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Glasgow (Scozia): visita alla cittą delle Lowlands

Glasgow, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Glasgow dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Glasgow è una metropoli di poco più di 580.000 abitanti situata nella parte centro-meridionale della Scozia, di cui è considerata la capitale economica oltre che il centro più grande e popoloso. La città è addirittura al terzo posto tra quelle più estese del Regno Unito, preceduta solamente da Londra e Birmingham. Dal punto di vista geografico, il centro è sorto nei pressi del fiume Clyde, nelle Lowlands centro-occidentali. Amministrativamente, invece, la Glasgow city è oggi una delle 32 aree amministrative della Scozia, introdotte da una riforma del governo locale nel 1999, prima della quale la città era il capoluogo della regione di Strathclyde. Grazie alle parecchie attrattive, Glasgow è visitata ogni anno da un numero molto elevato di turisti, la maggior parte dei quali stranieri, che la preferiscono a quasi tutte le altre città del Regno Unito, fatta eccezione per Londra ed Edinburgo.

L’area dove oggi sorge Glasgow cominciò ad essere abitata a partire dall’età del bronzo, anche se la fondazione del primo insediamento stabile è molto più recente e databile nel VI secolo d.C., quando Mungo, ritenuto l’apostolo del regno di Strathclyde, decise di stabilirvisi. Nel 590 d.C., alla morte del santo, al quale è oggi dedicata la più importante chiesa cittadina, Glasgow era già ben più di un piccolo villaggio di agricoltori e allevatori, e anche grazie all’espansione favorita dai re scozzesi, nel 1110 la sua importanza era già tale da essere designata sede vescovile dal Papa. Nel 1451, proprio per ordine di una bolla papale, venne istituita la Glasgow University, la quarta università più antica della Gran Bretagna. Nel corso dell’età Vittoriana Glasgow raggiunse il suo periodo di massimo splendore; dal porto, in quel periodo tra i più importanti dell’Atlantico, partivano ogni giorno magnifici vascelli diretti in America, mentre tutt’intorno al centro si sviluppavano i quartieri industriali nei quali finivano a lavorare un numero sempre crescente di persone. Nei primi anni del Novecento terminò drasticamente la parabola ascendente della città, che si ritrovò catapultata nella grande depressione con l’industria in crisi, i cantieri navali desolatamente spopolati ed il porto privato degli antichi fasti. La fine del tunnel è stata raggiunta non molti anni fa, quando l’amministrazione ha impresso una svolta imperniata sul rilancio culturale e quindi del turismo.

Da qualche decennio a questa parte Glasgow è diventata una città elegante, capace di attirare un numero ogni anno maggiore di turisti grazie ad una ricchezza culturale ed artistica che, nel 1990, gli valse il titolo di Città europea della cultura. Uno degli aspetti più importanti di Glasgow è il valore del suo patrimonio architettonico, sia antico che moderno, capace di riscuotere apprezzamenti e consensi a livello nazionale, culminati nel 1999 con l’assegnazione del premio britannico City of Architecture and Design, ed internazionale. All’interno di questa cornice urbana fatta di chiese, palazzi e manieri si snoda un tessuto nel quale spiccano intere strade fiancheggiate da boutique e negozi ideali per concedersi qualche pomeriggio all’insegna dello shopping.

Le attrazioni da vedere sono molte. Un punto di partenza ipotetico per la visita a Glasgow potrebbe essere George Square, la grande piazza di forma rettangolare situata proprio nel cuore della città. Sullo spiazzo si affacciano parecchi edifici storici, come la City Chambers e la Bank of Scotland, e si ergono diverse statue, tra le quali quelle della Regina Vittoria, di Walter Scott, del Principe Alberto, di James Watt, di Robert Burns e di Thomas Graham. Principalmente nella stagione estiva, George Square è utilizzata come teatro di concerti, manifestazioni, incontri politici e feste in generale. Sempre in centro, non si possono perdere due degli edifici maggiormente rappresentativi: la Cattedrale ed il City Chambers, ovvero il municipio. La Cattedrale di Glasgow, una delle poche chiese medievali scozzesi sopravvissute alla riforma, è un’austera fabbrica gotica, recentemente restaurata, contraddistinta dalla sovrapposizione di due edifici, di cui il più antico risale al XIII secolo. Il municipio, risalente alla fine del XIX secolo e quindi agli “anni d’oro” di Glasgow, è una costruzione totalmente differente, riccamente decorata e caratterizzata da finiture particolarmente accurate e originali. Le parti più belle sono la loggia principale, sormontata da un soffitto voltato rivestito con più di un milione di tasselli di mosaico provenienti da Venezia, e la sala banchetti, posta al secondo piano, adornata da sfarzose pareti dipinte.

A poche centinaia di metri dalla Cattedrale si trova la Provand’s Lordship, la più vecchia casa di Glasgow, l’unico edificio medievale sopravvissuto agli sventramenti compiuti nei secoli tutt’intorno alla chiesa. La casa, terminata nel 1471 dall’allora Vescovo di Glasgow Andrew Muirhead come ala del St Nicola’s Hospital, divenne successivamente la residenza di uno dei canonici della cappella della Cattedrale, un uomo soprannominato Lord of the Prebend of Balernock, più tardi abbreviato con Lord of Provan, il cui soprannome, che poi rimase come nome dell’edificio, era legato all’imponente reddito che percepiva grazie agli affitti riscossi in giro per la città. Nella parte posteriore della Provand’s Lordship si trova il Giardino di St Nicholas, un antico giardino di erbe mediche e piante medicinali ristrutturato e riaperto nel 1997.

L’emblema della ricchezza culturale ed artistica di Glasgow è la Pollok House, situata nei dintorni del tranquillo Pollok Country Park, a sud del centro. Storica dimora della famiglia Maxwell, che vi si stabilì nel lontano XIII secolo, la Pollok House è attualmente un incantevole palazzo in stile settecentesco pieno di collezioni artistiche, mobili pregiati, ceramiche e libri antichi. Se la Pollok House è lo specchio della ricchissima storia di Glasgow, il Glasgow Science Center è invece il manifesto dello sguardo al futuro intrapreso negli ultimi anni dall’amministrazione cittadina. Il futuristico museo della scienza, situato sulle rive del Clyde, è infatti una straordinaria costruzione di acciaio, vetro e titanio inaugurata nel 2001, ideale sia per adulti che per ragazzi, che rimarranno sicuramente sbalorditi anche dal cinema IMAX, situato accanto al polo scientifico, e dalla Glasgow Tower, una torre rotante che raggiunge i 127 di altezza. Sempre in chiave architettonica moderna si segnalano il Clyde Auditorium, detto “Armadillo”, progettato da Norman Foster, ed il Princes Square, un centro commerciale in stile Art Nouveau.

Allontanandosi un po’ dal centro ci si deve dirigere a West End, un bel quartiere ricco di verde comodamente raggiungibile con la metropolitana. Qui si trova la Glasgow University, la sede storica di una delle più antiche università d’Europa, oltre alla Galleria d’Arte, al Museo Kelvingrove, al Museo Hunterian ed al Museo dei trasporti. Per coloro i quali non fossero intenzionati a intraprendere visite culturali, la zona offre bar, sale da tè, negozi e ristoranti anche di una certa classe. Il quartiere è anche proscenio del West End Festival che, nel mese di giugno, anima le vie della zona con spettacoli, concerti, eventi per i più piccoli, incontri culturali e mostre.

Il clima con cui si avrà a che fare una volta arrivati a Glasgow è quello classico presente nell’immaginario collettivo, con piogge frequenti, umidità e cielo spesso nuvoloso. A dire il vero una caratteristica climatologica tipica di queste zone è l’improvvisa alternanza di cielo sereno e nuvole all’interno della stessa giornata, quando non è raro che piova col sole. D’estate si hanno ovviamente maggiori possibilità di godere di belle giornate soleggiate, durante le quali le temperature risultano essere gradevoli, con valori medi massimi e minimi che in luglio si attestano a 19 e 11 gradi. Gli inverni sono invece grigi e piovosi, con temperature che generalmente oscillano tra 7 e 1 grado. I venti, alimentati dalla calda corrente del golfo, soffiano principalmente dai quadranti occidentali.

L’Aeroporto Internazionale di Glasgow, situato qualche chilometro ad ovest della città, è collegato a tutti i più importanti scali europei ed italiani e rappresenta un’ottima porta di accesso alla città. Se si decide di muoversi con altri mezzi, sia il treno, con la stazione centrale posta nel cuore del centro, che l’automobile, vista l’efficienza e l’ottimo stato delle autostrade scozzesi, rappresentano valide alternative. Per muoversi in centro si può contare sulla metropolitana che, al momento, annovera due linee.
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