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Longiano, la visita al borgo romagnolo e i suoi eventi

Longiano, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Longiano dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Adagiato nel morbido hinterland della provincia di Forlì Cesena, Longiano si presenta con un biglietto da visita di tutto rispetto: nel 1992 ottiene il riconoscimento di “villaggio ideale” dalla Comunità Europea e dalla rivista Airone, fregiandosi nel 2005 della Bandiera Arancione assegnatogli dal Touring Club Italiano quale marchio di qualità turistica e ambientale destinato ai luoghi distintisi per ricettività eccellente e accoglienza d’alto livello qualitativo.

Storia

Questo è un paese di poco più di 7.000 abitanti, le cui origini risalgono al periodo longobardo. E’ in particolare il castello fortificato a recare testimonianza del progressivo sviluppo urbano di Longiano, governato dai Malatesta dal 1290 al 1463 prima di essere saccheggiato dai Borgia e infeudato nel 1519. Il paese viene coinvolto direttamente nei Moti risorgimentali, avendo aiutato Giuseppe Garibaldi a raggiungere il mare di Cesenatico durante la fuga da Roma.

La storia contemporanea lo catapulta nella seconda guerra mondiale come uno dei baluardi della Linea Gotica, suscettibile di numerosi bombardamenti. Di quel tempo rimane oggi visitabile il Rifugio Bellico, che si snoda nel sottosuolo dell’intero borgo e utilizzato allora per dare protezione a oltre 2.000 persone.

Il Castello dei Malatesta

Longiano ha conservato in primis il suo impianto medievale il cui fulcro è rappresentato dal Castello Malatestiano, una roccaforte datata VII secolo, residenza dell’omonima famiglia dal 1290 al 1463, sede del Municipio fino al 1989 e attuale quartier generale della Fondazione Onlus Tito Balestra, la quale cura e gestisce una delle collezioni d’arte moderna e contemporanea più cospicue dell’Emilia Romagna, forte di quasi 5.000 opere, tra cui esemplari grafici di pregio firmati da Chagall, Goya e Matisse. Pone oggi grande attenzione alla fruizione del pubblico e, in particolare, delle scolaresche affinché il valore didattico della struttura rimanga alto.

Cosa vedere a Longiano

La proposta museale di Longiano non si ferma certo qui: altri poli d’attrazione culturale riguardano il Museo della Ghisa (gestito dalla Fondazione Neri e diviso in due sedi espositive ubicate nel Centro Storico e sulla via Emilia), il Museo d’Arte Sacra (inaugurato nel 1989), il Museo del Territorio (una vetrina della vita quotidiana dal ‘600 a oggi) e la Galleria delle Maschere (che custodisce 31 bronzi realizzati dall’artista longianese Domenico Neri).

Longiano annovera anche un bellissimo teatro ottocentesco, l’”Errico Petrella”, capace di ospitare 205 spettatori rispecchiando per struttura e spazi il caratteristico teatro all’italiana, con pianta a ferro di cavallo, due ordini di palchi e un loggione, oltre a un avveniristico meccanismo in grado di sollevare il calpestio fino al livello del palco creando un'unica area polifunzionale. Qui si sono esibiti illustri esponenti della recitazione teatrale e cinematografica come Dario Fo, Franca Rame, Vittorio Gassman e Bruno Ganz. La biblioteca comunaleLelio Pasolini”, istituita nel 1647 e sita in piazza San Girolamo, conserva oggi oltre 10.000 volumi.

L’apparato religioso conta edifici molto vecchi che hanno preservato il proprio tenace splendore: nel Centro Storico del borgo sorge il grande Santuario del Santissimo Crocifisso; lungo via Borgo Fausto ecco ergersi la Collegiata di San Cristoforo, sede parrocchiale di origine settecentesca; l’Oratorio di San Giuseppe giace ai piedi del Castello Malatestiano ed è sede tardo barocca del Museo d’Arte Sacra; il Museo della Ghisa è invece ospitato dalla sontuosa ex chiesa della Madonna delle Lacrime, mentre l’ex chiesa della Madonna di Loreto accoglie assiduamente mostre allestite dalla Fondazione Tito Balestra; la chiesa romanica di Santa Marina trova posto in frazione Massa e la chiesa di San Lorenzo in Scanno nell’omonima frazione.

Longiano offre veramente tanto al turista desideroso di una vacanza che concili la voglia di relax alla fame di cultura e intrattenimento: l’appagante passeggiata nel Centro Storico può alternarsi alle camminate liberatorie lungo i sentieri verdi del territorio che attraversano le colline in fiore. Imperdibile il percorso dei cento presepi fra dicembre e gennaio e l’assaporare le mille delizie culinarie di Longiano, dove si produce dell’ottimo olio extravergine, condimento molto utilizzato nella gustosa cucina romagnola.

Eventi, sagre e manifestazioni

Gli eventi cui assistere, poi, non mancano: ce ne sono tanti, forse troppi, ma val la pena segnalare la rassegna MestIERI ogni 1° maggio, la Sagra della Ciliegia a cavallo fra maggio e giugno, la Settimana longianese a fine luglio e Longiano dei presepi dall’8 dicembre alla seconda o terza domenica di gennaio. Inquesto periodo una giornata, solitamente la domenica che precede il 25 dicembre, è dedicata ai mercatini di Natale.

Come arrivare a Longiano

Si giunge a Longiano percorrendo innanzitutto la A14 Bologna-Ancona e uscendo ai caselli di Cesena e Gatteo per poi seguire le indicazione per il borgo. Le stazioni ferroviarie più vicine sono a Cesena, Gambettola e Savignano sul Rubicone.
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