St. Julian's (Saint Julians), spiagge e locali notturni di Malta
St Julians, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. St Julians dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Di giorno scintilla per le carezze del sole, che si infrange sulla costa dorata e tra le onde mediterranee, e di notte si illumina di mille bagliori tremanti, provenienti dalle lanterne sul molo ma specialmente dai locali notturni e dalle discoteche. Siamo a San Giuliano alla Valletta, un borgo marittimo lungo la costa orientale dell’isola di Malta, chiamato in maltese San Giljan e in inglese St. Julian’s.
Situato a nord de La Valletta, San Julian ha un passato da villaggio di pescatori, ma oggi è uno dei poli turistici più rinomati di Malta, ricco di proposte avvincenti che spaziano dalle attività culturali alle attività sportive, toccando ogni possibile risvolto del tempo libero e del divertimento serale. Dal tramonto all’alba non c’è tregua nei vivaci locali della riviera, mentre al mattino i primi pescatori animano la vicina baia di Spinola, le barche dai colori sgargianti disegnano un arlecchino nel porto e i bagnanti si immergono nelle acque limpide del mare.
E pensare che prima del 1800 la zona era completamente disabitata. In posizione strategica tra l’Oriente e l’Occidente, l’arcipelago di Malta è stato la culla di numerose civiltà e in particolare si è guadagnata la fama di Isola dei Cavalieri nel Cinquecento, quando Carlo V, in seguito all’avanzata dei turchi nel Dodecanneso, passò le isole in mano ai celebri Cavalieri di San Giovanni. I Cavalieri ebbero un peso considerevole nello sviluppo civile e culturale del luogo, tanto che presto cambiarono il nome in Cavalieri di Malta. Soltanto nel corso dell’Ottocento gli inglesi approdarono sull’isola e Malta ottenne l’indipendenza, rimanendo però membro del Commonwealth.
Del passato rimangono alcune tracce interessanti, benché le attrattive principali di San Giuliano risiedano nelle spiagge, nei servizi turistici e nelle strutture dedicate al divertimento. Da vedere, ad esempio, la vecchia parrocchia di St. Julians, completamente ricostruita nel 1593 e nuovamente ristrutturata nel 1730. Della prima versione si conservano tuttora delle splendide pitture. Ma gli edifici più diffusi a St. Julians non sono certo i palazzi storici: prevalgono invece gli alberghi, anche di lusso, i ristoranti, i bar e i locali in cui trascorrere delle piacevoli serate interminabili, che spesso si protraggono sino a mattina. Nei saloni degli alberghi più famosi si può partecipare a dei veri e propri concerti, ascoltando della buona musica dal vivo, gustando un’ottima cena tradizionale o ballando.
Il vero paradiso degli amanti della vita notturna è però la zona di Paceville, un sobborgo del paese costituito quasi completamente da alloggi per i turisti, con la più elevata concentrazione di locali e ristoranti di tutta l’isola. E dopo lo svago notturno, per rigenerarsi, non c’è niente di meglio di una giornata di sole sulla spiaggia, da assaporare sdraiandosi sulla sabbia o facendo lunghi bagni nelle acque cristalline del Mediterraneo.
Ma il divertimento non significa solo discoteca: anche a St. Julians, come in tutti i borghi di mare con una storia appassionante alle spalle, vengono organizzati periodicamente eventi e manifestazioni popolari, perfette per comprendere a fondo lo spirito del luogo. Il santo patrono, appunto Saint Julian's, è celebrato il 12 di febbraio, anche se nelle altre località maltesi viene festeggiato in agosto in concomitanza con altre manifestazioni.
Coinvolge vari comuni della zona, compreso San Giuliano, il Malta Arts Festival, che dura tre settimane dalla seconda metà di luglio alla prima metà di agosto, con spettacoli di vario tipo che vanno dal teatro alla danza, dalla musica alle mostre di pittura.
Non bisogna dimenticare che in occasione di tutte le feste, e non solo, si possono assaporare le ricette prelibate della tradizione gastronomica maltese. In estate non mancano mai i dolci, tra cui l’imqaret a base di datteri, o il torrone detto qubbajt. I dolciumi tipici della Pasqua sono i Figolli, delle forme di pastafrolla con una farcitura alla mandorla, mentre a Natale si gustano gli anelli al miele detti qaghaq tal-ghasel.
Per godere del divertimento notturno, esplorare le spiagge di Saint Julians e lasciarsi incantare dalla sua cucina non esiste un periodo dell’anno in assoluto migliore degli altri: a Malta il clima è infatti addolcito dall’influenza del mare, ha le tipiche caratteristiche mediterranee e anche gli inverni si mantengono miti, peggiori soltanto nei rari casi in cui si presentano forti venti dal nord.
Per raggiungere Malta si può contare sui collegamenti marittimi da Salerno, Napoli, Reggio Calabria e Catania, ma il mezzo più veloce e più comodo rimane l’aereo, con partenze da Milano, Roma e Catania. Chi non ha problemi di tempo può partire in barca a vela dalla Sicilia, o organizzare un itinerario che tocchi le coste della Tunisia.
Situato a nord de La Valletta, San Julian ha un passato da villaggio di pescatori, ma oggi è uno dei poli turistici più rinomati di Malta, ricco di proposte avvincenti che spaziano dalle attività culturali alle attività sportive, toccando ogni possibile risvolto del tempo libero e del divertimento serale. Dal tramonto all’alba non c’è tregua nei vivaci locali della riviera, mentre al mattino i primi pescatori animano la vicina baia di Spinola, le barche dai colori sgargianti disegnano un arlecchino nel porto e i bagnanti si immergono nelle acque limpide del mare.
E pensare che prima del 1800 la zona era completamente disabitata. In posizione strategica tra l’Oriente e l’Occidente, l’arcipelago di Malta è stato la culla di numerose civiltà e in particolare si è guadagnata la fama di Isola dei Cavalieri nel Cinquecento, quando Carlo V, in seguito all’avanzata dei turchi nel Dodecanneso, passò le isole in mano ai celebri Cavalieri di San Giovanni. I Cavalieri ebbero un peso considerevole nello sviluppo civile e culturale del luogo, tanto che presto cambiarono il nome in Cavalieri di Malta. Soltanto nel corso dell’Ottocento gli inglesi approdarono sull’isola e Malta ottenne l’indipendenza, rimanendo però membro del Commonwealth.
Del passato rimangono alcune tracce interessanti, benché le attrattive principali di San Giuliano risiedano nelle spiagge, nei servizi turistici e nelle strutture dedicate al divertimento. Da vedere, ad esempio, la vecchia parrocchia di St. Julians, completamente ricostruita nel 1593 e nuovamente ristrutturata nel 1730. Della prima versione si conservano tuttora delle splendide pitture. Ma gli edifici più diffusi a St. Julians non sono certo i palazzi storici: prevalgono invece gli alberghi, anche di lusso, i ristoranti, i bar e i locali in cui trascorrere delle piacevoli serate interminabili, che spesso si protraggono sino a mattina. Nei saloni degli alberghi più famosi si può partecipare a dei veri e propri concerti, ascoltando della buona musica dal vivo, gustando un’ottima cena tradizionale o ballando.
Il vero paradiso degli amanti della vita notturna è però la zona di Paceville, un sobborgo del paese costituito quasi completamente da alloggi per i turisti, con la più elevata concentrazione di locali e ristoranti di tutta l’isola. E dopo lo svago notturno, per rigenerarsi, non c’è niente di meglio di una giornata di sole sulla spiaggia, da assaporare sdraiandosi sulla sabbia o facendo lunghi bagni nelle acque cristalline del Mediterraneo.
Ma il divertimento non significa solo discoteca: anche a St. Julians, come in tutti i borghi di mare con una storia appassionante alle spalle, vengono organizzati periodicamente eventi e manifestazioni popolari, perfette per comprendere a fondo lo spirito del luogo. Il santo patrono, appunto Saint Julian's, è celebrato il 12 di febbraio, anche se nelle altre località maltesi viene festeggiato in agosto in concomitanza con altre manifestazioni.
Coinvolge vari comuni della zona, compreso San Giuliano, il Malta Arts Festival, che dura tre settimane dalla seconda metà di luglio alla prima metà di agosto, con spettacoli di vario tipo che vanno dal teatro alla danza, dalla musica alle mostre di pittura.
Non bisogna dimenticare che in occasione di tutte le feste, e non solo, si possono assaporare le ricette prelibate della tradizione gastronomica maltese. In estate non mancano mai i dolci, tra cui l’imqaret a base di datteri, o il torrone detto qubbajt. I dolciumi tipici della Pasqua sono i Figolli, delle forme di pastafrolla con una farcitura alla mandorla, mentre a Natale si gustano gli anelli al miele detti qaghaq tal-ghasel.
Per godere del divertimento notturno, esplorare le spiagge di Saint Julians e lasciarsi incantare dalla sua cucina non esiste un periodo dell’anno in assoluto migliore degli altri: a Malta il clima è infatti addolcito dall’influenza del mare, ha le tipiche caratteristiche mediterranee e anche gli inverni si mantengono miti, peggiori soltanto nei rari casi in cui si presentano forti venti dal nord.
Per raggiungere Malta si può contare sui collegamenti marittimi da Salerno, Napoli, Reggio Calabria e Catania, ma il mezzo più veloce e più comodo rimane l’aereo, con partenze da Milano, Roma e Catania. Chi non ha problemi di tempo può partire in barca a vela dalla Sicilia, o organizzare un itinerario che tocchi le coste della Tunisia.
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