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British Virgin Islands: Peter Island e le isole minori

Isole Vergini Britanniche, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Isole Vergini Britanniche dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Le Isole Vergini Britanniche sono, come noto, un paradiso per i velisti, grazie alla loro conformazione fisica e alla costante presenza degli alisei che soffiano durante tutto l'anno.
Una natura strepitosa, fondali marini incantevoli, una posizione privilegiata nel Mar delle Antille e temperature eccellenti per dodici mesi all'anno sono tutto ciò che il visitatore in cerca di una rilassante vita di mare può chiedere.
L'arcipelago delle British Vrgin Islands, composto da decine di isole ed isolotti, è meta di migliaia di turisti di ogni genere, da quelli più facoltosi che si spostano con yacht e imbarcazioni private, a quelli che noleggiano sul posto una barca con equipaggio per la prima volta nella loro vita.
Sono talmente tante le insenature dove approdare o cercare riparo per la notte, che ognuno può trovare il proprio angolo di paradiso; certamente durante l'alta stagione (che corrisponde ai mesi invernali) le baie possono essere un po' affollate, ma durante il resto dell'anno può capitare di averne anche una tutta per sé.
Chi, sopo essere giunto a Tortola – la principale delle isole, dove si trova l'aeroporto della capitale Road Town – decidesse di spostarsi verso quelle che (per dimensioni, non certamente per bellezza) sono considerate isole minori (o, in inglese, Out Islands), potrebbe scegliere tra alcune di queste che vi proponiamo di seguito.

Peter Island
Sorge a sud di Tortola e ha una curiosa forma a “L” rovesciata. Può essere raggiunta esclusivamente via mare, percorrendo le 5 miglia che la separano dal porto della capitale. Nonostante non sia più l'isola incontaminata di un tempo, offre ancora scenari mozzafiato e alcune spiagge irresistibili, oltre ai consueti siti per lo snorkelling. Trattandosi di un'isola montuosa, è ideale anche per trekking o gite in mountain bike.
Sul suo territorio sorge il lussuoso Peter Island Resort, internazionalmente riconosciuto come uno dei migliori al mondo. Esistono diversi collegamenti quotidiani tra Tortola e Peter Island, operati da un traghetto che fa la spola da Road Town a Deadman's Bay in circa mezz'ora.

Salt Island
Si tratta di un'isola disabitata, nota un tempo per la sua fiorente attività di produzione del sale; qui si trovano infatti alcuni laghi d'acqua salata sfruttati proprio come saline dalla popolazione delle Isole Vergini, che vi lavorava periodicamente durante l'anno.
È certamente interessante conoscere la storia del sale e visitare i laghetti con piccole escursioni, ma il vero motivo per cui le persone da tutto il mondo giungono a Salt Island è da ricercare sul fondo del mare: il 19 ottobre 1867 la vaporiera britannica RMS Rhone, in servizio per la Royal Mail Steam Packet Co. affondò durante un uragano dopo essersi scontrata con alcuni scogli al largo dell'isola. Gli operai delle saline riuscirono a trarre in salvo solo poche persone, ma furono ricompensati dalla regina Vittoria con il dono dell'intera isola. Oggi il relitto e il mare che lo accoglie sono stati trasformati in un Parco Marino Nazionale, divenuto uno dei luoghi più frequentati dagli amanti delle immersioni di tutti i Caraibi.

Norman Island
Siamo nell'estremo sud dell'arcipelago, in quella che è divenuta famosa per essere "L'isola del tesoro" del romanzo di Louis Stevenson del 1883; qui non si è mai affievolito lo spirito dei corsari e delle loro gesta, ma soprattutto si narra che da qualche parte siano ancora sepolti alcuni tesori. Anche il nome dell'isola si deve ad un pirata, tale Normand, che si stabilì in questo luogo e vi nascose il proprio tesoro, senza che questo – ad oggi – fosse mai rinvenuto.
Oltre alle leggende, l'altra buona occasione per visitare Norman Island sono gli splendidi punti d'immersione, come ad esempio il sempre frequentato The Caves al lago di Treasure Point, o le zone di The Indians e Pelican Island. Presso l'ancoraggio di The Bight è invece ormeggiato e trasformato in bar galleggiante un antico veliero mercantile, il William Thornton. L'isola presenta una vegetazione lussureggiante ed alcune spiagge incantevoli come la stessa The Bight e quella di Beanures Bay.

Cooper Island
A sud di Tortola, ad una distanza di circa 4 miglia, questa piccola isola corallina ospita il Cooper Island Beach Resort, che è anche l'unica zona abitata. Si trova presso la laguna di Manchioneel Bay, il principale punto di approdo dell'isola, dove si apre una lunga spiaggia costeggiata da palme e molto frequentata dai fortunati possessori di barche che giungono fino a qui.
Non mancano come sempre i punti d'immersione: al largo di Cistern Point, in particolare, si può scendere ad ammirare i coralli e i pesci tropicali che popolano questo tratto di mare.

The Dogs
È un piccolo gruppo di sei isole situato tra Virgin Gorda e Tortola. Deve il suo nome alle foche monache che un tempo le popolavano ed è considerata una tappa imprescindibile per gli amanti dello snorkelling alle British Virgin Islands. Tra i punti d'immersione più apprezzati vi sono quelli di Wall-to-Wall, Joe's Cave e Flinstones. Segnaliamo gli ancoraggi di George Dog e Great Dog, ricordando però che le isole sono divenute una riserva protetta.

Guana Island
L'isola è in realtà una riserva naturale privata di poco meno di 350 ettari, il cui proprietario è il Guana Island Club, che consente l'accesso solamente ai suoi ospiti.
Se non siete tra i fortunati che possono permettersi un soggiorno sull'isola, potete comunque avvicinarvi via mare e fermarvi nelle acque di White Bay per intraprendere la vostra sessione quotidiana di snorkelling.

Necker Island
Anche in questo caso il copione è lo stesso: si tratta di un'isola privata, il cui proprietario è il celebre miliardario Richard Branson, fondatore della Virgin. Com'è facile immaginare, le tariffe per soggiornarvi sono proibitive (sull'ordine dei 50000 $ a notte) e gli unici avventori sono quasi esclusivamente vip dello spettacolo o facoltosi imprenditori. Segnaliamo infine che senza un'autorizzazione speciale, non è consentito l'ancoraggio nelle acque circostanti l'isola.

Ginger Island
Si trova ad est di Cooper Island ed è completamente disabitata; a detta di molti è qui che si possono effettuare le immersioni nei tratti di barriera corallina più belli delle Isole Vergini. Alcuni esempi? Le acque di Ginger Steps e Alice in Wonderland.
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