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Vacanza a Puerto Escondido, costa dell'Oaxaca

Puerto Escondido, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Puerto Escondido dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Era il 1992 quando Gabriele Salvatores prese spunto da un romanzo di Pino Cacucci per raccontare, pur senza mostrarla chiaramente, la cittadina di Puerto Escondido, sperduta località di un Messico misterioso.
Non si vedeva molto del paese in sé, ma traspariva dal film l’idea di un luogo in cui fosse possibile ritirarsi – o, nello specifico, scappare – lontano da tutto e da tutti, per cambiare vita.

Puerto Escondido – alla lettera, Porto Nascosto – è cresciuta molto da allora. Si è sviluppata come meta balneare, richiamando non solo turisti messicani, statunitensi e argentini su tutti, ma anche nuovi residenti e molti investitori, tra i quali tanti italiani.
Dal locale aeroporto internazionale transitano ogni anno non meno di 300.000 viaggiatori, i quali scelgono la costa dell’Oaxaca attratti dal sapore esotico di una vacanza tropicale, che però si tiene volutamente alla larga dal caos di mete più famose come Acapulco, Puerto Vallarta e Cancún.

Oggi la cittadina conta circa 25.000 residenti in pianta stabile, un’enormità rispetto a come si presentava solo trent’anni fa, ma ancora accettabili nel contesto della costa dello stato dell’Oaxaca, affacciata sull’Oceano Pacifico, relativamente selvaggia e non troppo turistica.

Il suo sviluppo è stato favorito dalla realizzazione della Carretera Federal 131 che collega la cittadina con il capoluogo Oaxaca de Juárez, ma parte del merito della “scoperta” è da attribuire ai surfisti che già negli anni '70 cominciarono a frequentare Playa Zicatela e le sue enormi onde, innamorandosi di questo luogo e dando il via al fenomeno del turismo.

Cosa vedere a Puerto Escondido

Se prima si trattava solo di un semplice villaggio di pescatori, oggi Puerto Escondido ha tutte la caratteristiche di una città balneare, anche se la crescita è stata così rapida e incontrollata che mancano oggettivamente alcuni luoghi solitamente presenti nelle altre città messicane: una piazza principale, una cattedrale antica e qualche museo.
A dire il vero, negli ultimi anni si è provveduto a costruire una moderna chiesa – oggettivamente bruttina – che non richiama minimamente la curiosità dei turisti, i quali eventualmente subiscono di più il fascino del Mercado Benito Juárez (situato nell'isolato tra tra le calles 8ª y 9ª Norte e 3ª y 4ª Poniente), che come tutti i grandi mercati coperti del Messico è un caotico tripudio di odori e colori, da vedere e da assaporare almeno una volta.

A ridosso della spiaggia, il fulcro commerciale della vita serale è El Adoquín, il tratto di Avenida Pérez Gasgo che dal tardo pomeriggio diventa pedonale animandosi di bancarelle e turisti a passeggio tra i bar, negozi e ristoranti. Qui, all’angolo con Marina Nacional, si trova anche l’ufficio turistico.

In effetti, a Puerto Escondido non ci si viene per visite culturali, ma soprattutto per le sue spiagge e la sua natura che, dopo il nostro viaggio, raccontiamo di seguito nel dettaglio.

Le spiagge di Puerto Escondido

  • Playa Principal: si trova sulla Bahìa Principal ed è circondata, alle spalle, da hotel e ristoranti. Vi si accede direttamente anche dal tratto pedonale del Adoquín. Lunga circa 500 metri, è la spiaggia più frequentata dalle famiglie, anche perché le onde qui sono basse e generalmente tranquille per nuotare e giocare. Sulla spiaggia, e nell’acqua antistante, sosta anche la locale flotta di pescherecci. L’estremità occidentale della spiaggia, quella più riparata, prende il nome di Playa de Capitanía.
  • Playa Marinero: è la continuazione della Playa Principal, ma verso est. Siamo ancora sulla baia, ma data la sua conformazione geografica, qui le onde arrivano con maggiore forza. Nelle stagioni più piovose l’acqua di una piccola laguna d'acqua dolce la può separare dalla spiaggia principale, ma basta bagnarsi i piedi a riva per superare agilmente l’ostacolo. Playa Marinero, con la sua tranquillità, è frequentata da coppie, giovani e amanti del bodyboard che, soprattutto al pomeriggio, con l’ingrossamento del mare, possono divertirsi a giocare con le onde. Attenzione però, perché l’Oceano Pacifico è sempre pericoloso e ci sono anche gli scogli da evitare, per cui è bene non sottovalutare la potenza del mare.
  • Playa Zicatela: situata immediatamente ad est di Playa Marinero, subito dopo gli scogli, è uno dei fulcri della vita turistica a Puerto Escondido. Oltre 3,5 km di lunghezza, una profondità che arriva fino a 100 metri e onde che possono tranquillamente toccare i sei metri d’altezza sono alcuni dei numeri della magnifica Playa Zicatela, attorno alla quale si sono sviluppati i migliori alberghi della città. La sua mitica Mexican Pipeline è frequentata da surfisti provenienti da tutto il mondo (in buona parte statunitensi), molti dei quali pernottano nella zona costruita proprio alle spalle della spiaggia, dove si trovano anche ristoranti, locali notturni e negozi specializzati per il surf. Va detto che a Playa Zicatela la forza della risacca è spaventosa e le onde sono veramente imponenti. Anche quando non sembra che ci siano onde all’orizzonte, bastano pochi secondi perché queste si formino creando una situazione di pericolo. Nonostante gli avvertimenti dei cartelli e dei bagnini, gli incidenti sono frequenti e purtroppo ogni anno muoiono diverse persone, per cui consigliamo davvero anche ai nuotatori più esperti di scegliere un’altra spiaggia per fare il bagno. Tra l'altro, sugli scogli all'estremità occidentale di Zicatela, si trova una scultura piuttosto impressionante di due mani che sembrano chiedere aiuto. Sulla roccia alla base de "Las Manos", una targa ricorda un ragazzo italiano, amante del surf, che tra queste onde perse la vita.
  • Playa Manzanillo: è una deliziosa spiaggetta affacciata sulla piccola Bahía de Puerto Angelito, ad ovest della baia principale di Puerto Escondido. Ideale per prendere il sole, nuotare o fare snorkelling, dispone anche di alcune capanne-ristorante dove mangiare e bere qualcosa. Si raggiunge scendendo a piedi dalla strada lungo un sentiero non asfaltato.
  • Playa Puerto Angelito: situata sulla baia omonima,è una spiaggia piuttosto animata per la presenza dei ristorantini che propongono piatti di pesce appena pescato e le immancabili cervezas frías. A pochi metri dalla riva, le barche dei turisti e dei pescatori vanno e vengono durante tutto il giorno. I messicani amano trascorrere la giornata al mare seduti al tavolino con i piedi sulla sabbia a bere e mangiare, per poi concedersi un bagno di tanto in tanto. È dunque un luogo perfetto per chi ama questo genere di routine.
  • Playa Carrizalillo: al termine di una ripida scalinata, questa spiaggia si affaccia nell’insenatura a ovest di Puerto Angelito, e avrebbe tutti gli stereotipi della perfetta spiaggia tropicale, con tanto di vegetazione lussureggiante e sabbia chiara, se non fosse per le immancabili palapas – le capanne con tettoia di foglie di palma – che tendono a invaderla un po’ troppo con i loro ombrelloni, tavolini e sedie-sdraio. Qui arriva qualche onda, ma in generale si può nuotare, fare snorkelling, bodyboard e prendere confidenza con la tavola da surf in relativa tranquillità. Nel quartiere sopra alla spiaggia, chiamato La Rinconada, si trovano alcuni ostelli, hotel, bar e negozi.
  • Playa Coral: spostandosi ancora più verso ovest, l’ultima piccola baia di Puerto Escondido prima del mare aperto è quella sulla quale sorge Playa Coral, una spiaggetta tranquilla tra rocce, palme e vegetazione, dove comunque il mare fa sentire a tratti la propria potenza; per questo è sconsigliata ai bambini, mentre gli adulti esperti possono nuotare e fare snorkelling sempre con le dovute cautele.
  • Playa Bacocho: è un’altra grande spiaggia selvaggia, circondata solo dalla vegetazione rigogliosa e aperta verso il mare. Lunga un paio di chilometri, è la più occidentale di Puerto Escondido. Alle sue spalle, superata la fascia di vegetazione, la Carretera Costera 200 la separa dell’area dell’aeroporto. Data la sua posizione, è ideale per godersi il tramonto ma è anche doveroso segnalare che le onde e le correnti del mare aperto sono come sempre molto pericolose, per cui è bene essere prudenti in acqua. In alta stagione vengono allestite anche alcune palapas che propongono piatti preparati sul momento.

Attività a Puerto Escondido

Oltre a prendere il sole, a fare il bagno o a cavalcare le onde con la tavola da surf o da bodyboard, durante il giorno i turisti possono scegliere di partecipare ai tour in barca tra le baie per vedere i delfini e le tartarughe. I mesi compresi tra ottobre e marzo sono ideali per osservare questi animali nel loro ambiente naturale, e con un po’ di fortuna può capitare di avvistare anche il passaggio delle balene.

Chi invece non è ancora pratico con la tavola, può prendere lezioni di surf dagli istruttori dei centri specializzati, mentre chi ama le immersioni può rivolgersi ai diving centers presenti in città o presso i principali hotel.

Escursioni nei dintorni di Puerto Escondido

Lungo la costa, appena 15 km ad ovest della città, si trova la Laguna de Manialtepec, un ecosistema davvero unico, popolato da iguane, pappagalli, falchi pescatori, aironi, pellicani, ibis, e decine di altre specie animali. La particolarità del luogo consiste nella contemporanea presenza delle acque salate del mare, di quelle dolci del fiume e della laguna, e di quelle termali di una sorgente.
Oltre a mangiare sui ristoranti che si trovano sulla sponda settentrionale della laguna, i turisti possono partecipare alle escursioni in barca o noleggiare un kayak per farsi un giro sulle sue acque e tra le mangrovie. Durante la stagione delle piogge, è possibile ammirare il fenomeno della bioluminescenza.
Per raggiungere la Laguna de Manialtepec basta prendere un minibus da Puerto Escondido che percorra verso ovest la Carretera Costera.

Circa 70 km ad ovest di Puerto Escondido, uno altro sistema di lagune costiere, più grande di quella di Manialtepec, richiama molti viaggiatori: è il Parque Nacional Lagunas de Chacahua, habitat ideale di numerose specie di uccelli stanziali e altri migratori, ma anche di coccodrilli (di cui esistre un allevamento) e tartarughe.
Anche qui si può fare un giro in lancha, la barchetta che conduce i visitatori alla scoperta delle mangrovie e degli angoli più caratteristici della laguna, osservando gli animali nel loro contesto naturale. Sul lato che affaccia sul mare, enormi spiagge vergini battute dalle onde completano il quadro idilliaco di un luogo davvero spettacolare.
Da Puerto Escondido si organizzano escursioni in giornata per le Lagunas de Chacahua, mentre per chi si vuole muovere in autonomia occorre prima raggiungere in autobus o minibus la località di Rio Grande, poi da lì un taxi colectivo per Zapotalito, da dove esistono diverse soluzioni (via terra e via acqua) per arrivare al villaggio di Chacahua.

A chi invece cerca altre località balneari lungo la Costa Oaxaqueña, segnaliamo che le principali destinazioni nei paraggi si trovano ad est di Puerto Escondido e sono rispettivamente Mazunte (67 km), Zipolite (72 km) e le Bahías de Huatulco (circa 100 km).

Eventi e manifestazioni

Puerto Escondido accoglie ogni anno numerosi eventi legati al surf, come campionati nazionali e mondiali, oltre a tornei organizzati da grossi sponsor.
Durante il periodo delle vacanze di Pasqua (Semana Santa), inoltre, si fa festa nelle strade e si organizza il cosiddetto carnevale dei surfisti, con manifestazioni e gare dedicate.

Nel mese di novembre si svolge in città il Festival Costeño de la Danza, un appuntamento che celebra il folklore della costa e richiama non solo i migliori ballerini tradizionali, ma propone anche mostre, proiezioni, gastronomia, artigianato, presentazioni, concerti e laboratori.

Clima. Quando andare a Puerto Escondido?

La costa dell’Oaxaca è calda e umida durante tutto l’anno, con temperature medie abbastanza costanti tra i 26°C e i 28°C, ma con picchi fino a 35°C.
È maggio il mese più caldo in assoluto, anche se la differenza con gli altri periodi non è molto marcata.
La stagione delle piogge è quella compresa tre giugno e settembre, anche se già da maggio si registra un aumento delle piogge, le quali possono protrarsi fino a ottobre.
L’alta stagione, dal punto di vista turistico, è quella che va da Natale a Pasqua, e poi nuovamente nei mesi di luglio e agosto, nonostante le possibili piogge.

Come arrivare a Puerto Escondido

Il locale aeroporto internazionale è certamente il riferimento più comodo per raggiungere la città, anche se non esistono voli diretti dall’Italia né dall’Europa.
Esistono collegamenti aerei da Oaxaca (265 km), così come da Città del Messico diverse compagnie aeree (comprese alcune low cost) propongono voli diretti a prezzi accessibili. Il tempo di viaggio è di circa 50 minuti dalla capitale.

Come consuetudine in Messico, molti viaggiatori si spostano in autobus, di cui esistono diverse stazioni (terminal) in paese; collegamenti frequenti e regolari partono dalla città di Oaxaca (da 6 a 11 ore di viaggio, a seconda del percorso), Città del Messico (da 13 a 18 ore, 750 km), Acapulco (8-9 ore), e da altre località nei dintorni, come le Bahías de Huatulco (2 ore e 30 minuti) e Pochutla (1 ora e 30 minuti).
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