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Mahón (Maó o Mahon): alla scoperta del capoluogo di Minorca

Minorca, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Minorca dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Le origini del capoluogo di Minorca sono poco chiare; ciò nonostante la tradizione attribuisce il primo insediamento al generale cartaginese Magone, fratello di Annibale. Mahón si trova in fondo a uno del maggiori porti naturali. Con i suoi cinque chilometri di lunghezza e una larghezza che va dai 240 agli 800 metri, rappresenta uno dei principali punti strategici del Mediterraneo. Anche la visita di Mahón deve essere realizzata a piedi: tutti i luoghi si trovano ad una distanza ravvicinata e vi si può giungere passeggiando tranquillamente.

È senz'altro da vedere la chiesa di Santa María. Si tratta del tempio più considerevole di Mahón ed il suo campanile dona alla cittadina un profilo del tutto caratteristico. Nell'interno è degno di menzione l'organo, appartenente al XIX secolo: ha ricevuto parecchi elogi grazie alla potenza e alla qualità del suono.

L'illustre edificio del Municipio si erge vicino alla chiesa. È conosciuto anche con il nome di Sa Sala e la sua facciata conserva ancora l'orologio che il governatore inglese Kane portò nell'isola. In orario d'ufficio è permesso al pubblico vedere le zone destinate ai servizi amministrativi. Tra di esse spicca la sala delle riunioni, in cui appaiono i ritratti di tutti i personaggi importanti di Mahón.

La zona pedonale di Carrer Nou, alla quale si accede dal Municipio, è uno degli angoli più transitati della cittadina. Qui risaltano gli stabilimenti commerciali con i prodotti tradizionali di Minorca: tra di essi il formaggio, il gin, la bigiotteria, le calzature.

Intorno alle piazze Colón, Bastió, Sant Francesc, Reial, Miranda e Conquesta si svolge gran parte della vita di Mahón, con i suoi palazzi borghesi e gli edifici storici.

Nella zona del porto non si può non fare una scappata alle distillerie locali di gin, elaborato a tutt'oggi seguendo il metodo impiegato sotto la dominazione britannica. In quest'area si trovano alcuni dei migliori ristoranti dell'isola, così come parecchi locali dove poter bere qualcosa sia di giorno che di notte.

Tra le escursioni consigliate e le cose da vedere nei dintorni segnaliamo:
le spiagge di Presili e di Tortuga che fanno parte del Parco Naturale di S'Albufera, e sono quindi luoghi selvaggi ben preservati.
Molto belle anche la spiaggia denominata Cala Mesquida, dominata da una torre d'avvistamento, mentre Es Grau è una piacevole spiaggia adatta alle famiglie con bambini, grazie alle acque che s'approfondiscono con gradualità.

Fonte fonto, cortesia: wikipedia
Autori: Henning Schroder, J. Braun

Fonte: Ufficio Spagnolo del Turismo
Milano 02/72004617 - Roma 06/6783106
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