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Vo' (Veneto): visita alla città del vino sui Colli Euganei

Vo', guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Vo' dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La curiosità di visitare Vo’ (mi raccomando, qualora dobbiate cercarlo in una cartina o su internet, tenete a mente il fatto che la “o” è apostrofata e non accentata, un errore che si commette più frequentemente di quanto si creda) scaturisce in primis dal cortissimo nome: due lettere che identificano una realtà comunale ben determinata fra gli umori indomiti dei placidi Colli Euganei che solcano il territorio provinciale di Padova in Veneto.

All’ombra del Monte Venda, questo silenzioso paesino di poco più di 3.000 abitanti (l’ultimo censimento parla di 3.417 persone residenti regolarmente) è la versione moderna e ormai consolidata dell’antica Vadum (il cui significato può essere normalmente tradotto con guado), snodo portuale lungo il fiume Adige in epoca latina.

La storia di Vo'

La località perse presto quella funzione sotto la dominazione longobarda, che la introdusse al Medioevo trascorso con relativa mitezza fino al sopraggiungere nel XVII secolo della Repubblica di Venezia, sotto la quale poté sorgere - attraverso l’operato della famiglia Contarini - Vo’ Vecchio, oggi ben distinto da Vo’ Centro e prima sede comunale fino al 1900, quando avvenne il trasferimento degli uffici a Cà Erizzo, che acquisì il definitivo nome di Vo’ nel 1933.

Le sue frazioni odierne sono Boccon (il cui nome deriverebbe da un antico tempietto dedicato al dio Bacco), Cortelà (ex curtis-lata, ovvero Corte Grande, caratteristico borgo molto apprezzato dai visitatori), Vo’ Vecchio e Zovon.

Cosa vedere a Vo'

A Boccon, non lo si è detto, sono ubicati magnifici edifici da vedere, vale a dire Palazzo Sceriman e Palazzo dal Bosco, precedentemente chiamato Maniscalchi Erizzo. Una delle ville più famose, se non la più famosa, è Villa Cà Morosini, trecentesco ex eremo benedettino ora di proprietà della famiglia Zavattiero, che la possiede dal 1930.

Quando si entra a Vo’ campeggia la scritta “Vo’ città del vino e della trachite”, che indica i due elementi dominanti l’economia locale, ovverosia la produzione di vino e l’estrazione della trachite. Non dimentichiamo che ci troviamo nel comprensorio dei Colli Euganei, dove la tradizione vitivinicola è quanto mai viva, avendo da tempo immemore tenuto in vita l’arte connaturata al nettare di Bacco.

L’elenco delle cantine sul territorio è, infatti, molto lungo e quelle iscritte corrispondono a fucine di etichette rinomate che hanno saputo guadagnarsi parecchi riconoscimenti alquanto prestigiosi. Particolarmente amato anche oltre confine regionale e nazionale è il Fior d’Arancio D.O.C.G., ma la gamma vinicola annovera qualità altrettanto eccellenti inerenti rossi e bianchi a prova di intenditore.

Queste cantine non si limitano alla vendita diretta ma prevedono altresì dei cicli di degustazioni e visite guidate all’interno delle rispettive aziende, perché i produttori ritengono giusto far conoscere tutto il procedimento di creazione, gestione e imbottigliamento necessario a garantire una filiera corta e inattaccabile da eventuali alterazioni molto comuni nei prodotti meno seguiti.

L’Agriturismo Bacco e Arianna si trova proprio nel cuore del Parco Regionale Naturale dei Colli Euganei, serve ottimi vini DOC, vende confetture e grappe e propone a quanti optano per un pranzo o una cena piatti tipici veneti. Cà del Colle possiede ben 15 ettari di vigneto, è una riconosciuta azienda vinicola specializzata anch’essa nella produzione di vini DOC.

Feste, eventi e manifestazioni

La tradizione viene esaltata ogni anno dall’attesa Festa dell’Uva nel periodo della vendemmia: si svolge di norma a cavallo fra la seconda e la terza settimana di settembre ed è l’occasione per imparare come si degusta un vino, come lo si abbina e le sue principali caratteristiche. Piazza Liberazione si anima con lo spirito della festa, riempiendosi di casette del vino entro le quali i vignaioli voensi smaniano per proporre agli avventori l’assaggio dei loro prodotti.

Il Carnevale arriva solo a febbraio, ma l’ultimo giorno della Festa dell’Uva i carri allegorici sfilano lo stesso e il tema, ça va sans dire, è il vino. In primavera è ormai un appuntamento fisso la Festa delle Ciligie presso Zovon di Vo'.

Come arrivare a Vo'

Vo’ si raggiunge in auto con l’Autostrada A4 che prevede l’uscita a Monselice, da cui procedere per Este e Vo’ Euganeo; in alternativa c’è l’Autostrada A31 con uscita Albettone-Barbarano e proseguimento per Vo’ Euganeo; in bus sono attive le linee SITA; l’aeroporto di riferimento è il Gino Allegri di Padova.

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