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Tolosa (Toulouse) in Francia: cosa vedere nella 'città rosa'

Tolosa, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Tolosa dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Accogliente, intrigante, elegante ma al tempo stesso popolare: Tolosa è una meta invitante per ciò che può offrire e accessibile per come si propone. È difficile dire quale sia la stagione migliore per scoprire Tolosa – o Toulouse, alla francese – e poter coglierne l'essenza. Ce ne siamo innamorati ogni volta di più visitandola con ogni condizione climatica e siamo certi che non si possa ridurre il tutto a una mera questione di temperatura o di umidità, né di affollamento turistico.

È proprio da questo aspetto che vogliamo partire alla scoperta di Toulouse, una località che è ormai la quarta città della Francia per dimensioni e popolazione (circa cinquecentomila abitanti nella città vera e propria, che diventano un milione nell'intero agglomerato urbano).
Per fortuna Tolosa non conosce la ressa di turisti con ombrellino e audioguida nelle orecchie, perché vive in una dimensione leggera ed autentica come capoluogo di una delle regioni più affascinanti dell'intero paese (nonché la seconda per estensione), l'Occitanie, creata dalla fusione delle precedenti Midi Pyrénées e Languedoc-Roussillon.

Chi ha avuto la fortuna di visitare ripetutamente Toulouse nel corso degli ultimi anni, avrà certamente potuto apprezzare come la città sia stata progressivamente valorizzata nei suoi aspetti più meritevoli con gusto e armonia, evitando accuratamente derive pacchiane o assurdamente moderne. Attualmente, inoltre, il centro storico ha intrapreso un percorso di riqualificazione generale in vista di una prossima candidatura presso l'UNESCO per essere inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità.

Cosa vedere a Toulouse

Come per ogni viaggio che si rispetti, anche a Toulouse si può decidere prima se dedicare la giornata a un itinerario specifico (ad esempio storico, artistico, naturalistico) o invece lasciarsi guidare dall'istinto tra le vie della città. In questo caso preferiamo però dare solamente qualche spunto dell'una e dell'altra cosa e rimandare al piacere della scoperta individuale tutto ciò che si può cogliere di Toulouse.

È quasi inevitabile, quando si giunge in una città che non si conosce, iniziare il proprio giro dalla piazza principale, almeno per avere un punto di riferimento da spendere durante gli spostamenti: è così che risulta imprescindibile una visita alla Place du Capitole, l'elegante piazza del Municipio circondata da edifici con facciate in stile neoclassico del XVIII secolo. Il Capitole (Campidoglio) è il simbolo di Toulouse e le sue sale storiche sono visitabili gratuitamente; sul retro dell'edificio, presso il Donjon du Capitole – un torrione del XVI secolo – si trova l'ufficio turistico (Office de tourisme) cittadino.

Appena qualche isolato più a nord, prendendo per Rue du Taur e deviando in Rue du Périgord si può visitare uno dei tesori più nascosti di Tolosa, ovvero la Chapelle des Charmelites, un tempo parte del convento dei Carmelitani che conserva ancora oggi una decorazione da lasciare senza parole: molte delle pitture che la adornano sono opera di Jean-Pierre Rivalz e risalgono al XVII secolo.

Non lontana da qui, in Place de St.Sernin, ecco stagliarsi verso il cielo una delle chiese più visitate della città, la Basilica di Saint-Sernin, iscritta dal 1998 nella lista dell'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità per essere una delle principali tappe del Cammino di Santiago de Compostela in Francia (qui conosciuto come Chemin de Saint-Jacques). L'intera struttura, edificata a partire dall'XI secolo, accoglie ogni anno migliaia di pellegrini e semplici visitatori che rimangono affascinati dagli archi dell'edificio e dalla suggestiva presenza delle spoglie del santo di cui porta il nome.

Questa non è tuttavia l'unica chiesa nelle vicinanze, perché nel cuore del centro svettano per la loro imponenza e architettura edifici religiosi importanti come la chiesa di Saint-Pierre-des-Chartreux e lo stupefacente Couvent des Jacobins, un antico convento di frati Dominicani costruito tra il XIII e il XIV secolo in mattoni, secondo lo stile gotico della Francia sud-occidentale dell'epoca.
Era quello il periodo in cui la chiesa doveva imporsi e controllare il territorio francese a discapito di alcune correnti eretiche (i cathares, o catari, nella fattispecie). Per questo la struttura ricorda più una fortezza che non una chiesa, proprio come succede per la famosa cattedrale di Albi, ad appena 75 km da qui. A rendere questa costruzione unica nel suo genere, oltre alle enormi dimensioni in altezza ed al senso di spaziosità che le conferiscono le due navate, partecipano le volte del soffitto, la più famosa delle quali è conosciuta come “le palmier” (la palma, in italiano) per la sua caratteristica forma.

Dopo un giro per le belle chiese della città, potrebbe essere un'ottima idea proseguire l'itinerario in direzione ovest, fino a raggiungere le rive della Garonne, l'immenso fiume cittadino che incornicia sul lato occidentale il centro storico del capoluogo. Sul lato opposto – dunque a est del centro – gli fa da contraltare il Canal du Midi, un canale lungo 240 km costruito nel XVII secolo con lo scopo di collegare il Mediterraneo all'Atlantico e anch'esso Patrimonio dell'Umanità dichiarato dall'UNESCO.

La Garonne, si diceva, oltre a donare un'aria romanticamente nostalgica a Toulouse, è anche uno dei luoghi preferiti dai ragazzi locali e dai visitatori, affascinati dalle sue placide rive dove è possibile rilassarsi sdraiati sull'erba e che sono percorribili a piedi o in bicicletta, apparentemente lontani dal traffico della città. A racchiudere simbolicamente il tratto più frequentato e suggestivo del fiume nei pressi di Place de la Daurade, ci pensano i due principali ponti della città, rispettivamente il Pont Neuf e il Pont St.Pierre. I lampioni del primo, in occasione di particolari eventi, illuminano la sera con una tenue luce rosa a ricordare al mondo che Toulouse è da secoli, ormai, la ville rose, la città rosa.

Non è tuttavia per l'illuminazione che Tolosa vanta questo appellativo, bensì per la pietra con la quale sono costruiti fin dall'antichità i principali edifici cittadini: i mattoni di argilla sono infatti visibili in tutte le più antiche costruzioni del centro.
Se i palazzi e le chiese ci rimandano al Medioevo, la storia cittadina ha origini assai più antiche. Qui si insediarono i Romani ancor prima della nascita di Cristo, dotandola di tutte quelle infrastrutture tipiche delle città romane (dagli acquedotti agli anfiteatri) e organizzandola secondo le soluzioni urbanistiche del Cardo e del Decumano.

In epoca medievale venne costruito anche uno degli edifici più amati dai Toulousains e fotografati dai turisti: stiamo parlando dell'Hôtel-Dieu Saint-Jacques, il vecchio ospedale di Tolosa che sorge sulla rive gauche della Garonne, proprio a fianco del Pont Neuf, iscritto nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. A pochi metri si trova inoltre l'ottocentesco Château d'Eau, l'antico acquedotto della città, trasformato nel 1974 in una galleria di esposizioni fotografiche.

Il pastel e le altre specialità

Gran parte delle fortune e delle ricchezze accumulate dalla città francese, però, sono più recenti rispetto ai fasti dell'Impero romano. In epoca rinascimentale nelle campagne circostanti si sviluppò la coltivazione e il successivo commercio del pastel, una pianta dai fiori gialli molto simile alla colza. Dalle foglie della pianta, seguendo uno specifico procedimento, si otteneva la cocagne, una pallina organica venduta a peso d'oro in tutta Europa perché da essa – unica fonte naturale di tale prodotto – si otteneva uno straordinario pigmento blu, utilizzato soprattutto per la colorazione dei tessuti. Il commercio della cocagne determinò ricchezze smisurate ai commercianti toulousains, e valse al triangolo compreso tra Tolosa, Albi e Carcassonne la fama di terra dell'abbondanza o, in altri termini, di Paese della Cuccagna...

Con il denaro accumulato, furono molti i signori dell'epoca che costruirono palazzi sfarzosi a dimostrazione del proprio potere economico. Molti di essi sono ancora visibili e riconoscibili per la particolare architettura che prevede una torretta elevarsi nei cortili interni di questi splendidi edifici; se molte di queste sono nascoste dai portoni privati e visitabili solo se accompagnati da una guida comunale ufficiale (come ad esempio la mansion Bernuy), altre sono invece visibili dalla strada (ad esempio la mansion Serta, in Rue Saint-Rome) o liberamente accessibili come lo spettacolare Hôtel d'Assézat – risalente al XVI secolo – dove si trova anche il museo della Fondazione Bemberg.

In seguito all'avvento dei pigmenti artificiali, il pastel aveva perso negli ultimi secoli gran parte della propria importanza e commerciabilità, ma è stato oggi riscoperto principalmente per le sue funzioni dermatologiche e cosmetiche. Dalla pianta si ricava infatti un olio ricco di acidi grassi essenziali molto importanti per la salute. Attualmente, chi visita Toulouse raramente torna a casa a mani vuote: le boutique del centro presentano orgogliosamente nelle vetrine i prodotti Graine de Pastel, a rimarcare l'appartenenza della pianta alla locale terra dell'abbondanza.

Oltre che per la riscoperta del pastel, il capoluogo occitano è ben conosciuto nel mondo anche per la produzione di un formaggio di fama internazionale, il saporitissimo Roquefort. Oltre ai negozi specializzati in prodotti caseari, la città vanta un animato mercato coperto in Place Victor Hugo, dove si può acquistare ogni sorta di prelibatezze regionali francesi, dai formaggi ai vini, dai gelati al cioccolato. Al piano superiore del mercato, inoltre, una inaspettatamente affollata serie di ristoranti propone piatti di qualità in un ambiente gioviale come nella migliore delle tradizioni.

Musei di Tolosa

Tolosa è una città universitaria ed è molto attenta all'aspetto culturale. È ricca di musei, alcuni dei quali veramente interessanti sia per le loro collezioni, che per le suggestive location che li ospitano.
In posizione centralissima (rue de Metz, accanto alla fermata della metro Esquirol), ad esempio, segnaliamo il Musée des Augustins, ricavato all'interno dell'antico couvent des Augustins, una struttura risalente al XIV secolo che oggi propone una splendida collezione di sculture medievali e pitture del periodo compreso tra il XV e il XIX secolo.

Per chi volesse approfondire la storia naturale, segnaliamo invece il Muséum de Toulouse, con la sue enorme collezione di pezzi e reperti (oltre 2 milioni di oggetti) ospitati nella moderna struttura poco distante dal centro, in allées Jules-Guesde, vicino al Palazzo di Giustizia.
Sulla rive gauche della Garonne, oltre al già citato Château d'Eau, ricordiamo infine il museo d'arte moderna e contemporanea de Les Abattoirs, ricavato all'interno dell'antico macello.
Ovviamente si tratta solo di alcuni dei più importanti musei di Toulouse; questi, come tutti gli altri musei del centro, sono a ingresso gratuito per i possessori del Pass tourisme.

Vale la pena anche spingersi un po' fuori dal centro, fino alla spettacolare Cité de l'Espace. In questo avveniristico Museo dello Spazio si trovano riproduzioni dei più famosi satelliti lanciati in orbita dall'uomo, pezzi autentici come il sovietico Sputnik o la stazione russa MIR veramente utilizzata dagli astronauti per le esercitazioni, un frammento originale della Luna, spiegazioni dettagliate di tutto ciò che riguarda il cosmo e una grande sala cinematografica in 3D dove assaporare il brivido di un viaggio nello Spazio.

Eventi

Sono diversi gli eventi in programma nell'agenda di Tolosa: tra i più importanti segnaliamo il Festival Rio Loco, che si tiene ormai dal 1995 ogni anno a giugno sulla riva sinistra della Garonne nel parco Prairie des Filtres. Il festival, che cambia tema a ogni edizione, richiama ogni anno musicisti di fama internazionale e decine di migliaia di spettatori.

Trasporti

Per visitare il centro di Tolosa ci si può spostare comodamente a piedi, ma volendo spingersi un po' oltre la città vecchia, si possono comodamente utilizzare gli efficientissimi autobus o le linee della metropolitana.
In particolare, per ammortizzare le spese ed avere accesso a musei e servizi, può essere conveniente munirsi della city card, qui conosciuta come Pass tourisme, secondo noi la migliore opzione per scoprire la città.

Come arrivare a Toulouse

Aereo
Per raggiungere Toulouse esistono diversi collegamenti aerei diretti o con scalo in partenza da quasi tutti i principali aeroporti italiani.
L'aeroporto Toulose-Blagnac dista circa 10 km dal centro ed è ben collegato a quest'ultimo (e viceversa) da un servizio di autobus e di tram, oltre agli immancabili taxi.

Dall'aeroporto al centro in autobus:
dall'aeroporto percorre i boulevards, con ultima fermata alla stazione degli autobus (gare routière), proprio accanto a quella dei treni (gare SNCF Toulouse Matabiau).
Partenze ogni 20 minuti (tragitto circa 20 minuti). Prezzo: 8,50 euro. Gratuito con il Pass tourisme.

Dall'aeroporto al centro in tram:
linea T2, partenze ogni 15 minuti, prezzo: 1,70 euro (come tutti i trasporti pubblici). Gratuito con il Pass tourisme.

Dall'aeroporto al centro in taxi:
approssimativamente il costo del tragitto da/per il centro è compreso tra i 25 e i 30 euro.

Treno
La stazione Toulouse Matabiau, a nord-est del centro storico, è ottimamente servita da treni da/per tutte le principali località francesi, così come sono frequenti i collegamenti con il confine con la Spagna e Barcellona. In progetto c'è la realizzazione della linea ad alta velocità (TGV), che dovrebbe raggiungere Tolosa nei prossimi anni.

I nostri consigli

Dove dormire
Tolosa è una città adatta a tutte le tasche. Si può quindi scegliere un tipo di esperienza low-cost oppure decidere di concedersi qualche comodità in più. In particolare, per chi ha a disposizione un budget più ampio, segnaliamo l'elegante e raffinato Hôtel La Cour des Consuls ***** in centro, a pochi passi dal Pont-Neuf (46, rue des Coteliers), situato in uno splendido edificio storico.

Pass tourisme
La city card di Tolosa è ottima per chi vuole muoversi in città e visitare musei ed altre attrazioni. In particolare il Pass tourisme prevede:
- accesso gratuito ai musei del centro e riduzioni per numerosi altri siti d'interesse turistico;
- accesso gratuito alla rete di trasporti Tisséo, i trasporti pubblici dell'agglomerato urbano di Tolosa;
- possibilità di soluzioni personalizzate (1/2/3 giorni a 18/28/35 euro).
In vendita presso l'Office de Tourisme de Toulouse (nel Donjon du Capitole, in square Charles De Gaulle), in aeroporto e nelle agenzie Tisséo.
Per maggiori informazioni sulla città e per la lista completa delle agevolazioni offerte dal Pass tourisme, visitate il sito ufficiale dell'ente turistico di Tolosa:
www.toulouse-tourisme.com

Aereo
Durante i nostri viaggi a Toulouse abbiamo scelto l'affidabilità e la serietà di Air France (www.airfrance.it), che garantisce voli giornalieri da/per i principali aeroporti italiani, da nord a sud della penisola.
Da qualunque città partiate, si raggiunge facilmente Toulouse facendo scalo a Parigi o Lione e con la comodità di avere a disposizione un bagaglio in stiva compreso nel biglietto.

Per maggiori informazioni su Toulouse e sulla Regione Occitanie potete visitare il sito ufficiale Tourisme en Occitanie: www.tourisme-occitanie.com .
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