Sassonia medievale: il Castello di Rochlitz, Schleinitz, Schlettau e Schönfeld
Sassonia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sassonia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La Sassonia offre una collezione di preziosi tesori artistici che testimoniano del passato splendore di questa ragione. Dal medioevo al rinascimento vi presentiamo un percorso tra le gemme militari più belle di questo angolo di Germania, dove respirare le antiche atmosfere della Sassonia feudale, ricche di leggende, intrighi e in grado di appassionarvi e coinvolgervi emotivamente.
Castello di Rochlitz
Fin dal medioevo la vallata del fiume Mulde è sovrastata da due simboli del potere sassone: le alte torri gemelle “Lichte” e “Finstere Jupe” del Castello di Rochlitz. Dapprima, a partire dal 10° secolo, l'imponente rocca deve assicurare la vittoria sugli slavi occidentali, più tardi vi tengono corte imperatori e principi elettori. Guerre e assediamenti fanno parte del destino della rocca - ancora oggi le possenti mura recano le cicatrici delle palle dei cannoni della Guerra dei Trent'anni. La storia però offre anche lati piacevoli: il conte Dedo di Wettin fa tagliare i boschi e favorisce la colonizzazione della regione di Rochlitz, la Duchessa vedova Amalia fa della rocca un castello dimora, la principessa elettrice Elisabetta di Sassonia favorisce meritatamente l'introduzione della Riforma e tenta di mediare tra le due parti nella Guerra di Schmalkalden. Per coloro che sognano i tempi dei frontoni acuti gotici, che vogliono visitare carceri e stanze delle torture, qui a Rochlitz trovano ciò che cercano, non ultimo con la cappella, la stanza della duchessa, la cucina della rocca e le cantine del castello. L'attrazione più recente è l'esposizione del Corteo Principesco dal vivo, il quale durante la festa ottocentenaria di Dresden ha resuscitato la famosa immagine murale di mattonelle di porcellana di Meissen che sul retro delle scuderie di Dresden rappresenta la reggenza di oltre 800 anni dei Wettin.
Castello di Schleinitz
I sassoni chiamano le loro terre fertili di löss “Pflege” (cura). Il più importante tra questi inesauribili granai è la “Lommatzscher Pflege” (cura di Lommatzsch), per la sua ricchezza arborea verde scura e le sue grandi fattorie color ocra chiamata anche la “Toscana sassone” - un paesaggio accattivante, ricco di colline tra Leipzig e Meissen. Nel bel mezzo, in una rocca fortificata sull'acqua, vive dal primo 13° secolo una delle più antiche famiglie nobili della Sassonia, la famiglia von Schleinitz. Questi, e i successivi proprietari, trasformano la vecchia rocca via via in una residenza di campagna con tutte le comodità di una vita principesca di rappresentanza. Se ne avvantaggiano oggi i visitatori che pernottano nell'albergo al castello. Inoltre il castello Schleinitz svolge oggi funzioni di “luogo di innovazione e incontro della regione Lommatzscher Pflege”. La sala concerti nella cappella del castello con la sua volta a botte, il museo dell'artigianato, il ristorante ben frequentato, le mostre e gallerie così come le sale per convegni sono aperte a tutti gli ospiti che cercano un ambiente ricco di ispirazioni in una cornice rappresentativa.
Castello di Schlettau
Coloro che amano la magia della vita dovrebbero visitare con i propri bambini il castello di Schlettau. Il piccolo castello del 14° secolo, posto a sorvegliare la storica strada del sale nei pressi di Annaberg, fu successivamente sede di cavalieri, residenza della chiesa, castello di caccia e filanda. Di conseguenza l'interno di questa curiosità è colorato e contorto con la sua pittoresca varietà stilistica gotica, rinascimentale, barocca e neogotica - momenti magici in questa veneranda tana delle volpi fanno semplicemente parte del programma. Come in un libro illustrato, la cantina dei liquori alle erbe segue le buie carceri, la sala dei cavalieri alla stanza dei treni, la presentazione di antichi telai o della pinacoteca dei Monti Metalliferi alla stanza del bosco con i suoi trofei. Perfino i corridoi medievali con vincoli e balconi sporgenti offrono ai visitatori intrattenimenti “spiritosi”: qui si svolgono notti spettrali, ma anche giochi cavallereschi e convitti monacali. Grazie all'amorevole allestimento delle antiche mura da parte dell'Associazione di Promozione Castello di Schlettau non c'è da meravigliarsi che questo castello incantato sia stato premiato nel 2005 come istituzione particolarmente favorevole alle famiglie.
Castello Schönfeld
Chi ammira il castello sull'acqua rinascimentale perfettamente bianco nella località Dresden-Schönfeld certo non penserà a poteri occulti. Eppure nel corso della storia si rivela una trama oscura. Il Consigliere Intimo Georg Craco, che nel 1573 fa ultimare la ristrutturazione a castello di questa antichissima rocca sull'acqua, muore miserabilmente sul banco di tortura durante il suo “interrogatorio penoso”, il “cattivo Loß”, un leggendario esattore “Maestro Imperiale delle tasse” tormenta da Schönfeld i suoi sudditi; Augusta Constantia, moglie appena ventenne del castellano e figlia naturale della Contessa Cosel e di Augusto il Forte, deve assistere nel 1728 catalettica alla sua stessa sepoltura nella cripta della chiesa di Schönfeld. Nel frattempo maghi di fama internazionale sono giunti in aiuto alle leggendarie mura, il Castello Schönfeld è un luogo di incontro di rango europeo per maghi e tutte le persone che apprezzano quanto è più inafferrabile. Dal 2005 Castello il Schönfeld è diventato un'attrazione magica con il Museo della Magia, con spettacoli nel Gabinetto delle Arti Magiche, nella Stanza delle Udienze e nel “Salone del tributario di corte”. Una biblioteca magica e un laboratorio-mostra aiuteranno a “stregare ancora di più il pubblico.
Castello di Schönfeld
Innanzitutto un portale riccamente decorato, un parco con alberi e cespugli da ogni angolo del mondo, quindi frontoni rinascimentali dolcemente arcuati e torri a cipolla, sotto le colonne con intrecci filigrani, lanterne e davanzali davanti alle bianche mura - il Castello di Schönfeld presso Thiendorf è una gioia per gli occhi di ogni visitatore. All'interno dell'edificio neorinascimentale ben conservato i visitatori si soffermano sempre di nuovo perché inaspettate prospettive li catturano piè stante. Particolarmente impressionante: la grande sala delle feste con i suoi ricchi intagli sotto il tondo del soffitto sospeso di legno e le scene di caccia su tutte le pareti, oppure la splendida scalinata sotto alle arabesche del soffitto a cassetti. È il sogno dell'unità nella molteplicità ciò che l'architetto di chiese Gotthilf Ludwig Möckel realizza per il Barone von Max quando adegua il vecchio castello, le cui radici risalgono al 13° secolo, alle “moderne esigenze” di un nobile di campagna del 19° secolo. Oltre ai concerti - accanto a numerosi incantevoli eventi - è soprattutto l'annuale “Natale al Castello di Schönfeld” un'attrazione per il pubblico dal senso artistico. A tutti gli ospiti, il palazzo del castello invernale appare allora immerso nella morbida luce serale delle lanterne, come il sogno di un paradiso ritrovato. Foto wikipedia, cortesia: Rupkalwis, Trendy64, Leppus
Castello di Rochlitz
Fin dal medioevo la vallata del fiume Mulde è sovrastata da due simboli del potere sassone: le alte torri gemelle “Lichte” e “Finstere Jupe” del Castello di Rochlitz. Dapprima, a partire dal 10° secolo, l'imponente rocca deve assicurare la vittoria sugli slavi occidentali, più tardi vi tengono corte imperatori e principi elettori. Guerre e assediamenti fanno parte del destino della rocca - ancora oggi le possenti mura recano le cicatrici delle palle dei cannoni della Guerra dei Trent'anni. La storia però offre anche lati piacevoli: il conte Dedo di Wettin fa tagliare i boschi e favorisce la colonizzazione della regione di Rochlitz, la Duchessa vedova Amalia fa della rocca un castello dimora, la principessa elettrice Elisabetta di Sassonia favorisce meritatamente l'introduzione della Riforma e tenta di mediare tra le due parti nella Guerra di Schmalkalden. Per coloro che sognano i tempi dei frontoni acuti gotici, che vogliono visitare carceri e stanze delle torture, qui a Rochlitz trovano ciò che cercano, non ultimo con la cappella, la stanza della duchessa, la cucina della rocca e le cantine del castello. L'attrazione più recente è l'esposizione del Corteo Principesco dal vivo, il quale durante la festa ottocentenaria di Dresden ha resuscitato la famosa immagine murale di mattonelle di porcellana di Meissen che sul retro delle scuderie di Dresden rappresenta la reggenza di oltre 800 anni dei Wettin.
Castello di Schleinitz
I sassoni chiamano le loro terre fertili di löss “Pflege” (cura). Il più importante tra questi inesauribili granai è la “Lommatzscher Pflege” (cura di Lommatzsch), per la sua ricchezza arborea verde scura e le sue grandi fattorie color ocra chiamata anche la “Toscana sassone” - un paesaggio accattivante, ricco di colline tra Leipzig e Meissen. Nel bel mezzo, in una rocca fortificata sull'acqua, vive dal primo 13° secolo una delle più antiche famiglie nobili della Sassonia, la famiglia von Schleinitz. Questi, e i successivi proprietari, trasformano la vecchia rocca via via in una residenza di campagna con tutte le comodità di una vita principesca di rappresentanza. Se ne avvantaggiano oggi i visitatori che pernottano nell'albergo al castello. Inoltre il castello Schleinitz svolge oggi funzioni di “luogo di innovazione e incontro della regione Lommatzscher Pflege”. La sala concerti nella cappella del castello con la sua volta a botte, il museo dell'artigianato, il ristorante ben frequentato, le mostre e gallerie così come le sale per convegni sono aperte a tutti gli ospiti che cercano un ambiente ricco di ispirazioni in una cornice rappresentativa.
Castello di Schlettau
Coloro che amano la magia della vita dovrebbero visitare con i propri bambini il castello di Schlettau. Il piccolo castello del 14° secolo, posto a sorvegliare la storica strada del sale nei pressi di Annaberg, fu successivamente sede di cavalieri, residenza della chiesa, castello di caccia e filanda. Di conseguenza l'interno di questa curiosità è colorato e contorto con la sua pittoresca varietà stilistica gotica, rinascimentale, barocca e neogotica - momenti magici in questa veneranda tana delle volpi fanno semplicemente parte del programma. Come in un libro illustrato, la cantina dei liquori alle erbe segue le buie carceri, la sala dei cavalieri alla stanza dei treni, la presentazione di antichi telai o della pinacoteca dei Monti Metalliferi alla stanza del bosco con i suoi trofei. Perfino i corridoi medievali con vincoli e balconi sporgenti offrono ai visitatori intrattenimenti “spiritosi”: qui si svolgono notti spettrali, ma anche giochi cavallereschi e convitti monacali. Grazie all'amorevole allestimento delle antiche mura da parte dell'Associazione di Promozione Castello di Schlettau non c'è da meravigliarsi che questo castello incantato sia stato premiato nel 2005 come istituzione particolarmente favorevole alle famiglie.
Castello Schönfeld
Chi ammira il castello sull'acqua rinascimentale perfettamente bianco nella località Dresden-Schönfeld certo non penserà a poteri occulti. Eppure nel corso della storia si rivela una trama oscura. Il Consigliere Intimo Georg Craco, che nel 1573 fa ultimare la ristrutturazione a castello di questa antichissima rocca sull'acqua, muore miserabilmente sul banco di tortura durante il suo “interrogatorio penoso”, il “cattivo Loß”, un leggendario esattore “Maestro Imperiale delle tasse” tormenta da Schönfeld i suoi sudditi; Augusta Constantia, moglie appena ventenne del castellano e figlia naturale della Contessa Cosel e di Augusto il Forte, deve assistere nel 1728 catalettica alla sua stessa sepoltura nella cripta della chiesa di Schönfeld. Nel frattempo maghi di fama internazionale sono giunti in aiuto alle leggendarie mura, il Castello Schönfeld è un luogo di incontro di rango europeo per maghi e tutte le persone che apprezzano quanto è più inafferrabile. Dal 2005 Castello il Schönfeld è diventato un'attrazione magica con il Museo della Magia, con spettacoli nel Gabinetto delle Arti Magiche, nella Stanza delle Udienze e nel “Salone del tributario di corte”. Una biblioteca magica e un laboratorio-mostra aiuteranno a “stregare ancora di più il pubblico.
Castello di Schönfeld
Innanzitutto un portale riccamente decorato, un parco con alberi e cespugli da ogni angolo del mondo, quindi frontoni rinascimentali dolcemente arcuati e torri a cipolla, sotto le colonne con intrecci filigrani, lanterne e davanzali davanti alle bianche mura - il Castello di Schönfeld presso Thiendorf è una gioia per gli occhi di ogni visitatore. All'interno dell'edificio neorinascimentale ben conservato i visitatori si soffermano sempre di nuovo perché inaspettate prospettive li catturano piè stante. Particolarmente impressionante: la grande sala delle feste con i suoi ricchi intagli sotto il tondo del soffitto sospeso di legno e le scene di caccia su tutte le pareti, oppure la splendida scalinata sotto alle arabesche del soffitto a cassetti. È il sogno dell'unità nella molteplicità ciò che l'architetto di chiese Gotthilf Ludwig Möckel realizza per il Barone von Max quando adegua il vecchio castello, le cui radici risalgono al 13° secolo, alle “moderne esigenze” di un nobile di campagna del 19° secolo. Oltre ai concerti - accanto a numerosi incantevoli eventi - è soprattutto l'annuale “Natale al Castello di Schönfeld” un'attrazione per il pubblico dal senso artistico. A tutti gli ospiti, il palazzo del castello invernale appare allora immerso nella morbida luce serale delle lanterne, come il sogno di un paradiso ritrovato. Foto wikipedia, cortesia: Rupkalwis, Trendy64, Leppus
Fonte: Ente Nazionale Germanico per il Turismo Per maggiori informazioni: Tel. 02-2611.1730 Visita Vacanzeingermania.com |