in pietra, le "stele", sono sormontate da teste, scudi e falli che indicavano lo status del defunto.
A ridosso del porticciolo, in località Agnuli, si trovano i resti di alcune domus nobiliari, datate tra il I e il V secolo d.C., da cui emerge una tecnica muraria costituita da un reticolato di piccoli mattoni a forma romboidale e pavimenti a spina di pesce.
Infine, con la Necropoli di Monte Saraceno, le rovine del complesso della SS. Trinità sul Monte Sacro, eretto tra il V e il IX secolo, costituiscono il punto di maggiore interesse storico-archeologico di Mattinata. La grande area, più di 6.500 mq, testimonia il grande potere esercitato da questa Abbazia, che nel XII secolo controllava rilevanti possedimenti estesi ben oltre il Gargano.
Il santo patrono del paese è Santa Maria della Luce: ogni anno, dal 14 al 16 settembre, per tre giorni si tengono i festeggiamenti a lei dedicati. I fuochi pirotecnici e le campane che suonano aprono la ricorrenza durante la mattina del 14, quando poi la banda invade le vie del centro. Durante l’evento, ricca programmazione di spettacoli e concerti. I festeggiamenti vengono conclusi dalla processione di un quadro raffigurante la Madonna e delle statue di Sant’Antonio e San Michele Arcangelo e dal sempre affascinante spettacolo di fuochi pirotecnici.
Per chi arriva in auto si percoree l'autostrada A14, con uscita a Cerignola per chi arriva da sud, mentre per chi arriva da nord consigliamo l'uscita di Foggia.
l paesaggio, tipicamente mediterraneo, è caratterizzato da enormi distese di uliveti intervallati da mandorli e fichi d'India. Luminosa per quelle sue casette che le conferiscono un esotico aspetto orientale, Mattinata si adagia su due collinette, Castelluccio e Coppa della Madonna, offrendo uno splendido colpo d'occhio godibile raggiungendo il Gargano da Manfredonia.
Il paese è letteralmente circondato da bellezze naturali: a nord trova il Monte Sacro, a sud Monte Saraceno, ad ovest Monte Sant’Angelo e ad est, infine, una pianura di uliveti e le meravigliose acque dell’Adriatico. Allo sconfinato patrimonio naturalistico del luogo, si aggiunge un richiamo irresistibile per tutti gli appassionati di botanica: nella zona crescono ben 61 specie di orchidee, alcune delle quali reperibili solamente in quest’area. Non solo natura, Mattinata porta con sé anche un ricchissimo bagaglio artistico, culturale e architettonico.
Il pittoresco insieme rende questo paese uno dei fiori all' occhiello del promontorio del Gargano, grazie ai suggestivi edifici bianchi con vista sulla baia sottostante, ma soprattutto alla sua incantevole costa coperta da pini e macchia mediterranea.
Il mare e le spiagge
Mattinata è un comune pugliese in provincia di Foggia, situato sulla costa del promontorio del Gargano. Il paese rappresenta una delle località balneari più belle dell’intera regione, pluripremiata dalla “Foundation for Environmental Education” con la “Bandiera Blu” per la pulizia e la trasparenza delle sue acque. Mattinata si trova all’intero del Parco Nazionale del Gargano, uno dei più importanti della penisola italiana in grado sdi offrire un contesto davvero unico nel suo genere con il verde delle montagne del promontorio che sembrano lambire la trasparente acqua del mare.Il litorale, inizialmente piatto e sabbioso a sud, nella zona di Manfredonia, muta in alte falesie e le spiagge, insinuate tra i suoi anfratti, risultano spesse coperte di ciottoli e ghiaia. Il bianco e massiccio fronte calcareo del Gargano si esalta nelle forme più audaci, ammantato da una vegetazione continuamente cangiante: dalla tipica macchia mediterranea ai fichi d'India, dai torreggianti pini d'Aleppo al rosmarino e al giallo vivo delle ginestre.
Partendo da Manfredonia e rislendo verso Mattinata la prima spiaggia che si incontra è quella di Baia del Monaco, completamente circondata da distese di uliveti, che offrono anche ombra nei pargheggi a pagamento che incontrate lungo la litoranea Varcaro. Una simile connotazione paesaggistica la troviamo nella successiva Spiaggia di Lido Macchia, nella spiaggia di Varcaro e nelle spiagge di Chianca. Questi arenili oltre alle solite ghiaie offrono anche il conforto di morbide sabbie.
I lidi si sussegueno sempre con la cornice di ulivi, troviamo in rapida successione le Piscine Chianca Masitto, le Grotte dell'Acqua Azzurra fino agli arenili che fanno parte del complesso della Spiaggia di Punta Rossa. Da qui il litorale diventa più aspro e selvaggio per la presenza del Monte Saraceno, dalla cui cima oltre che scoprire una antica necropoli (vedi più avanti) potete godere di una incantevole vista panoramica sulla spiaggia di Mattinata e su tutto il Gargano.
La spiaggia principale di Mattinata è delimitata a sud da Punta Grugno e a nord dal Porto di Mattinata. In totale disposizione circa 2 km di spiaggia ciottolosa, mediamente meno ampia man mano si procede verso nord, se si esclude un tratto centrale protetto da una scogliera artificiale. Oltre il porto trovate un'altra grande spiaggia; è quella di Baia di Mattinatella, con un fronte di circa 600 metri e con anche della sabbia che rende più morbido il fondo ciottoloso della costa.
Dalla strada e, soprattutto, dal mare, il tratto succesivo compreso tra la baia dei Mergoli e l'incantevole ed imponente scogliera di Vignanotica, regala visioni emozionanti, alcune delle spiagge più belle del Gargano, e grandi scorci tra mare e bosco che culminano con la vista dei Faraglioni dei Mergoli, i due monoliti che, nel loro solitario splendore, rappresentano nel mondo il fascino della costa garganica di Baia delle Zagare. Nel tratto di costa che da Mattinata giunge a Vieste, probabilmente la più bella del Gargano, si avvicendano, inoltre, numerose grotte dall'indubbio fascino e dalle cromie incantevoli.
Cosa vedere a Mattinata
Accanto alle ricchezze naturalistiche, Mattinata serba anche prestigiosi tesori storico-archeologici tra i quali spiccano la Necropoli di Monte Saraceno, le ville romane di Agnuli e l'Abbazia Benedettina di Monte Sacro.Storicamente, i primi ad occupare il territorio di Mattinata furono i Matini, popolazione illirica della civiltà dei Dauni, insediatisi, tra l'VIII e il VII secolo a.c., nella piana e sullo sperone roccioso di Monte Matino, l'attuale Monte Saraceno dove è stata rinvenuta una necropoli. Qui, all'estremità del monte, sono incavate 500 tombe a forma di utero, riecheggianti il culto del ritorno alla vita prenatale, in cui i morti erano posti rannicchiati con gli oggetti a loro più cari. Le tombe, coperte da piastre in pietra, le "stele", sono sormontate da teste, scudi e falli che indicavano lo status del defunto.
A ridosso del porticciolo, in località Agnuli, si trovano i resti di alcune domus nobiliari, datate tra il I e il V secolo d.C., da cui emerge una tecnica muraria costituita da un reticolato di piccoli mattoni a forma romboidale e pavimenti a spina di pesce.
Infine, con la Necropoli di Monte Saraceno, le rovine del complesso della SS. Trinità sul Monte Sacro, eretto tra il V e il IX secolo, costituiscono il punto di maggiore interesse storico-archeologico di Mattinata. La grande area, più di 6.500 mq, testimonia il grande potere esercitato da questa Abbazia, che nel XII secolo controllava rilevanti possedimenti estesi ben oltre il Gargano.
I dintorni
Terminato il viaggio tra le tante spettacolari attrazioni della terra di Mattinata, potrete saziare ulteriormente lo vostra sete di bellezza e di conoscenza spostandovi negli interessanti dintorni, tra cui vi sono notissime mete come San Giovanni Rotondo, dove visitare la Basilica, il convento e lo tomba di San Pio da Pietrelcina, Monte Sant'Angelo, in cui è ubicato l'antico Santuario dell'apparizione di San Michele, lo rigogliosa Foresta Umbra con lo sua variegata flora e fauna, le Isole Tremiti dall'incantevole mare incontaminato nonchè i pittoreschi paesi dislocati lungo lo costa garganica.Eventi, sagre e manifestazioni
Tra gli eventi da segnalare, la Festa dei Colori che si svolge solitamente a fine luglio.Il santo patrono del paese è Santa Maria della Luce: ogni anno, dal 14 al 16 settembre, per tre giorni si tengono i festeggiamenti a lei dedicati. I fuochi pirotecnici e le campane che suonano aprono la ricorrenza durante la mattina del 14, quando poi la banda invade le vie del centro. Durante l’evento, ricca programmazione di spettacoli e concerti. I festeggiamenti vengono conclusi dalla processione di un quadro raffigurante la Madonna e delle statue di Sant’Antonio e San Michele Arcangelo e dal sempre affascinante spettacolo di fuochi pirotecnici.
Come arrivare
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Manfredonia che dista poco meno di 20 km da Mattina. L'aeroporto più vicino è invece quello di Bari-Palese che rimane a 143 km da Mattinata, poco più di un'ora e mezzo di viaggio.Per chi arriva in auto si percoree l'autostrada A14, con uscita a Cerignola per chi arriva da sud, mentre per chi arriva da nord consigliamo l'uscita di Foggia.