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Bourtange: il borgo fortificato, una stella nel nord dell'Olanda

Bourtange, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bourtange dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Addossata al confine con la Germania, Bourtange è un’importante destinazione turistica della provincia di Groningen, nei Paesi Bassi nord-orientali. La cittadina, che attualmente conta poche centinaia di abitanti, vanta una storia ricca e importante, che traspare nitidamente osservando il tessuto urbano del piccolo centro storico fortificato. Malgrado le dimensioni, al suo interno si trovano ben 11 siti classificati “Rijksmonument”, un importante riconoscimento attribuito dai Paesi Bassi a edifici o monumenti capaci di contraddistinguersi per la particolare valenza artistica o l’importanza scientifica. Oltre al nucleo storico, anche le campagne circostanti sono particolarmente affascinanti, in quanto solcate da placidi canali fiancheggiati da interminabili piste ciclabili.

Costruita a partire dalla fine del XVI secolo, Bourtange è uno degli esempi più suggestivi di fortificazione europea. Osservandola dall’alto balza immediatamente all’occhio la sua peculiare impostazione planimetrica "a stella", con un largo fossato pieno d’acqua e alte mura in mattoni a cingere l’intero perimetro. In pratica un versione in minatura della nostra Palmanova in Friuli Venezia Giulia! Purtroppo, nel corso dell’Ottocento, l’incuria degli abitanti e un generale disinteresse da parte degli amministratori locali comportarono un progressivo deterioramento dei sistemi difensivi e della maggior parte degli edifici costruiti sull’isola che, a metà del XX secolo, appariva sostanzialmente spopolata. Così, nel 1964, il governo regionale finanziò il completo restauro di Bourtange, una campagna finalizzata al ripristino dell’aspetto del 1742, quando le fortificazioni intorno al centro toccarono il proprio apogeo. Per completare l’opera sono serviti più di trent’anni, sforzi e investimenti ingenti, ma il risultato è stato impeccabile, in grado di consacrare la cittadina tra le migliori attrattive turistiche del nord dei Paesi Bassi.

Appassionati di storia o meno, è difficile rimanere indifferenti al cospetto del fascino del sistema di fortificazioni di Bourtange. Esso risponde ai dettami delle antiche tecniche difensive locali, con uno sviluppo concentrico degli apparati intorno a un bastione a stella pentagonale cinto da doppi fossati. L’ingresso alla città storica avviene superando due porte e tre ponti levatoi, alle spalle dei quali si trova Marktplein, la piazza principale. Da qui strette stradine acciottolate si diramano in tutte le direzioni, ma prima di iniziare il proprio itinerario di visita tanto vale recarci all’ufficio del turismo locale (William Lodewijkstraat 33), aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 da marzo a ottobre e dalle 12.00 alle 17.00 solo durante i weekend tra novembre e febbraio.

Accanto all’ufficio del turismo si trova un museo, un ricco allestimento all’interno del quale a un’interessante panoramica sulla storia locale si affiancano esaustive spiegazioni sulle tecniche che portano alla progettazione di città-fortezza quali Bourtange. Da non perdere poi le foto aeree che descrivono l’incredibile campagna di restauro a cui è stato sottoposto il sito a partire dal 1964, con tanto di didascalie riproposte in inglese. Uscendo dal museo, ci si può incamminare verso Marktplein, circondata da caffè e piccoli negozi di artigianato, oltre che da incantevoli edifici in mattoni perfettamente restaurati.

Tra questi ultimi, sei sono stati convertiti in spazi espositivi accessibili presentando il medesimo biglietto acquistato per accedere al museo precedente. Due, il Captain’s Lodge e il De Dagen van Roam, raccontano la vita delle milizie di stanza in città tra il XVIII e il XIX secolo, mentre il Museum de Baracquen espone diversi reperti rinvenuti nel corso della recente campagna di restauro. A De Poort si può osservare il più bel plastico mai realizzato di Bourtange, per poi raggiungere la sinagoga, costruita nel 1842, all’interno della quale si racconta della vita dei cittadini ebrei della città, con particolare riferimento ai 42 deportati degli anni della seconda guerra mondiale.

Mitigato dalla vicinanza del mare, il clima della zona di Bourtange è mite ma soggetto a improvvise variazioni a causa delle umide correnti provenienti dall’Atlantico. D’estate, anche quando al mattino splende il sole, conviene sempre munirsi di giacca impermeabile, mentre d’inverno i temporali sono meno frequenti e la temperatura relativamente mite, raramente vicina allo zero. L’estate, oltre ai mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre, rappresenta il periodo migliore per visitare la cittadina, prevedendo magari anche una giornata in bicicletta attraverso le verdeggianti campagne circostanti.

L’aeroporto più vicino è quello di Groningen, il Groninga-Eelde Airport, uno scalo piccolo ma funzionale, sebbene servito da un numero ristretto di compagnie aeree; in alternativa si può volare sullo Schiphol International Airport di Amsterdam o, perché no, sul City Airport Brema, l’aeroporto della città tedesca più vicino a Bourtange di quello della capitale olandese nonché servito da numerose compagnie low-cost. Malgrado Bourtange non disponga di una propria stazione, il sistema ferroviario olandese è tra i più all’avanguardia d’Europa e consente di spostarsi rapidamente da Groningen, Amsterdam ed altre città fino a Winschoten, una ventina di chilometri più a nord, da cui partono frequenti autobus di collegamento.
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 Pubblicato da - 22 Luglio 2015 - © Riproduzione vietata

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