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Six-Fours-les-Plages (Francia) mare e spiagge della Costa Azzurra

Six-Fours-les-Plages, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Six-Fours-les-Plages dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Una rapida gita sulla spiaggia, un weekend che unisca romanticismo e avventura, o ancora una lunga vacanza per fuggire dai ritmi frenetici cittadini e fondere il relax e il divertimento: in ogni periodo dell’anno, per qualunque tipo di soggiorno desideriate, Six-Fours-les-Plages è una meta sorprendente, dalle mille sfaccettature, intrisa di atmosfere genuine ma anche proiettata al futuro, allo svago e alla modernità.

Siamo nel sud della Francia, nel dipartimento del Var della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra: qui la cittadina costiera di quasi 33 mila abitanti se ne sta incastonata tra ampi arenili e tranquille calette, con il suo porto pittoresco gremito di barche e un centro abitato affascinante, ricco di edifici storici da visitare. Il tutto illuminato dal luccichio del Mediterraneo screziato di sole, affiancato da isolette magiche nascoste tra i flutti, immerso in una vegetazione rigogliosa che alterna la macchia alla foresta e risuona del canto delle cicale.

Stazione balneare rinomata sin dai primi anni del Novecento, destinazione sportiva e vacanziera, Six-Fours-les-Plages affonda le radici in un tempo lontano, e lo stesso toponimo risale all’anno Mille, quando l’originario borgo militare venne chiamato ‘Sept Fours’ dal latino ‘septemfurnos’, probabilmente con riferimento alla parola ‘fors’, che significa ‘forte’, e al numero degli antichi quartieri fortificati, ovvero La Lône, Le Brusc, Le Cap Nègre, Le Croton, Le Peyron e Six-Fours.

La lunga storia del borgo l’ha dotato di testimonianze interessanti dal punto di vista culturale, artistico e architettonico, come le numerose chiese e edifici di culto che costellano il paese. Da vedere la Chapelle de Pepiole, pre-romanica, fondata nel VI secolo e visitabile con la guida di un membro della Fraternità. Accessibile a piedi, tramite un sentiero, o in auto se ci si sposta in gruppi abbastanza numerosi, non è soltanto un sito turistico: ogni domenica si celebra la Santa Messa, così come nell’arco della settimana a degli orari specifici.

Da vedere anche la Collegiale Saint Pierre, riconosciuta monumento storico, eretta nell’XI secolo ma ampliata all’inizio del Seicento, sede durante l’estate del Festival de Musique de Toulon con i suoi grandiosi concerti classici. Infine merita una visita attenta la cappella di Nostre Dame du Mai, realizzata nel 1625 e da sempre meta di numerosi pellegrinaggi, in una splendida posizione panoramica che consente di ammirare tanto la costa quanto l’entroterra. Chi decide di raggiungere la chiesa deve prepararsi a lasciare la propria auto nel parcheggio apposito e proseguire per 1 km a piedi, lungo un sentiero affascinante ma piuttosto tortuoso.

Tra gli edifici militari da vedere a Six-Fours-les-Plages c’è la Batterie du Cap Negre, utilizzata da Luigi Filippo nel 1846 e oggi adibita a galleria espositiva, mentre gli appassionati di storia, arte e tradizioni non possono lasciarsi scappare la Maison du Patrimoine, costituita da due gallerie con le opere di artisti regionali e nazionali e esposizioni tematiche temporanee che ruotano ogni tre settimane. Interessante anche la Maison du Cygne, realizzata all’inizio del Novecento come dimora del direttore di una fabbrica locale, oggi Museo di Pittura e Scultura contemporanee, affiancato da un bel giardino botanico.

Ma il patrimonio storico di Six-Fours passa un poco in secondo piano quando se ne scoprono le spiagge e le bellezze naturali: tutto il litorale è un susseguirsi incantevole di cale, insenature e distese sabbiose in cui trascorrere lunghe giornate di relax, e nei dintorni ci sono scenari che fanno innamorare. Come l’arcipelago di Embiez, costituito dall’Ile des Embiez, dall’Ile du Gaou, le Iles du Petit e du Grand Rouveau e quelle des Magnons. Sulle isole ci si può godere un mare cristallino, si possono gustare prelibatezze culinarie e un ottimo vino, e si può visitare un grande Istituto Oceanografico. A piedi, in bicicletta, oppure a bordo di una piccola locomotiva apposita, esplorare le isole dell’arcipelago è un vero piacere.

Merito non solo degli scorci selvaggi e dell’acqua limpidissima, ma anche delle atmosfere piacevoli che il clima mediterraneo regala: in ogni mese dell’anno trascorrere una giornata all’aria aperta è un’esperienza unica, grazie alle estati soleggiate e rinfrescate dalla brezza, e agli inverni dolci senza freddi rigidi. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno infatti da una minima di 3°C a una massima di 11°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 18°C ai 29°C. Le precipitazioni, quasi assenti in estate, toccano il picco massimo in gennaio, quando piove mediamente per 7 giorni sul totale.

Lo stesso clima mite favorisce il divertimento all’aria aperta e lo svolgimento di qualche manifestazione appassionante, dalla festa popolare alla rassegna di arte e cultura. Tra gli appuntamenti più attesi che animano le serate di Six-Fours-les-Plages ci sono la rassegna ‘Provence d'hier et artisanat d'aujourd'hui’, che occupa due settimane nel mese di luglio, la ‘Fête de la mer’ il 15 di agosto e ‘Les journées du Patrimoine’ a metà settembre.

Per raggiungere la località si può scegliere tra diverse opzioni. Chi viaggia in auto e viene da Nizza (o dall’Italia) deve percorrere l’autostrada A8 quindi la A57 fino a Tolone e la A50, imboccando l’uscita numero 13. Six-Four è poi dotata di una stazione ferroviaria, collegata a quella di Tolone, a sua volta collegata con quelle di Parigi, Lione, Lille e Bruxelles. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Tolone, Marsiglia e Nizza, rispettivamente a 35 km, 87 km e 160 km dalla meta.
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