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Vastogirardi, Molise: il borgo, le sagre e il volo dell'angelo

Vastogirardi, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Vastogirardi dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Vastogirardi è un piccolo borgo nell'Alto Molise, territorio della provincia d'Isernia. Quasi al confine con l'Abruzzo, a 1.200 metri s.l.m, il villaggio è collocato in un contesto paesaggistico e ambientale ricco di risorse naturali, specie di flora e fauna di grande eccellenza tanto da ricadere nella Riserva Statale di Collemeluccio Montemezzo, riserva della biosfera istituita dall'Unesco nell'ambito del programma MAB (Man and Biosphere).

Il borgo di Vastogirardi è di antica origine. Fu fondato intorno al 1100 - 1200 e si sviluppò come corte fortificata con al centro una piazza e intorno tutte le abitazioni. Vastogirardi (il cui toponimo sembra che tragga origine dal nome del capitano crociato Giusto Girardi) conserva un monumento religioso di grande interesse storico e architettonico: la chiesa madre intitolata a San Nicola di Bari, patrono del paese.

Ma le radici storiche di Vastogirardi sono ben più antiche perchè sembra che tra il III e II secolo a.C. abbia ospitato un tempio italico dedicato a Ercole di cui ancora oggi possiamo ammirare alcuni basamenti, mentre le mura perimetrali e le fondazioni vennero utilizzate in epoca medievale per la costruzione della piccola chiesa di Sant'Angelo Indiano.

Si comprende bene come Vastogirardi oggi possa vantare un patrimonio artistico e storico - architettonico di grande interesse culturale: tra le testimonianze già citate merita qualche cenno di approfondimento la Chiesa di S. Nicola di Bari, che risale al XV secolo sebbene abbia subito un restauro integrale nel 1702, come attesta un'iscrizione murata nel portale d'ingresso. Al suo fianco vi è un campanile in pietra.

Il borgo di Vastogirardi mantiene una forte tradizione relativa alla cultura e alla civiltà della transumanza. Infatti il paese è attraversato dal tratturo Celano - Foggia, che veniva percorso anticamente dai pastori con le greggi di pecore dagli alti pascoli abruzzesi al Tavoliere delle Puglie e viceversa.

Oggi i tratturi sono ancora visibili sul territorio, piste erbose ancora percorribili che possono essere un ottimo itinerario per il trekking, per la camminata, per escursioni e per altre discipline sportive a contatto con la natura. Il tratturo attraversa Vastogirardi in in due tratte, divise dalla porzione che attraversa il confinante comune di Carovilli.

E per chi ama gli sport invernali, Vastogirardi è anche meta turistica invernale e da qui è possibile raggiungere altre località sciistiche: Capracotta dove vi è un tracciato di sci di fondoa quota 1450m s.l.m. che si inoltra nei boschi di faggio, ma anche Campitello Matese e Roccaraso.

Un paese ricco di eccellenze e anche di tradizioni, riti e costumi che raccontano la civiltà delle sue genti. Le celebrazioni religiose a Vastogirardi sono molto sentite: il 17 gennaio si festeggia l'inizio del Carnevale con il Falò di Sant'Antonio abate. Per l'occasione vengono accesi i "Fuochi di Sant'Antonio" in varie piazze del paese e tra i vicoli del centro storico.

Il 21 maggio si celebra la festa di San Felice da Cantalice (località Cerreto), il 13 giugno la festa di Sant'Antonio di Padova (Vastogirardi centro e frazione Villa San Michele) e nei primi tre giorni di luglio, in pompa magna si festeggiano i santi patroni Maria SS.Ma delle Grazie e San Nicola di Bari e la rappresentazione del "Volo dell'Angelo", una celebrazione non di certo antichissima (la prima rappresentazione è datata 1911) ma di grande effetto tra sacro e profano. Nel mese di agosto spazio ai festeggiamenti gastronomici grazie alla Sagra "Cazzariegl e fasciuol", ricetta tipica a base di fagioli, cotiche e prosciutto.

Antichi sapori a Vastogirardi: questo incantevole borgo immerso tra le colline è anche famoso per la gastronomia locale che racconta gli usi e le tradizioni agroalimentari locali che rimandano a una cucina povera di montagna oggi oggetto di grande rivalutazione per le sue eccellenti caratteristiche nutrizionali. Moltissime le preparazioni tipiche a base di cicoria, fagioli, patate e carne di maiale (salsicce, cotiche, pancetta e budella).

A Vastogirardi si arriva in auto prendendo l'autostrada Adriatica A14, uscendo al casello di Montenero di Bisaccia/Vasto Sud/San Salvo, immettendosi sulla SS 650 (Fondo Valle Trigno) in direzione di Isernia, svoltando poi sulla SS 651 in direzione di Vastogirardi. In treno la stazione di Vastogirardi è collegata direttamente con la stazione di Castel di Sangro da cui partono collegamenti diretti Roma - Sulmona - Castel di Sangro oppure da Napoli via Carpinone, da Bari via Pescara - Sulmona. In autobus si arriva grazie a numerose compagnie di trasporto pubblico (SATI, Molise Trasporti, Lariviera, F.lli Cerella, Moffa) che effettuano linee extraurbane.
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 Pubblicato da - 29 Dicembre 2015 - © Riproduzione vietata

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