Breme (Lombardia): l'Abbazia di San Pietro e i paesaggi della Lomellina
Breme, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Breme dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
In provincia di Pavia, nella bassa Lomellina, sorge il paesino di Breme, meno di 900 abitanti, nella zona in cui il fiume Sesia confluisce con il Po.
Sede di podesteria sotto i Visconti, fu infeudato dagli stessi agli Adorno e, in seguito, a Pietro Visconti, i cui discendenti mantennero il controllo fino al Settecento, quando intervennero i signori di Sartirana Lomellina, gli Arborio di Gattinara, che divennero i Marchesi di Breme.
Situata al confine tra il Monferrato e il ducato di Milano, Breme si trasformò in una piazzaforte dalla forma pentagonale di grande rilievo, e dopo essere stata conquistata dai Francesi venne presa dagli Spagnoli, prima di entrare tra i domini dei Savoia agli inizi del XVIII secolo.
Nella piazza di fronte all'abbazia di San Pietro si trova, invece, il monumento ai caduti in memoria dei morti della Prima Guerra Mondiale. Il punto di interesse più importante di Breme è, comunque, proprio l'abbazia, che si nasconde tra le risaie della Lomellina e che ha origini che affondano le radici al Medio Evo: furono gli Olivetani a costruire l'attuale edificio, che fu sottoposto a una restaurazione imponente nel Seicento. Attorno al cortile delle scuole, che in passato rappresentava il chiostro del monastero, è disposto il corpo principale. Oggi l'ala ovest ospita il municipio: un tempo qui vi erano i locali di rappresentanza, mentre nei sotterranei c'erano la ghiacciaia e la cucina, di fianco al pozzo dell'acqua (è possibile visitarle scendendo dall'atrio dell'ingresso).
Tra gli altri siti che meritano di essere scoperti a Breme si segnala la Garzaia del Bosco Basso, sito di importanza comunitaria, ma più in generale i tracciati nella golena del Po sono ideali per chi ha voglia di una camminata o anche di un'escursione in sella a una mountain bike con percorsi studiati ad hoc lungo il grande fiume.
Cenni di storia
Nel primo millennio dopo Cristo qui venne costruito un monastero in cui si trasferirono, nel 929, i monaci dell'Abbazia della Novalesa che era stata distrutta una ventina di anni prima dai Saraceni. Fin dal X secolo il territorio ha fatto parte del Comitato di Lomello, mentre nel XII secolo rientrava tra i centri collocati sotto il dominio di Pavia.Sede di podesteria sotto i Visconti, fu infeudato dagli stessi agli Adorno e, in seguito, a Pietro Visconti, i cui discendenti mantennero il controllo fino al Settecento, quando intervennero i signori di Sartirana Lomellina, gli Arborio di Gattinara, che divennero i Marchesi di Breme.
Situata al confine tra il Monferrato e il ducato di Milano, Breme si trasformò in una piazzaforte dalla forma pentagonale di grande rilievo, e dopo essere stata conquistata dai Francesi venne presa dagli Spagnoli, prima di entrare tra i domini dei Savoia agli inizi del XVIII secolo.
Cosa vedere a Breme
Da non perdere a Breme è l'obelisco in ricordo di San Carlo Borromeo, eretto nel Seicento per celebrare il passaggio di questo importante personaggio nel monastero del paese: Borromeo era stato colpito dall'imponenza della struttura, e decise di fermarsi per la recita del Santo Rosario dopo essere stato impressionato in maniera favorevole dall'accoglienza di tutta la comunità. Nel 1623 l'obelisco venne innalzato e collocato di fronte al Corpo di Guardia, nella piazza principale del paese, ma nel 1877 fu trasferito in mezzo a Piazza Marconi e poi, nel 1923, ai piedi della Piazza d'armi.Nella piazza di fronte all'abbazia di San Pietro si trova, invece, il monumento ai caduti in memoria dei morti della Prima Guerra Mondiale. Il punto di interesse più importante di Breme è, comunque, proprio l'abbazia, che si nasconde tra le risaie della Lomellina e che ha origini che affondano le radici al Medio Evo: furono gli Olivetani a costruire l'attuale edificio, che fu sottoposto a una restaurazione imponente nel Seicento. Attorno al cortile delle scuole, che in passato rappresentava il chiostro del monastero, è disposto il corpo principale. Oggi l'ala ovest ospita il municipio: un tempo qui vi erano i locali di rappresentanza, mentre nei sotterranei c'erano la ghiacciaia e la cucina, di fianco al pozzo dell'acqua (è possibile visitarle scendendo dall'atrio dell'ingresso).
Tra gli altri siti che meritano di essere scoperti a Breme si segnala la Garzaia del Bosco Basso, sito di importanza comunitaria, ma più in generale i tracciati nella golena del Po sono ideali per chi ha voglia di una camminata o anche di un'escursione in sella a una mountain bike con percorsi studiati ad hoc lungo il grande fiume.